MaryTriste ha scritto:Felice cosi no, magari rassegnata di essere cosi si.
Rassegnazione significa comunque accettazione del proprio stato.. cioè che non lo vivi come qualcosa di intollerabile, di insostenbile..
Quindi significa che sei in una situazione non ideale, ma per te sostenibile.. accettabile.. (umanamente).
Io, invece, pur non riuscendo in nulla di ciò che mi serve (relazioni, contatto con l'altro), non riesco ad accettarlo questo inumano stato di solitudine perenne.. mi dilania fin nelle viscere.. mi toglie le forze.. fa avvizzire e decadere ogni capacità o qualità che ho (o che potrei avere).. Mi spegne.. mi cancella.. mi annienta..