Aggiornamento: Giovedì scorso c'è stato l'incontro familiare e io non stò più bene, ora vi spiego perchè.
Intanto vi dico subito che è stato deciso, senza il mio consenso, di far partecipare l'assistente sociale che segue la mia famiglia da diverso tempo, io quella donna non la tollero, è sempre a darmi la colpa e a rinfacciarmi di non fare un c***o dalla mattina alla sera, che è colpa mia se abbiamo determinati problemi e cose di altro genere.
E già questo mi fa stare male, per di più lo psichiatra si è messo ad urlarmi contro che io voglio tutto e subito, come se invece di chiedere un aiuto io gli stessi chiedendo di pagarmi un viaggio, una vacanza, un regalo o chi sa che altro.
Mi ha dato della bambina viziata e capricciosa e io li sono scoppiata in un pianto a dirotto, sono stata male per giorni e a tutt'oggi non riesco a dormire bene.
Queste due persone non sanno cosa ho passato, non hanno idea della mia storia, l'assistente sociale che ho ora, non è la stessa dei miei anni peggiori e non sa niente di me, lui invece crede di sapere tutto solo perchè si è laureato in psicologia.
Non sanno perchè ho lasciato gli studi in seconda superiore, pur amando studiare.
Non sanno che mi sono ammalata di una grave malattia alle gambe che mi ha portato via 6 anni della mia vita (ora stò meglio, perchè dopo tanti e tanti medici ho trovato una dottoressa, che non mi ha guarita, ma è riuscita a far "regredire" questa malattia e a farmi tornare ad una vita normale, a camminare normalmente sopratutto).
Non sanno che questa malattia è rara e per lo stato non invalidante.
Non sanno che mi sento una nullità.
Non sanno che vorrei mia madre orgogliosa di me, ma che non è così.
Non sanno che vorrei lavorare, ma per quanto io lo cerchi trovo tutte le porte chiuse con la mia terza media.
Nessuno sa niente, ma tutti mi puntano il dito contro.
Ora io avrei voluto cambiare medico, come mi è stato consigliato da voi, ma a quanto pare non posso o meglio, se lo faccio, mi sego le gambe da sola perchè il percorso lavorativo (un inserimento socio teraupetico) con le operatrici del csm non può essere fatto se non con lui.
A questo punto mi chiedo che dovrei fare...mi sento uno schifo, non faccio altro che piangere, piangere e piangere.
Mi sento disperata, ai livelli dello stremo, con pensieri orrendi ogni mattina quando mi sveglio e ogni sera quando provo a dormire.
Non riesco a fare più niente, non riesco a rialzarmi dalla bastonata con il mio ex, perchè mi bastonano pure dall'altra parte.
Più chiedo aiuto e più sembra che le persone si prendano gioco di me o se ne approfittino.
Oggi avrebbe dovuto esserci un ulteriore incontro, ma io mi sono rifiutata di andarci, ho paura, non stò bene, non ce la faccio ad affrontarli ogni settimana con la consapevolezza che quando esco da quell'ufficio io stò più male di prima.
Ragazzi aiutatemi, non ce la faccio più.
Credevo che rivolgermi al CSM fosse la scelta migliore, ma ora mi rendo conto di aver sbagliato anche in questo.