Quando il cambiamento fa male

[Quell'uomo]

C'è un qualcosa che mi porta sempre a passare da questo forum nonostante mi sia promesso di non cercare più di tanto la felicità via il web...
Il primo capitolo di questo post era questo --> viewtopic.php?f=138&t=8576
Ne è passato di tempo da allora, mi accorgo di avere fatto cose che prima non avrei nemmeno immaginato, oltre alla cucina, al podismo (ora sono segretario di un associazione podistica) quest'anno ho fatto viaggi ed esperienze che non avrei pensato, ho proposto delle gite di mia volontà e si sono rivelate delle gran giornate.
ho corso una color run a trento, un esperienza fantastica piena di gioia e colori (spero sappiate cos'è una color run).
Mi sono persino ubriacato! per una serata ho fatto parte di quella marmaglia di gente che ho sempre odiato, ho partecipato ad una notte bianca e sono stato fuori fino alle 4 del mattino, ho fatto il pieno di ignoranza (e di vino) e mi è piaciuto!
Eppure tutto ciò non mi aiuta più di tanto, vivo con la consapevolezza che sì ho fatto molte belle cose ma gli inviti vengono sempre dalle stesse persone, un amico e la sua ragazza che ormai non ho più parole per ringraziare come si deve, gli donerei un rene ad entrambi se un giorno servisse.
Sto benissimo con loro (nel loro gruppo c'è anche la ragazza che mi piace da ormai due anni e questo e sicuramente un punto a favore) ma sto male quando torno a casa alla sera, sto male tutto il giorno seguente quando torno da una di queste esperienze bellissime, e così facendo perdo intere settimane in cui sembro uno zombie senza anima.
Ho ricevuto un possibile sbocco lavorativo ma per fare ciò dovrei prendere la patente C entro breve tempo e non riesco a capire se mi ci devo buttare o no.
Vorrei acquistare casa ma servono un bel po' di soldi in anticipo per farlo e cambiare lavoro farebbe scivolare in là questo traguardo.
Vorrei portare una delle mie passioni ad un livello superiore come secondo lavoro, costruirci su un sito web etc. ma poi puntualmente le mie idee e la voglia di fare svaniscono quando torno a casa mia.
Sento di avere dei blocchi mentali che non riesco ad abbattere, sento di perdere settimane su settimane e di non avere più un punto fisso durante la giornata. Sento di non avere la possibilità di parlare apertamente con qualcuno (succede ma poche volte all'anno) e di sfogarmi. alle volte sento il magone che sale e so che da solo non riesco più ad essere felice.
Ora come ora penso che il mio obiettivo principale sia migliorarmi socialmente ma non so come, molti conoscenti mi dicono scherzando "ancora non capisco perchè non hai una ragazza!" e poi facendo riferimento al ragazzo del paese brutto e odioso dicono "guarda pure lui l'ha trovata! vuoi che non ci riesci tu?" eppure non succede, mai, a due anni dal mio cambiamento non ho una sola persona da etichettare con "possibile flirt".
Penso che sarei felice se sapessi di essere competitivo in tal mercato, sarei a buon punto se capissi si saper cogliere le occasioni, ma attualmente c'è un velo tra me e il mondo intero, molto più sottile di prima ma c'è.

[samhaim]

ma la ragazza che ti piace da due anni che vedi nel gruppo in cui esci non ti vuole? o non ci hai mai provato?
prima compra casa e poi pensa a cambiare lavoro, se cambiare subito fa slittare l'acquisto+
nel gruppo in cui esci non c'è nessun altro a cui potresti chiedere di uscire?
nell'associazione di podismo non c'è nessuno?
ti cose ne fai anche hai un lavoro, abbastanza soldi per pensare di comprare casa, hai comunque un gruppo di amici, quindi ipoteticamente non dovresti pensare di non essere competitivo per trovarti una ragazza

[Quell'uomo]

La ragazza è attualmente impegnata (anche se ci sarebbe da parlarne per giorni ma passiamo oltre che è meglio) a suo tempo ho tentato di avvicinarmi ma tra la mia inesperienza e lei che come carattere è quasi l'opposto del mio non sono riuscito a combinare un granchè e comunque ha già una bella cerchi di persone che le girano attorno.
il gruppo con cui esco è formato solamente da me, il mio migliore amico e la sua ragazza col quale c'è una buona intesa, ogni tanto si aggiunge anche la ragazza in questione (sua sorella) e magari altra gente ma non sempre.
L'associazione di podismo è scarsissima di gioventù non c'è un gran giro di giovani, solo uno che frequenta abbastanza spesso ma è una persona che sto tentando di allontanare perché non mi piace.
Sono quasi certo che siano solamente esperienze vissute male che portano una spirale di pensieri dal quale derivano poi problemi, ed è un circolo vizioso, basterebbe un pizzico di fiducia in se stessi e forse la spirale tornerebbe ad andare verso l'alto, basterebbe anche solo un piccolo segnale ad incoraggiarmi.
Dovrei stare bene con me stesso prima di tutto...