Da un pò di tempo a questa parte il lavoro mi sta opprimendo la vita, specialmente settimana scorsa quando sono arrivato sull'orlo dell'esaurimento entrando in un loop di pensieri che passavano dal suicidio alla fuga, di solito questi loop durano alcune ore e poi passano, ora...dopo 4 giorni sono ancora presenti e non era mai successo prima, più che farla finita però ho voglia di lasciare tutto, prendere un treno ed andarmene così...in giro senza una meta precisa, lontano dalla logica capitalista, dal dover lavorare ad ogni costo, dal dover "portare i soldi a casa", dal doversi sacrificare per contribuire alla società, tutto questo nasce però da dei problemi che sono sorti a lavoro...non mi sento più apprezzato ed ho avuto un pò di problemi con alcuni colleghi, sapete lavoro in fabbrica(un'ambiente culturalmente di livello basso e dove i temi principali sono la figa ed i film porno), io come operaio non sono il massimo ma faccio il mio, tuttavia nel nuovo posto dove mi hanno messo a lavorare subisco continui "insulti" sul come lavoro e per via della mia sensibilità ed incapacità di rispondere mi tengo tutto dentro, assorbo, incasso e ci sto male, tutto questo per non creare problemi e dissidi, sapete...lì dentro se crei qualche problema diventi tu il problema, è un'ambiente mentalmente chiuso e che non lascia spazio a personalità diverse da quelle adatte a quel tipo di ambiente, e chi è diverso sta male.
Ora non so se parlarne al mio capo di questo mio disagio, penso che lo farò, ma non so se si possa risolvere molto visto che il problema non è solo lì, non so cosa fare, ho l'ansia al solo pensiero di doverci andare a lavoro e mi si spegne ogni gioia di vivere ed il problema è che se ne accorgono anche gli altri e non mi va di dare spiegazioni.
Non posso nemmeno lasciare il lavoro perchè mi serve per pagarmi l'università(lavoro e studio insieme si) ed è l'unica cosa che mi spinge ad andare avanti(nella vita in generale) ma del lavoro sono veramente pieno, AIUTO!