Il lavoro mi sta opprimendo la vita

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Il lavoro mi sta opprimendo la vita

Messaggioda Mechtay » 12/09/2016, 8:17



Da un pò di tempo a questa parte il lavoro mi sta opprimendo la vita, specialmente settimana scorsa quando sono arrivato sull'orlo dell'esaurimento entrando in un loop di pensieri che passavano dal suicidio alla fuga, di solito questi loop durano alcune ore e poi passano, ora...dopo 4 giorni sono ancora presenti e non era mai successo prima, più che farla finita però ho voglia di lasciare tutto, prendere un treno ed andarmene così...in giro senza una meta precisa, lontano dalla logica capitalista, dal dover lavorare ad ogni costo, dal dover "portare i soldi a casa", dal doversi sacrificare per contribuire alla società, tutto questo nasce però da dei problemi che sono sorti a lavoro...non mi sento più apprezzato ed ho avuto un pò di problemi con alcuni colleghi, sapete lavoro in fabbrica(un'ambiente culturalmente di livello basso e dove i temi principali sono la figa ed i film porno), io come operaio non sono il massimo ma faccio il mio, tuttavia nel nuovo posto dove mi hanno messo a lavorare subisco continui "insulti" sul come lavoro e per via della mia sensibilità ed incapacità di rispondere mi tengo tutto dentro, assorbo, incasso e ci sto male, tutto questo per non creare problemi e dissidi, sapete...lì dentro se crei qualche problema diventi tu il problema, è un'ambiente mentalmente chiuso e che non lascia spazio a personalità diverse da quelle adatte a quel tipo di ambiente, e chi è diverso sta male.

Ora non so se parlarne al mio capo di questo mio disagio, penso che lo farò, ma non so se si possa risolvere molto visto che il problema non è solo lì, non so cosa fare, ho l'ansia al solo pensiero di doverci andare a lavoro e mi si spegne ogni gioia di vivere ed il problema è che se ne accorgono anche gli altri e non mi va di dare spiegazioni.

Non posso nemmeno lasciare il lavoro perchè mi serve per pagarmi l'università(lavoro e studio insieme si) ed è l'unica cosa che mi spinge ad andare avanti(nella vita in generale) ma del lavoro sono veramente pieno, AIUTO!
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Messaggioda samhaim » 12/09/2016, 11:24



non credere che altri ambienti che dovrebbero essere più di "alto livello" siano più aperti mentalmente e non accadano episodi come quelli che succedono a te di presunto mobbing, perchè questo non succeda dipende un po da chi sei tu e da quanta fortuna hai di capitare in un ambiente più civile dove ti trovi bene, capisco il tuo disagio prova a parlarne con il tuo capo se pensi che possa servire o cerca di avere un atteggiamento di superiorità quando i tuoi colleghi fanno cosi, non dico di ignorarli subendo come fai ora ma di ignorarli con un atteggiamento diverso, oppure prova a rispondere, a volte a rispondere nel modo giusto si fa smettere queste persone altre volte gli si da quello che vogliono perchè non vedevano l'ora che reagivi, con certe persone penso sempre che qualsiasi modo di fare sia inutile vista la loro stupidità e che reagire o ignorarli non porti comunque a nulla, se poi ora ti sei fatto la reputazione del sottomesso sarà ancora più dura, o resisti al lavoro per pagarti l'uni o molli appena riesci a trovartene un altro qualsiasi visto che per te conta solo guadagnare i soldi per pagarti l'uni per il lavoro che vorresti
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Messaggioda Mechtay » 19/09/2016, 11:41



Grazie per la risposta, io dopo aver scritto questo post sono...scappato di "casa" ed ho vagato per l'Italia 4 giorni(ho avvisato i miei solo il giorno dopo), ora son tornato, andrò da uno psicologo, per ora sono in malattia per una settimana, ma la sola idea di dover tornare lì dentro mi annienta, comprendo però di come il problema sia io...troppo sensibile, permaloso, incapace di ferire gli altri e dire la cosa giusta quando serve per farli zittire, ho sempre subito e probabilmente continuerò a farlo, di certo qui dove sono non sono felice e spero che con questo gesto lo abbiano capito anche i miei che non posso andare avanti così, devo solo capire se anche altrove(magari in una città) si possa ripresentare lo stesso problema o posso sentirmi più libero(dopo un pò ci si stufa ovunque a quanto pare), per cui...la mia vita al momento è tutto un grande BOH
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Messaggioda Barone » 19/09/2016, 11:49



Mollalo, cambialo, non sei mica schiavo retribuito di nessuno... se non vuoi!La vita offre diverse opportunita'...in Italia poche ma all'estero qualcosa in piu'
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Messaggioda samhaim » 19/09/2016, 12:06



ti capisco bene, credo che quando si attraversa un periodo difficile in cui si sta male sia normale diventare permalosi e suscettibili, si è stressati e tutto stanca e da fastidio, se poi si era già sensibili di carattere questo si amplifica ancora di più, forse tu sei sensibile e tranquillo di tuo ma la tua vita negativa di ora amplifica queste cose portandole all'esasperazione, andare in un altra città, cambiare lavoro o ambiente può aiutare se nel nuovo posto in cui vai ti trovi meglio, perchè ti rilassi e il tuo carattere può anche migliorare , è sempre un doppio senso, il dentro e il fuori, se fuori si sta male si finisce a stare male dentro e se dentro si sta male si finisce a stare male anche fuori anche se l'ambiente in cui si vive sarebbe positivo
anche i miei genitori mi hanno sempre ignorato non so come sia di preciso con i tuoi, avere un buon rapporto con la propria famiglia è importante, a meno che uno non sia cosi forte da reggere tutto da solo, ma comunque non credo si duri a lungo o comunque che questa cosa soddisfi alla fine, o si sta bene con la famiglia di origine o ce se ne fa una nuova, io sto male con la mia e so che disagio distruttivo può essere, anche io ho sempre sperato che si accorgessero che stavo male e ho passato troppo tempo a sperare che capissero quando ere meglio se mi mettevo subito il cuore in pace e reagivo, cerca di non cadere nel tranello del lasciarti andare alla sofferenza, di lasciarti morire, sperando che a loro importi, perchè come può funzionare, potrebbero non accorgersene mai e tu finiresti solo peggio e perderesti tempo
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Re: Il lavoro mi sta opprimendo la vita

Messaggioda udinesedepresso » 19/09/2016, 19:29



Posso immaginare quali siano i problemi che ti fanno stare male sul lavoro. Ti capisco. Non credere che tra laureati sia migliore, credo di avere i tuoi stessi problemi, in un post passato lo avevo anche scritto.. Se ti va di parlarne, anche in privato, sono qui

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