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In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

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Messaggioda Nuisance » 30/05/2015, 21:22



Credo che ormai sono diventato un caso di apatia irrecuperabile...oltre al fatto che non ho più un singolo interesse per qualcosa e non so letteralmente cosa fare, anche quando cose da fare ne ho palate. Il sonno è diventato il mio peggior nemico: prima mi piaceva dormire era piacevole, ora dormo e basta per ore ore e ore alle volte supero le 12 ore di sonno continuo e ormai ho completamente stravolto i miei orari "normali". Il punto è che arrivo alla conclusione che devo cambiare per il mio bene ma allora perché non faccio niente? spesso mi rispondo dicendo "che non mi va" che sia la verità??? o è solo un altra scusa per mascherare qual cos'altro. Emotivamente non sto male non mi frega di nulla quindi da quel lato proprio non arriva niente o meglio quello che arriva ossia le emozioni le evito come la peste...forse dovrei essere meno riflessivo e più emotivo o forse basterebbe spegnere il cervello chissà un bel blackout.
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Messaggioda Athena » 01/06/2015, 11:08



So di non essere la persona più coerente del mondo, mi conosci. Non so gestire la mia vita...... comunque mi sento di dirti che spegnere il cervello equivale a dire: mi arrendo. Hai perso molte cose durante il viaggio ma lentamente le stai recuperando. Credi di essere completamente apatico, ma non lo sei, non del tutto. Altrimenti non ti interesserebbe neppure il motivo della tua apatia, lo saresti e basta. Devi dar conto a quelle che potrebbero esserne le cause. Magari diventare apatico è semplicemente un sistema di difesa; hai detto "evito le emozioni come la peste", l'hai ammesso, ne hai paura e non le affronti. Le emozioni colorano la vita,e vanno ascoltate perché variano da individuo ad individuo, altrimenti saremmo tutti robot uguali che non percepiscono nulla. Sei in gamba e lo sai. Prova a fare una piccola distinzione: sei apatico solo in certe circostanze, ci sono molte cose che ti appassionano, magari ora le ignori, perché è un periodo. Quando ti senti apatico, inizi a perdere il contatto con le cose che una volta portavano gioia nella tua vita, ripensaci..Ricorda a te stesso quanto vali. La tua autostima dipende dalla fiducia in te stesso, ma anche dalla felicità e dall'aiuto che dai agli altri. Il fatto che ti occupi delle altre persone, che offri loro il tuo supporto, è un buon segno. Il problema è che vedendoti abbattuto, deluso, senti come se fossi tu sempre e solo a sbagliare, mollando tutto, dicendo a te stesso "a questo punto, ma chi se ne frega". Non sei tu quello che sbaglia, non dar conto ai pregiudizi o alle futili dicerie delle persone. Fai quello che per te è giusto. Non entrare nel panico se non vedi cambiamenti in breve tempo, ce ne vuole.. ma arriveranno e te ne accorgerai, basti pensare già a quelli degli ultimi mesi. Coraggio <3
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Tenersi tutto dentro e non sbottare. E' questo il dolore più forte, accusare il colpo, e rialzarsi fingendo di non sentire nulla.
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Messaggioda Crack » 12/06/2015, 21:19



Nuis. Quanto mi fai incazzare Nuis.

Una persona con il tuo potenziale dovrebbe toglierla dal vocabolario, la parola "irrecuperabile".

Comprendo quanto possa essere difficile reagire quando sono proprio i meccanismi alla base di qualsiasi reazione ad essere bloccati.
Non so con certezza se sia il tuo caso, ma a volte, a un certo punto della vita di una persona, può capitare che ci si ritrovi senza reali scopi e senza motivazioni convincenti per raggiungerli/crearseli. Un brutto giorno si decide di spegnere tutto e la vita si riduce a una serie infinita di giornate vuote, riempite a forza con svaghi, passatempi e attività nemmeno troppo convincenti che stanno lì solo per non farci pensare a quante potenziali buone occasioni finiscono irrimediabilmente sprecate giorno dopo giorno. Spegni la mente perché tenerla accesa significherebbe affrontare lucidamente la realtà e questo in molte situazioni si rivela un'esperienza orribile.

Se dovessi fare la parte del Nuisance ben lucido e combattivo, ti toccherebbe vedere le cose come realmente sono, beccarti in piena faccia il torrente di emozioni e sentimenti prevalentemente negativi che ciò comporterebbe e infine lottare e farti strada tra ansie e tormenti infiniti per tentare di cambiare la situazione contro ogni probabilità. Un percorso difficile e poco allettante di sicuro.

Difatti il ruolo del Nuisance apatico è più comodo. La sua mente si barrica per bene e le emozioni non possono fargli alcun male. Di tanto in tanto la realtà quasi lo raggiunge, ma poi arrivano ore e ore di sonno a frapporsi tra lui e qualsiasi tentativo di prenderla sul serio. Sa di avere ancora qualche possibilità per cambiare le cose, ma non ha intenzione di coglierle, non si prende il disturbo di andare oltre qualche riflessione. Procrastinerà qualsiasi tentativo serio finché non sarà sicuro di non avere più alcuna possibilità di cambiare, così non dovrà nemmeno fare lo sforzo di schivarle, ste possibilità. E cosa resta poi? Le energie iniziano a deteriorarsi pian piano e l'apatia, da semplice meccanismo di difesa, diventa la padrona incontrastata. Non pensare lucidamente e non provare emozioni non sono più una questione di scelta, diventano la regola. Le opportunità di cambiamento... sono ancora lì, vicinissime, a portata di mano. Basterebbe pochissimo per allungare la mano e afferrarle, iniziando a reagire, eppure non succede mai. E la consapevolezza che questo dipende solo da te rende tutto solo più stressante.

Ma diamine Nuis, tu sei un tipo davvero sveglio, lo penso seriamente e non sono il solo qui dentro. E se questo si riesce a percepire anche attraverso una cavolo di chat, qualcosa deve pur significare. Io sono convinto che se lo stimolo giusto ti desse la spinta di partenza, saresti inarrestabile e potresti ottenere dalla vita un sacco di cose a cui tanta altra gente non può manco sognarsi di ambire. E' chiaro che sto stimolo puoi trovarlo solo tu, nessuno può indicartelo e non esistono i discorsoni che ti illuminano la via come nei film.
Pensi di poterli trovare nelle emozioni gli stimoli che ti mancano? Ed emozioni siano, allora. Lo so che è troppo più facile dirlo che farlo, ma smetti di evitarle come la peste e prova invece a rincorrerle. Sei giovane, non sei scemo e hai un ottimo senso dell'umorismo, dunque hai tutti i requisiti necessari per smettere di aver paura di andarle a cercare ed esplorarle per bene, che siano amore, rabbia, ambizione o qualsiasi cavolo di cosa che di volta in volta pensi possa scuoterti un po'.

Toh, ora ti scrivo anche la ricetta medica del Dr. Crack: mettiti davanti allo specchio, datti due ceffoni forti forti in faccia e ripeti tre volte "Sono troppo furbo per farmi fregare irrecuperabilmente dalla mia stessa apatia".

Dai che un po' di ottimismo puoi permettertelo.

E se di tanto ti ritrovi giù sai che puoi farmi un fischio in chat. Sempre disposto ad arginare il malumore con del sano cazzeggio.
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Messaggioda Nuisance » 12/06/2015, 22:16



Dr.Crack prenderemo provvedimenti ;)
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