Bah, scusate, ma non la vedo come tutti voi. Trovo andare a prostitute un atto immorale, dato che si consuma un atto sessuale che non è veramente voluto da entrambe le parti...è un becero sfruttamento dell'altro dietro compenso...ma se per voi è superabile il fatto che non ci sia al mondo una donna che volontariamente andrebbe a letto con qualsiasi uominicchio le capiti a tiro, possiamo superare lo scoglio.
Ma comunque mi sembra che si sia tralasciato un punto fondamentale di questo racconto. Il gesto che ha fatto era ben ponderato da tempo, solo che non aveva avuto il coraggio di farlo. Il coraggio l'ha trovato bevendo, in solitudine una sera qualunque...
Anche se potrebbe sembrarti diversamente io non voglio esprimere giudizi sulla tua situazione, ma farti capire che evidentemente se ti senti così c'è un motivo e allora non può esserci una soluzione facile come quella di perdonarti tout court altrimenti a quest'ora l'avresti superata. Credo che dovresti indagare te stesso sul perché desideravi questa esperienza, da quando, perché prima non l'avevi fatto e quella sera, tra mille altre, lo hai fatto, come hai vissuto quel momento, cosa ti è piaciuto e cosa no, se a condizioni differenti (senza fidanzata) lo rifaresti, se hai mai tradito con una non a pagamento, cosa è il sesso per te, che rapporto hai con la tua donna etc...rispondendo a queste domande forse capirai qualcosa di te stesso e forse riuscirai a superarlo.
Ovviamente come dicono altri è inutile piangere sul latte versato, è successo e non ci puoi fare niente. Rispetto alla tua ragazza credo sia meglio non dirglielo, ma rifletti sulla vostra relazione...perchè se domani ti tr**bi "accidentalmente" una collega o la sua migliore amica e tiri fuori la stessa scusa non ti meriti niente