il cyberspazio che ci rende piu' cattivi

[vuota dentro]

Ciao a tutti e tutte
Oggi ho voglia di scrivere....spero di non disturbare ma ho un argomento che mi preme affrontare. Allora, premettendo che sono una ragazza che passa tempo sul computer piu' che altro per guardare video musicali che mi interessano, date dei concerti e ogni tanto entrare in questo bel forum. Vado davvero poco a leggere le notizie di gossip e ancora meno, lascio commenti a riguardo. Pochi giorni fa pero', come hanno fatto molte altre persone, anche io ho lasciato un mio commento....credendo anche di essere stata simpatica. Ho semplicemente scritto che a nessuno frega se una coppia nata al grande fratello si sia lasciata...tutto qui...ho scritto due battute e ho saltuato tutti con un sorriso. Beh,,,,oggi tranquillamente apro il mio pc e vedo che ho due risposte al mio post....e io gia' mi ero scordata di quel mio commento pensate un po'....allora apro la bustina e leggo subito le prime due risposte....:" se davvero non ti interessa di questo argomento allora perche' hai scritto un papiro?? di certo non spicchi per simpatia ...gia' ti immagino seduta sul divano a guardare il prossimo grande fratello".
Ora...... non che io non viva piu' solo perche' ho avuto due risposte negative a cio' che avevo scritto, ma ci rimango davvero male, quando vedo che ci sono tante persone che non hanno piu' la voglia di farsi una risata, non capiscono quando una ragazza e' in buona fede e la screditano senza nemmeno conoscerla....grazie anche al fatto che hanno il web che gli da' la possibilita' di sputare cattiverie senza nemmeno guardare negli occhi la persona che stanno infamando....troppo facile cosi! io sono abituata diversamente..preferisco se proprio devo sputare sentenze, avere la persona davanti a me...credo che sia piu' onesto. Oggi invece credo che questa macchina infernale chiamata web, chat e tecnologia, sia un comodo mezzo, usato non per scambiarsi opinioni, ma per scambiarsi offese,rimanendo pero' comodamente seduti su una sedia, col mega pc davanti agli occhi, sicuri di poter dire e offendere quanto vogliamo, perche' tanto la persona che stiamo offendendo non abita mica difianco a noi...e quindi non si rischia nemmeno di prendersi uno sano schiaffone....Beh....io preferisco rischiare di prendermi uno schiaffone piuttosto...se si vuole puntare il dito su qualcuno, almeno si dovrebbero avere le cosiddette p--- di fare una sana discussione o litigata chessia, faccia a faccia e non computer a computer .
Non fraintendetemi...per fortuna ci sono anche le brave persone che sanno stare ad una battuta e che usano la tecnologia nel modo migliore possibile, ma dopo aver letto le risposte al mio commento, mi sono andata a fare un bel giretto per vedere come si rispondessero in generale le persone nel parlare di un argomento proposto....un disastro....una cozzaglia di infamazioni, modi sgarbati di rispondere e via dicendo. Per forza che poi anche chi e' in buona fede finisce per farsi dell'amaro in bocca e prenda il pc per fare la stessa cosa che hanno fatto gli altri: OFFENDERE SENZA MOTIVO.
Un bacione a tutti.....e a tutte le donne.....anche se non c'entra nulla: tra poco e' la nostra festa! quindi, un abbraccio particolare a tutte le donne del forum

[Shūryōmaru]

Oggi invece credo che questa macchina infernale chiamata web, chat e tecnologia, sia un comodo mezzo, usato non per scambiarsi opinioni, ma per scambiarsi offese,rimanendo pero' comodamente seduti su una sedia, col mega pc davanti agli occhi, sicuri di poter dire e offendere quanto vogliamo, perche' tanto la persona che stiamo offendendo non abita mica difianco a noi...e quindi non si rischia nemmeno di prendersi uno sano schiaffone....Beh....io preferisco rischiare di prendermi uno schiaffone piuttosto...se si vuole puntare il dito su qualcuno, almeno si dovrebbero avere le cosiddette p--- di fare una sana discussione o litigata chessia, faccia a faccia e non computer a computer .

Il tuo atteggiamento è ammirevole e mi complimento con te,credimi.Sappi però che da pochi anni a questa parte,il tema del dialogo ''faccia a faccia'' è ormai decaduto: se ti guardi intorno nei momenti di pausa,sono tutti chini sul proprio smartphone a fare probabilmente quello di cui hai già parlato,piuttosto che il singolo,preferiscono considerare l'idea di poter parlare e tenere accanto a sè quante più persone in ogni momento della giornata,a tal punto da preferire il virtuale al reale e questo aspetto ricorre anche in altre vecchie discussioni.Per caso quando cammini per strada ti capita mai di scorgere un gruppo di persone che si confrontino senza la necessità di dover maneggiare quei diabolici aggeggi ? Ne dubito.Insomma per farla breve,non contare troppo su di un possibile ''ritorno alle origini'' perchè la nuova generazione è fin troppo vile ed ipocrita per essere disposta a venirti a dire in faccia le cose come stanno o addirittura tirarti ''un sano schiaffone''.

