da Shūryōmaru » 20/04/2014, 17:35
Io invece sono dell' idea che le persone non nascano buone o cattive per puro caso, bensì che dipenda in primo luogo dal contesto in cui vivono e poi dall' atteggiamento con cui lo affrontano. Appena nati dubito che si abbia un buon motivo per far del male a qualcuno, però magari se si cresce in ambienti precari sia dal punto di vista familiare che culturale, dove appunto la parola ''morale'' non esiste nel dizionario di nessuno, è chiaro che si è tendenzialmente portati a diventare malvagi,egoisti,falsi,sadici,vendicativi e quant' altro fino a far degenerare il tutto in una malattia mentale; ovviamente ho detto ''magari'' perchè tutto sta in quanto si è forti nell'affrontare determinate situazioni perchè purtroppo l' essere umano oltre ad essere facilmente influenzabile non è un Dio e come tale non può per forza avere la meglio su tutto e nel suo piccolo, lo si può anche giustificare se la sua mente si ammala. Quanto a coloro che sono mentalmente malati sin dalla nascita e su cui è impossibile agire in maniera assoluta, so per esperienza personale che anche la loro possibile cattiveria ha necessariamente origine dalle batoste alle quali non vi si può sottrarre o dall' imposizione di morali appunto sbagliate ( e qui confermo quanto ha detto Daniele92 a proposito della morale), in particolar modo per loro poi che devono pure fare i conti con i loro handicap. Nessuno nasce automaticamente per nuocere al prossimo, anche perchè sappiamo tutti che la dose di sofferenza che ci portiamo dentro e le energie che investiamo per compiere del male sono sempre maggiori dei risultati o della soddisfazione che ne potremmo trarre, per cui bisognerebbe ritrovarsi in condizioni davvero critiche (ai limiti della sopportazione) per arrivare a tanto.