
Rinizio, cercando di ricordare l'incipit

Stamattina mi sono svegliata e, come suppongo capiti a tutti, avevo una certa voglia di fare pipì, ma il bagno era occupato.
Mi dirigo verso la cucina, pensando di fare la colazione, ma appena entrata mi ritrovo in un lago di acqua...l'ennesimo problema idraulico di questa casa in affitto

Quindi in pigiama mi metto china a raccogliere acqua coi miei stracci bagnati, già urtata come non mai

Finito alla meno peggio il raccoglimento delle acque, cerco di improvvisare una colazione, ma il mio ragazzo ha finito l'ultima fetta di dolce che mi ero preparata. Devo quindi aprire i biscotti che ho comprato ieri nella mia spesa, che mi è costata l'intera paga settimanale da babysitter e ben 3 ore di tempo, visto che il mio mezzo di trasporto sono i piedi.
Alla fine riesco ad arrivare in facoltà verso le 11, buttando al vento l'ennesima mattinata, l'unica parte della giornata in cui i miei neuroni sono connessi.
Sono stanca, sfinita, stressata, incazzata, furiosa. Voglio andarmene di qua, mi sono stufata di vivere a Roma. Questa città mi fa schifo, non mi sta dando niente, mi sta privando solo di tempo ed energie.
Ma prima di compiere questo gesto, dato che so bene che le conseguenze sarebbero pesanti, dato che convivo quì col mio ragazzo, voglio chiedere a voi, specialmente mamme e donne conviventi, come si fa a sopravvivere?
Vi chiedo in special modo, come fa una persona come me che svolge più attività (lavori vari, studio, cura della casa) a conciliare tutto con pochi mezzi a disposizione.
La cosa che mi pesa maggiormente è non avere orari. Ho un piccolo lavoro con orari fissi, uno "a chiamata" che ultimamente mi sta impegnando molto, una vita famigliare ancora più incasinata (il mio compagno non ha orari fissi, per cui devo sempre aspettarlo per cena e per forza di cose tutto il resto delle attività scivola in "notturna", quindi non riesco nemmeno a stabilire un orario fisso per andare a dormire).
Inoltre, so che è un errore, mi prendo carico di molte cose, non riesco a delegare perchè lui è impegnatissimo e stressato...e io non riesco a rinunciare a fare 1000 cose e trovo tutti i modi per non rinunciare.
Es. il lunedì lavoro, ma allo stesso tempo avrei una lezione importante in facoltà. Ultimamente sto cercando di iniziare prima per chiudere in tempo per correre in facoltà a mettere almeno la firma (necessaria perchè voglio la frequenza, e le altre lezioni di questo corso riesco a seguirle), e quindi mi ammazzo in giro correndo per prendere treni e bus...e in genere non riesco neanche ad arrivare per tempo. Non so se chiedere di spostarmi l'orario di lavoro, ma credo che questo mi creerebbe maggiore stress e finirebbe per peggiorare la mia situazione.
Vi prego, datemi qualche consiglio...sono disperata e vorrei tanto tornarmene a casa mia e chiudere questa esperienza disastrosa