[Meiko]

Ora...... non che io non viva piu' solo perche' ho avuto due risposte negative a cio' che avevo scritto, ma ci rimango davvero male, quando vedo che ci sono tante persone che non hanno piu' la voglia di farsi una risata, non capiscono quando una ragazza e' in buona fede e la screditano senza nemmeno conoscerla....grazie anche al fatto che hanno il web che gli da' la possibilita' di sputare cattiverie senza nemmeno guardare negli occhi la persona che stanno infamando....troppo facile cosi!

Io credo che l'essere umano, in generale, tenda di natura a vedere la negatività. Per esperienza diretta, mi accorgo che spesso, quando si scrive qualcosa, le persone che leggono tendono a immaginare toni, fraintendimenti e quant'altro che portano solo a cose negative. Cioè, nessuno dà il beneficio del dubbio, nessuno si domanda "Cosa avrà voluto dire? E' veramente negativo o mi sto facendo dei film io?"
E' una cosa che in tutta sincerità mi lascia spiazzata e anche delusa. Le persone non si pongono neppure la domanda "Ho interpretato bene?", no. Vanno dirette, assolutamente convinte che quello che sia stato detto/scritto sia in mala fede e sia stato detto per offendere.
Ormai quello che credo, perchè gli altri mi ci hanno portato a pensarlo, è che l'uomo cerca la rissa. Il confronto negativo.

Oggi invece credo che questa macchina infernale chiamata web, chat e tecnologia, sia un comodo mezzo, usato non per scambiarsi opinioni, ma per scambiarsi offese,rimanendo pero' comodamente seduti su una sedia, col mega pc davanti agli occhi, sicuri di poter dire e offendere quanto vogliamo, perche' tanto la persona che stiamo offendendo non abita mica di fianco a noi...e quindi non si rischia nemmeno di prendersi uno sano schiaffone....

Eh eh eh invece bisogna stare bene attenti anche a ciò che si scrive in rete. Non è vero che dietro uno schermo si è liberi di offendere chiunque. Il rischio di cadere in reati di ingiuria e diffamazione è sempre in agguato, e si applica anche in internet. Per fortuna!!!!

[Shūryōmaru]

Io credo che l'essere umano, in generale, tenda di natura a vedere la negatività. Per esperienza diretta, mi accorgo che spesso, quando si scrive qualcosa, le persone che leggono tendono a immaginare toni, fraintendimenti e quant'altro che portano solo a cose negative. Cioè, nessuno dà il beneficio del dubbio, nessuno si domanda "Cosa avrà voluto dire? E' veramente negativo o mi sto facendo dei film io?"
E' una cosa che in tutta sincerità mi lascia spiazzata e anche delusa. Le persone non si pongono neppure la domanda "Ho interpretato bene?", no. Vanno dirette, assolutamente convinte che quello che sia stato detto/scritto sia in mala fede e sia stato detto per offendere.
Ormai quello che credo, perchè gli altri mi ci hanno portato a pensarlo, è che l'uomo cerca la rissa. Il confronto negativo.

Evidentemente proprio perchè i dialoghi virtuali non danno nessuna garanzia nè mezzi che ci permettano di discernere la verità dalla menzogna,siamo portati a temere la peggiore delle ipotesi (il che mi sembra giustificato) e a lavorare sui nostri film mentali,visto che in mano non abbiamo nulla di comprovabile;diversamente avverrebbe nella realtà (o già per telefono) in cui è possibile analizzare oltre al contesto,il tono di voce,i gesti e i tratti fisiognomici che assume il nostro interlocutore nel momento in cui si esprime.

[vuota dentro]

ciao ragazzi, ho letto solo ora le vostre risposte su cio' che avevo scritto...ed e' davvero un piacere vedere che ci sono persone disposte a leggere quello che ho scritto e a rispondermi con cosi tanta gentilezza volevo ringraziare le persone che hanno detto la loro opinione sul mio argomento...di sicuro mi avete rallegrato la giornata e di questo vi ringrazio davvero di cuore. E' un periodaccio questo...sembra sempre che i problemi si presentino tutti insieme senza darti il tempo di risolverne uno a uno con calma.....la separazione,,,il lavoro che va malaccio, poca fiducia in me stessa ( passo dal sentirmi wonder woman al sentirmi vanna marchi ecco ) e quel giorno quando sono andata a vedere i post lasciati da queste persone che anziche' farsi una risata sulla mia battuta , hanno cercato di trovare il pelo nell'uovo: se scrivi cosi tanto su questo argomento, allora vuol dire che ti interessa. Beh? e non puo' essere invece che se scrivo cosi tanto e' perche' non sono capace a riassumere in poche parole quello che voglio dire? anche se si tratta di un argomento che per me non ha peso? mah....per fortuna che oggi, aprendo il computer e venendo qui, ho trovato le vostre risposte meravigliose
GRAZIE DI CUORE DAVVERO.
un bacione a tutti.....e a tutte le donne.....ei donne del mondo!! tra poco e' la nostra festa!!

