Rabbia

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ciao, io non sono per questo genere di cose, generalmente preferisco starmene trai miei pensieri e va tutto "bene", ma dopo un episodio che mi è capitato stasera, poche ore fa, volevo cercare qualcuno per cercare di confrontarmi... la cosa è molto lunga, perciò non siete obbligati a leggerla per forza, ma ringrazio dal profondo chi mi dedicherà un "bel" pò del suo tempo... Io ODIO praticamente il 95% dei ragazzi trai 10 ed i 20 anni... li odio a tal punto che certe volte penso: "magari avessi un bel bazooka, farei volentieri piazza pulita"; molte volte lo dico per scherzo, un pò per rabbia del momento, ma io so per certo che se ci fosse un modo per toglierli tutti di mezzo, allora vivrei più felice! odio ogni singolo gesto di stupidaggine o ignoranza, ma non quell'ignoranza che ti fa scrivere il verbo avere senza la lettera h, piuttosto odio quel genere di ignoranza tipica di quella suddetta fascia d'età, come l'uso spropositato di volgarità gratuita, il fatto che una persona si vesta in un certo modo che, secondo me ma spero anche secondo altri, fa letteralmente schifo! non mi reputo una persona intelligente o bella o simpatica, ma preferisco indossare una t-shirt ed un jeans piuttosto che indossare uno smanicato bomber imbottito a giugno e dei pantaloni alla yosemite sam dei looney toons con degli stivaletti da donna... preferisco starmene zitto piuttosto che forzare parole offensive che, non so come, ma qualcuno reputa divertenti... preferisco una battuta squallida piuttosto che infilare il mio dito indice nel buco rettale di una persona "perchè dovrebbe essere divertente"... stasera un ragazzo ha spinto spudoratamente un suo "compare" contro la mia ragazza mentre camminavamo senza dar fastidio a nessuno, facendole male alla testa, dopodichè se ne stava andando come nulla fosse, anzi, pensando di essere nel giusto, infine, dopo che la mia ragazza lo ha offeso lui si gira e comincia a sbraitarmi contro, pensando che io lo avessi offeso e minacciando di chiamare i suoi amici.. io non sono cattivo, inoltre questo ragazzino era bassino e di corporatura sciatta, trascurata.. io sono alto quasi 1,90m e faccio palestra(anche se non mi reputo grosso alcune persone mi dicono di sì).. basti pensare che peso 80 kg e sono magro... inoltre, sebbene non abbia nulla da temere, ho paura di tutto... la sera mi guardo sempre le spalle tornando a casa.. molte volte stavo x esplodere come stasera, ma ancora una volta mi sono trattenuto.. so con assoluta certezza che lo avrei mandato all'ospedale se avessi reagito.. la mia ragazza mi ha tirato via quando ha visto che stavo per reagire, perchè anche lei mi dice di essere forzuto ma io so che non avrei fatto nulla.. dopo l'accaduto lei ha pianto, disperandosi del fatto che la gente fa schifo, che vuole solo fare del male al prossimo senza infischiarsene delle conseguenze.. ancora una volta nella mia vita io penso di aver sbagliato: se ci ripenso vorrei tornare indietro per poter picchiare quel marmocchio e mi ripeto per l'ennesima volta: devi avere maggiore cattiveria, devi concretizzare quella rabbia e dare una lezione a queste persone perchè altrimenti non lo farà mai nessuno e cresceranno pensando di essere nel giusto.. ancora ripenso ad avere quel bazooka, ma stavolta seriamente... non voglio far soffrire nessuno torturando o facendo cose sadiche, ma so che sto sbagliando quando penso di poter aggiustare il mondo, quando mi figuro con il potere di fare giustizia, togliendo la vita a questo genere di persone solo perchè per me non la meritano.. cosa dovrei fare?? sono fin troppo riflessivo, e voglio essere più concreto, ma ovviamente non voglio uccidere nessuno.. vorrei solo dargli una lezione, niente che possa mandarli all'altro mondo, ma un bel pugno in faccia secondo me risolverebbe molto! spero che non mi prendiate per uno che vuole metterdi in mostra o farsi complimenti da solo.. io davvero penso di essere stupido, poco attraente.. insomma mediocre.. ma almeno io non faccio certe idiozie.. ho provato tante volte a pensare a quei gesti dai loro punti di vista, ma non trovo nulla di sensato soprattutto non trovo nulla di divertente.. vorrei essere nato in un altra epoca, vorrei fare piazza pulita di questi odiosi e presuntuosi, vorrei dare libero sfogo alle mie mani perchè certe volte prendo a pugni il muro fino a romperlo, ma mi faccio pena da solo.. come ultima cosa vivo a napoli, casa dei cafoni, dei ragazzini maleducati e delle nuove generazioni che manderanno in crisi il mondo... cosa posso fare? sono io anormale o cosa? non può essere che in mezz a tanti milioni di persone che ho incontrato ne veda veramente poche normali o degne di nota... spero davvero di non essere presuntuoso, ma se così fosse vi prego DITEMELO! grazie ancora a chi è stato così paziente e gentile da darmi ascolto, ve ne sono grato!

