
Poi esiste la procrastinazione fisica, quella che mi pare abbia tu,
guarda, ho detto proprio il contrario nel mio post
visto che nel passato mi è capitato di avere periodi di stanchezza cronica mi rendo conto della differenza del procrastinare per apatia e depressione e del procrastinare perché ormai è diventato un vizio
Durante l'adolescenza ero il ritratto della vita. Facevo mille cose, e le facevo tutte bene.
Da un po' di tempo a questa parte, procrastino ogni cosa. Oggi mi sono presa una giornata per sbrigare una singola cosa. Una sola. Ho una scadenza immediata, da cui dipendono più persone. Non ho fatto nulla. Ho tenuto il file aperto davanti a me tutto il giorno. Non ho fatto nulla, ho cazzeggiato in rete, ho giochicchiato - dopo molte settimane. Ma non ho scritto neanche una frase.
come è andata a finire?
ma mi ritrovo a preferire far quello perchè sono azioni in cui non investo alcuna passione e perchè non riesco più ad avere piacere ed entusiasmo nel fare le cose che mi piace(va) fare.
hai mai provato, da quando ti senti così, ad importi di fare qualcosa che ti piace?
spesso è difficile iniziare ma una volta iniziato ritorna un po' di entusiasmo
oppure un'altra cosa che ho constatato è che può essere utile trovare quel qualcosa (un autore, un genere) che ci faccia scattare la molla per ritrovare interesse: non so come spiegartelo meglio quindi ti faccio un esempio
ho perso interesse nella lettura negli ultimi anni, lo scorso anno ho letto due libri (tra cui uno è Alaska, che mi fu consigliato da un'utentessa di questo forum in chat ma non ricordo chi

ma una cosa non ho mai capito: perché dovrei fare le cose che non mi piacciono/vanno? non ha senso
quoto abbastanza, poi dipende da quello che tua sorella ti dice di fare, cioè se ti dice di fare le faccende quelle ti tocca farle anche se non ti va perché vivi a carico della tua famiglia