[Meiko]

Io credo che l'essere umano, in generale, tenda di natura a vedere la negatività. Per esperienza diretta, mi accorgo che spesso, quando si scrive qualcosa, le persone che leggono tendono a immaginare toni, fraintendimenti e quant'altro che portano solo a cose negative. Cioè, nessuno dà il beneficio del dubbio, nessuno si domanda "Cosa avrà voluto dire? E' veramente negativo o mi sto facendo dei film io?"
E' una cosa che in tutta sincerità mi lascia spiazzata e anche delusa. Le persone non si pongono neppure la domanda "Ho interpretato bene?", no. Vanno dirette, assolutamente convinte che quello che sia stato detto/scritto sia in mala fede e sia stato detto per offendere.
Ormai quello che credo, perchè gli altri mi ci hanno portato a pensarlo, è che l'uomo cerca la rissa. Il confronto negativo.

Evidentemente proprio perchè i dialoghi virtuali non danno nessuna garanzia nè mezzi che ci permettano di discernere la verità dalla menzogna,siamo portati a temere la peggiore delle ipotesi (il che mi sembra giustificato) e a lavorare sui nostri film mentali,visto che in mano non abbiamo nulla di comprovabile;diversamente avverrebbe nella realtà (o già per telefono) in cui è possibile analizzare oltre al contesto,il tono di voce,i gesti e i tratti fisiognomici che assume il nostro interlocutore nel momento in cui si esprime.

Non sono d'accordo. Tante volte la gente fraintende anche per contatto diretto.
Secondo me, non c'è proprio voglia di cercare un confronto positivo con con gli altri. Le persone danno per scontato che tutto venga detto per/con cattiveria. Non è affatto giustificato mettere le mani avanti; onestamente lo trovo come un mezzo utilizzato da uno che già di suo tende alla rissa, allo scontro.
Ma anche da chi tende solitamente a prevalere. Insomma, non si accettano opinioni differenti dalle proprie, nessuno vuole vedersi mettere i piedi in testa, nessuno vuole vedersi sminuito, ma allo stesso tempo non è in grado di accogliere differenti scuole di pensiero, diversi punti di vista.

volevo ringraziare le persone che hanno detto la loro opinione sul mio argomento...di sicuro mi avete rallegrato la giornata e di questo vi ringrazio davvero di cuore. E' un periodaccio questo...sembra sempre che i problemi si presentino tutti insieme senza darti il tempo di risolverne uno a uno con calma.....la separazione,,,il lavoro che va malaccio, poca fiducia in me stessa ( passo dal sentirmi wonder woman al sentirmi vanna marchi ecco ) e quel giorno quando sono andata a vedere i post lasciati da queste persone che anziche' farsi una risata sulla mia battuta , hanno cercato di trovare il pelo nell'uovo: se scrivi cosi tanto su questo argomento, allora vuol dire che ti interessa. Beh? e non puo' essere invece che se scrivo cosi tanto e' perche' non sono capace a riassumere in poche parole quello che voglio dire? anche se si tratta di un argomento che per me non ha peso? mah....per fortuna che oggi, aprendo il computer e venendo qui, ho trovato le vostre risposte meravigliose
GRAZIE DI CUORE DAVVERO.

Grazie a te per aver condiviso la tua opinione con noi
Quello che ho messo in grassetto è perchè penso sia l'atteggiamento tipico delle persone. Non si guarda mai all'insieme, al contesto. Si cerca sempre il cavillo a cui appigliarsi per cercare uno spunto per uno scontro. Che tristezza....

[Shūryōmaru]

Non sono d'accordo. Tante volte la gente fraintende anche per contatto diretto.
Secondo me, non c'è proprio voglia di cercare un confronto positivo con con gli altri. Le persone danno per scontato che tutto venga detto per/con cattiveria. Non è affatto giustificato mettere le mani avanti; onestamente lo trovo come un mezzo utilizzato da uno che già di suo tende alla rissa, allo scontro.
Ma anche da chi tende solitamente a prevalere. Insomma, non si accettano opinioni differenti dalle proprie, nessuno vuole vedersi mettere i piedi in testa, nessuno vuole vedersi sminuito, ma allo stesso tempo non è in grado di accogliere differenti scuole di pensiero, diversi punti di vista.

