Odio le persone perché esistono, non ne sopporto la presenza, vorrei non aver mai conosciuto nessuno, già è dura sopportare le vite degli estranei, quelle di chi conosco bene non ne parliamo. Posso farli sparire dalla mia vita ma ormai il danno è fatto, esistono comunque nella mia testa.
Ogni persona con cui interagisco,o di cui ho soltanto notizia, con la sua esistenza mi sbatte costantemente in faccia quello che la vita continua a negare a me, lo schifo che mi ha riservato e quel poco che mi ha dato e tolto.Le possibilità che non ho,le cose che non posso fare, le esperienze a cui non ho avuto accesso, i cambiamenti che non sono avvenuti, la sofferenza gratis.
Non so se questa è la sezione giusta, ma la vita mi ha bullato parecchio, e io la rifiuto e buoni sentimenti non me ne avanzano per nessuno, sono arrabbiata e tale voglio rimanere.
Le speranze fanno male, non posso più sentire un solo "mi dispiace", non voglio altri consigli in buonafede, nessun augurio,nessuna attestazione di stima o di affetto.
Non voglio più sfogarmi, esporre i miei problemi, e sono pentitissima di aver parlato di cosa provo e come vivo.
Mai l'avessi fatto.
Mi interessa solo di preservare la mia cattiveria e il mio cinismo.
Visto che non si riesce a morire, se almeno non si fosse costretti a sopportare il prossimo.