[Royalsapphire]

Arrabbiarsi è la cosa piu facile. Non farlo, e accumularla dentro è la.cosa più pericolosa che tu possa fare.
La vera causa dellantua rabbia non è la.gente là fuori ma è qualcosa che tu ti porti dietro da quando sei bambino. Non so, un esempio rabbioso da parte di mamma /o papà, una profonda frustazione, certamente hai più di una ragione stipata dentro che ti causa dolore, che ti induce ad avere tutta questa rabbia. D'altronde il.dolore genera due cose, o rabbia (un sentimento reattivo) o tristezza (un sentimento passivo).
La rabbia non va mai repressa! Non la puoi ingabbiare, solo nutrirla col tempo e farla crescere fino a farla.diventare troppo.grande per quella gabbia da farla esplodere.
E allora, se la sfoghi contro qualcuno mi spieghi cosa porteresti nel mondo, se non altra rabbia, violenza e degrado sociale? Cercare di rispondere alla rabbia con la rabbia è come cercare di estinguere il fuoco con il fuoco.
Non puoi mai sapere che motivi si nascondono dietro la rabbia della persona che ti attacca. Ma certamente saprai che è sbagliato scatenare tanta violenza sugli altri, o anche su se stessi.
Fidati, non ti sentiresti una.persona migliore dopo aver fatto male a te o a qualcuno.

Ci sono diversi modi con cui sfogare la rabbia: o contrastando le emozioni rabbiose con ragionamenti positivi.Tipo "quel tizio ha avuto un attacco d'ira perché chissa che giornata avrà avuto,", o magari "chissà in che famiglia é cresciuto che nonn gli ha dato unabuona istruziione, etc etc. Ciò ti permette di rapportarti alle altre persone con più umiltà.
Altra cosa che puoi fare è passeggiare solo e velocemente fino a quando non senti di aver scaricato la rabbia.
Oppure, metodo un po' rischioso, puoi prendere un cuscino, metterti a terra poggiandolo davanti a te, chiudere gli occhi, e sfogarci sopra tutta la tua rabbia, copendolo con la mano e gridando la parola o le parole che più ti senti bruciare dentro. Colpire e urlare fino a quando hai l'energia per farlo.
La rabbia deve essere un catarsi per te, cerca di analizzarne sempre le.dinamiche dopo averla placata, così da prevenire hn eventuale atracco ne futuro.
Pensa anche al tuo passato e a.quello che pensi ti abbiano trasmesso i tuoi genitori.
Sfogati liberamente.
Ti abbraccio

[Kimo]

Penso che gente così di merda comunque sia sempre esistita, e un pò ovunque.. Alcuni per motivi che possono essere compresi, altri forse sono semplicemente "persone malvagie". Non posso dirti cosa fare, perchè non ti conosco e perchè è impossibile dare risposte universali.. Non sono certo un moralista, e a volte penso anch'io che certi individui (e in determinati momenti) possono capire solo con la violenza.. Una volta uno mi ha detto che esistono persone spirituali il cui "scopo" è quello di fare a pugni.. Potrebbe essere il tuo caso, ma prima di fare qualcosa di avventato cerca di capire a quali conseguenze potrebbe portarti una certa azione.. Penso che in situazioni come quelle che hai descritto la maggior parte delle volte comporterebbe una serie di casini a catena.. Quindi cerca di evitarle il più possibile, fisicamente e mentalmente, ovvero cerca di non lasciarti coinvolgere.. So che può causarti frustrazione avere a che fare con certa gente, e non poter reagire come vorresti, ma non lasciarti provocare.. Ovviamente starà a te decidere di volta in volta in base alle circostanze, se devi difenderti difenditi senza pensarci due volte. Comunque infine ti dò un consiglio generale: magari cerca un'attività che ti permetta di incanalare la rabbia in maniera costruttiva, per esempio uno sport, un'arte marziale, pugilato (anche se non è il massimo per la salute del cervello) o il suonare uno strumento (in questo caso il migliore è la batteria!)..