Questo è vero,però bisogna tener conto anche del fatto che chiunque si rifugi nel virtuale,lo fà prima di tutto in un momento di bisogno,al fine di trovare qualcuno che la pensi come lui e che lo ascolti,non possiamo certo prendere che accetti a tutti i costi anche un'opinione diversa,altrimenti non avrebbe motivo per recarvisi;poi dipende anche da come essa viene espressa,se con un tono affettuoso o semplicemente di rimprovero e critica.Stesso discorso vale anche nella realtà,in cui però come ho già detto,chi non è ingenuo ha a disposizione più di un mezzo per rendersi conto di con chi ha a che fare.

[Meiko]

Uhm.. non lo so... probabilmente, ed è giusto che sia così, abbiamo punti di vista differenti. E' vero che si cerca qualcuno con cui condividere gli stessi pensieri, ma alla fine anche quelle virtuali sono comunità e dunque anche in esse dobbiamo aspettarci di trovare persone che la pensano in modo differente da noi, se non addirittura opposto. Alla fine il virtuale è una comunità "concreta" trasposta nel cyberspazio. Quindi le regole di base della convivenza non cambiano assolutamente. Forse, invece, sono più rigide, proprio perchè non si possono trasmettere toni e gesti e occhiate, ecc.. che invece si possono avere nel reale. Mancano i più importanti tra i 5 sensi e quindi si crea un dialogo più precario. In primo luogo manca la vista della persona, del suo atteggiamento, dei gesti del corpo; quindi manca l'udito, il fatto di sentire le flessioni delle parole, i toni con cui vengono scandite le frasi.
Pretendere di trovare una comunità in cui chiunque la pensi come te è molto più utopico del richiedere che vengano accolte anche le opinioni differenti. Anzi, perchè si dovrebbe pensare che mondo dei pixel le carte in gioco cambino a nostro favore?

[Karatteriale]

bè mi sembra un discorso molto sensato, direi che ci voleva proprio, ma non credo che le cose cambieranno.

[Shūryōmaru]

E' vero che si cerca qualcuno con cui condividere gli stessi pensieri, ma alla fine anche quelle virtuali sono comunità e dunque anche in esse dobbiamo aspettarci di trovare persone che la pensano in modo differente da noi, se non addirittura opposto. Alla fine il virtuale è una comunità "concreta" trasposta nel cyberspazio. Quindi le regole di base della convivenza non cambiano assolutamente. Forse, invece, sono più rigide, proprio perchè non si possono trasmettere toni e gesti e occhiate, ecc.. che invece si possono avere nel reale.

In tal caso e senza troppi problemi ci si può tranquillamente limitare a considerare solo coloro con cui avvertiamo un minimo di compatibilità,scartando gli opposti.

Mancano i più importanti tra i 5 sensi e quindi si crea un dialogo più precario. In primo luogo manca la vista della persona, del suo atteggiamento, dei gesti del corpo; quindi manca l'udito, il fatto di sentire le flessioni delle parole, i toni con cui vengono scandite le frasi.

Eheheh,sembra quasi che tu abbia preso spunto da una mia riflessione viewtopic.php?f=42&t=3080&start=30

Pretendere di trovare una comunità in cui chiunque la pensi come te è molto più utopico del richiedere che vengano accolte anche le opinioni differenti. Anzi, perchè si dovrebbe pensare che mondo dei pixel le carte in gioco cambino a nostro favore?

Non mi pare di aver scritto di volere a tutti i costi uno spazio in cui la ma filosofia equivalga a legge (solo a leggerlo,come pretesto suona anche molto infantile),semplicemente non concordo sul fatto che sia sbagliato in tutti i casi mettere le mani davanti a chi ci pone davanti ad un'ottica che non rientri nei nostri schemi mentali.Ognuno di noi ha il diritto di reagire bene o male a seconda di come gli altri si pongono nei nostri confronti: se determinate opinioni,seppur divergenti dalle nostre,sono finalizzate a creare un confronto tra le due parti o comunque a dare conforto a chi ci ascolta,in maniera pacifica e senza il bisogno di dover demolire il pensiero di quest'ultimo (e senza nemmeno dare l'impressione di volerlo fare,perchè ripeto,parliamo sempre di dialoghi attraverso un monitor,ergo possiamo aspettarci di tutto !!),allora non vi è motivo di pensar male già in partenza.In particolare la mia critica era rivolta soprattutto verso coloro che dicono una cosa e poi ne fanno un'altra proprio sotto ai nostri occhi,figuriamoci come dovremmo reagire se ciò avesse ripercussioni nella realtà proprio con le stesse persone con cui abbiamo avuto a che fare in quelle occasioni.Di certo non siamo venuti qui in cerca di altro marcio spero,altrimenti abbiamo sbagliato destinazione xD.