MaryTriste ha scritto:Sono molto triste, penso che sono io sbagliata, allontano le persone.
Beh.. sì.. le persone hanno sempre fatto sentire sbagliato anche me.
Allontanano immediatamente, fin da subito, tutto quello che non è gradevole nell'aspetto e nella forma.
Tutto ciò che non è in linea coi canoni di una società che non elimina lo sporco, ma lo nasconde sotto ill tappeto.. perché l'importante è che non si veda. Che si faccia finta che non esista.
Però domandati... chi c'è davvero di giusto ?
Di giusto veramente, intendo.
Se scavi un po'.. alla fine chiunque appare (per qualcosa) "sbagliato"..
Solo che alcune cose vengono socialmente accettate, anche se negative.. invece altre (tipo la tristezza, la fragilità, l'introversione, la timidezza) vengono rifiutate e chi ne è "portatore" viene tenuto a distanza ed "escluso" (almeno la mia esperienza è questa)..
A meno che non siano compensate da altri fattori (sostanzialmente esteriori ed estetici - è una società dell'apparire - ).
Io credo che il problema più grande, superata una certa soglia di difficoltà ad interagire socialmente con gli altri, per problematiche che uno ha accumulato e che si sono sedimentate in lui, sia questo.. che si viene scansati, ignorati, tenuti "oltre il confine".. per cui col tempo la situazione peggiora e ci si sente sempre meno adeguati . Si innesca un circolo vizioso dal quale è sempre più difficile uscire. Perché non ti viene incontro proprio nessuno, soprattutto superata una certa età. Se quando sei giovane (e magari bello, piacente.. altre qualità) magari vieni più tollerato.. e qualcosa si può sbloccare.. invecchiando .... (...... )