
Disa ha scritto:Ciao a tutti, sono un disabile in sedia a rotelle per colpa di un incidente stradale nell'87, ho 45 anni ma in questo periodo mi sento fragile come un bambino. Ho bisogno di sfogarmi e non so con chi, non ho amici. Tutta la mia vita è stata è continua ad essere un inferno, mi sto pian piano esaurendo come una batteria. L'ultima delusione l' ho avuta mercoledì 29, quando stavo al mare con mio fratello i miei 2 nipotini e mia cognata. Stavo asciugando da qualche spruzzo d'acqua il telefono di mia cognata, quando leggo una chat con sua zia che aveva lasciato aperta. Sicuramente ho sbagliato e non si fa, peró ho sempre avuto dei dubbi nei suoi confronti. Lei scrive alla zia - "ciao siamo qui al mare e come al solito tutti insieme", la zia le risponde - "beh ma che fastidio ti dà?". Da li, mi é caduto il mondo addosso, non ho continuato più a leggere nulla. Era già dal mattino che non scambiava una parola con me, l'unica che mi ha detto è stata la risposta alla mia buonanotte, la sera alle 22. Tutto il giorno come 2 perfetti estranei. Mi sono sentito così di peso e di troppo che mi é scappato di piangere e l'ho fatto di nascosto. A mio fratello che mi ha visto strano, ho solo detto che mi sentivo un po fuori luogo, proprio per il fatto che sua moglie mi evitava. Io cerco sempre di non essere invadente, moltissime volte nelle giornate dove tutti escono io rimango a casa da solo per non dare impiccio. Mi invento scuse ma quel giorno mio fratello ha talmente insistito a portarmi con loro che ho ceduto. Lui sa che mi piace molto l'acqua e farmi il bagno, con quel caldo afoso pensava mi facesse felice, lui lo ha fatto poverino ed io non ho voluto ferirlo. Ora mi dicono di riandare insieme, ma io non riesco a far finta di nulla, ho anch'io dignità e orgoglio. A lei il mattino dopo ho scritto un messaggio su whatsapp, chiedendole con tutto il cuore di essere sincera e dirmi la verità del suo snobbarmi e schivarmi. Le ho detto che è meglio una brutta verità che delle bugie e di non farsi scrupoli che non me la sarei presa. Mi ha risposto che sono paranoico e che non c'è nulla che non va. So che non è così e non riesco più a vivere al pensiero. Ho pensato di fare un brutto gesto, perchè mi sento veramente solo. È brutta la solitudine, guardare dalla finestra gente che esce scherza e passeggia insieme, ed io che mi sento scartato da chi pensavo mi volesse bene. Non trovo nessuna via d'uscita. Ho pensato anche ad andare in qualche casa famiglia o cose del genere per non essere il terzo incomodo, ma non so da dove cominciare. Per favore datemi dei consigli, sto male e vi chiedo aiuto.
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