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ti ringrazio tanto per la risposta, ma cosa dovrei fare quando vedo tutte queste persone? voltarmi e pensare ad altro? come posso perdonare un vile, vigliacco e codardo che fa male ad una ragazza?? qualunque cosa mi capiti a casa io non potrei mai uscire e prendermela con un ragazzo a caso, figuriamoci con una donna, ancor più indifesa.. purtroppo è vero che a casa io sono stato educato a reprimere tutto (rabbia, parole, sfoghi e quant'altro), sono cresciuto con 2 genitori "portatori di verità e sempre nel giusto", anche in campi che non sono di loro competenza.. per fare un esempio: faccio ingegneria informatica, ed i miei pensano sempre di saperne più di me di computer, così come in ogni altro aspetto della vita. Io non parlo di combattere la violanza di questi ragazzini, ma credo che davanti ad una persona così o ci si sostituisce ai genitori altrui impartendo una lezione che da soli non capirebbero(senza mai esagerare, ma facendo ben capire chi ha il diritto e chi no di parlare) oppure ci si tiene alla larga sfogandosi su un cuscino o simili, sebbene io lo trovi da codardo.. kimo per quanto mi dici, posso solo dirti che faccio palestra e amo la batteria, ma non mi distolgono la mente dalla realtà a tal punto da preferire un mio piccolo angolo di sfogo, certo aiutano temporaneamente, ma sono soluzioni apparenti, non concrete

[Royalsapphire]

Buongiorno Faust.
Vedi che lo sai di che tipo è la tua rabbia? É rabbia repressa. Accumulata
Ti assicuro che se tu non avessi tutta questa rabbia repressa, scene come quella di ieri le gestiresti diversamente! Avresti difeso la tua ragazza ma senza provare tutto questo astio e questa furia assassina.
Semplicemente esiste gente meno fortunata di te che è cresciuta nel degrado sociale, che non conosce educazione, e che non è stata aiutata a gestire gli impulsi da bambino. Perchè di questo si tratta, di impulsi! Vedi una bella ragaZza e dentro di te pensi "mi**** che bona!". E distogli lo sguardo per non sembrare inopportuno. Perchè la società in chi sei cresciuto ti ha mandato questi esempi. Prendi invece uno cresciuto nei bassifondi della tua città. Che da bambino faceva atti vandalici senza venire richiamato. Cresciuto tra le urla e le liti inferocite, cresciuto in un mondo in cui fai ciò che ti sento senza pensare di essere scortese, senza immaginarlo neppure, un mondo in cui basta un niente per far saltare i nervi a qualcuno, un mondo in cui tutto si riduce a "difendere il proprio orgoglio e la propria posizione di durezza". Un simile ragazzo, se vede una ragazza carina, non si cura minimamente che la sia importunando o meno, e non gli importa se ha il fidanzato accanto. É colpa sua se non conosce rispetto? No! É chiaro che è tuo compito difendere la ragazza. Ma finchè tutto si limita a parole e occhiate, lascia correre. Non ti curar di loro ma.guarda e passa. Se vedi che qualcuno invece comincia a usare le mani sulla ragazza o comunque si presenta una situazione di pericolo, allora sì che si deve intervenire, ma sempre nel modo piu pacifico possibile, ricordatelo.
Tu ieri hai solo usato quei ragazzi come scusa per trovare una valvola di sfogo per la TUA rabbia personale.
Come darti torto, potrei dirti. Sei cresciuto in un nucleo familiare in cui sei sempre stato ''messo a cuccia". In cui il tuo essere viene fatto passare per mediocre per "il genitore è meglio di te".
É questo che devi superare. Devi butare fuori la rabbia repressa.

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non mi vedo proprio come una bomba a orologeria, non sono un rabbioso, anzi sono molto riflessivo, ma certe volte quando capitano questi episodi non mi viene d'istinto perdonare la persona che ho di fronte.. penso che proverò comunque a dar libero sfogo ai miei sentimenti in modi più tranquilli, magari cominciando proprio con un cuscino! grazie ancora per le tue parole e buona giornata!

[Royalsapphire]

Nessuno si aspetta il tuo perdono Fausto. Il punto è che la tua mente se la sta raccontando. Non vuole riconoscere che è incazz.ata, non con gli estranei, ma con le persone che ama. Perché l'estraneo non è abbastanza coinvolto nella tua vita per smuovere una grande rabbia

[Kimo]

Sei un ragazzo intelligente, perchè riconosci che quelli che ti ho detto sarebbero solo rimedi passeggeri (non è da tutti). Altra cosa che potresti fare sarebbe dunque quella di incanalare il senso di ingiustizia che provi in un qualche lavoro sul sociale (il che può essere molto più impegnativo), in un'attività creativa (scrivere poesie, canzoni, libri, blog, film), o in attività di volontariato (che però hanno una controparte negativa)..
Penso anch'io che quello che provi derivi molto da come ti hanno trattato i tuoi genitori: loro probabilmente hanno fatto in modo che tu ti senta imperfetto perchè non abbastanza "giusto", ma la loro era un'aspettativa idealistica, che si basa su una parte di verità, e fa leva su principi universali. La dovresti abbandonare, anche so che è difficile (io per esempio provavo rabbia e un dolore enorme riguardo agli animali torturati). E dovresti imparare ad accettare che non potrai mai avere una giustizia totale, non potrai mai eliminare tutto il male del mondo, devi piuttosto cercare di ignorarlo, non dargli attenzione, altrimenti fai il suo gioco, e costruirti invece una vita gioiosa, se ci riesci.
Ma prima di tutto dovresti lavorare su te stesso, e devi stare attento che quel senso di ingiustizia non sfoci nel fanatismo: non devi sentirti più importante o migliore di loro (anche se probabilmente è vero).
Un'ultima cosa, non ragionare per categorie: i deboli sono i deboli, ma non è che tutte le donne siano deboli e indifese solo perchè sono donne (così come al contrario non è che tutti gli uomini siano forti). Crescendo capirai che tra di loro ce ne sono alcune che (più o meno consapevolmente) godono nel far soffrire gli altri

[Naoki]

Un pugno dato come risposta ad un cattivo atteggiamento non risolve mai niente, d'altronde l'hai già capito che devi trovare altro con cui sfogarti senza danneggiare nessuno.
La rabbia si può annullare, non va tenuta dentro o sfogata su altri; le persone per i loro atteggiamenti vanno rimproverate ma non vale la pena attaccar briga con loro né vale la pena criticare gli altri per come si vestono...a conti fatti se potrebbero farlo anche i nostri nonni o genitori con noi...
Per quello che vale la mia esperienza, ho avuto più di qualche occasione molto delicata, più volte mi avevano minacciato di prendermi a botte o peggio quando ero a scuola, erano ragazzi rumeni e gente musulmana (non faccio di tutta l'erba un fascio, sia chiaro), senza contare le infinità di volte in cui sono stato preso in giro.
Alla fine sono sempre riuscito a mandarli via rimanendo indenne senza mai alzare un dito, molte volte uno sguardo vale più di altro...ed io non sto per niente messo bene in quanto a fisico.

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ripeto che io non mitrovo bene messo a fisico, anche io nel corso degli anni scolastici sono stato preso in giro, ma l'unica cosa che oggi mi fa pensare a come potrei zittire molte persone che, per me ma penso anche per voi se le vedeste o le "viveste sulla vostra pelle", è questo: per quanto mi abbiano preso in giro, per quanto mi abbiano dato fastidio certe persone, mi è sempre capitato un momento in cui la rabbia mi saliva dentro fino a esplodere sotto forma di urla, e mi èsempre bastato urlargli contro, fare "la voce grossa" per fargli cambiare faccia, per farli girare e andarsene con la coda tra le gambe.. l'unico problema è che la gente rimane stupida, e continua a darti fastidio per il piacere di farlo..