Timidezza con le ragazze

[Rusant]

Salve vorrei parlarvi di un problema che mi affligge da tempo.
Io non sono mai stato un ragazzo con tantissimi amici ;fino in 2 media ero abbastanza solo dalla 3 in poi arrivarono i primi amici e ora che sto in 2 seconda superiore sono parecchio accerchiato da amici e ho avuto un esperienza anche con una ragazza, la mia timidezza in 3 anni sta pian piano svanendo c'è però una cosa che mi affligge con le ragazze della mia classe ho difficoltà a parlare,tranne con qualche eccezione, credevo che dopo aver avuto un esperienza con una ragazza questa timidezza si fosse eliminata e invece la tengo ,aggiungendo che non so bene come approcciarmi con le ragazze ,infatti ebbi problemi all inizio della mia relazione,la cosa diventa molto difficile,non capisco da dove provenga forse non voglio dire idiozie e esser preso come idiota da loro forse sarà la mia poca sicurezza in me stesso,oppure nel fatto che appena ho molta attenzione femminile su me stesso cado in ansie e non riesco a porre frasi di senso compiuto
Spesso i miei amici cercano di farmi parlare con loro e ci riesco però se dovessi iniziare una conversazione da solo non ci riuscirei
Voi cosa mi consigliate ?
Spero di non aver sbagliato sezione mi scuso in anticipo

[Navigator63]

forse sarà la mia poca sicurezza in me stesso

Ciao, di sicuro dietro alle tue difficoltà ci sono scarsa autostima, insicurezza, timore del giudizio e del rifiuto, ecc. In pratica, fatichi ad essere spontaneo e autentico perché varie paure ti frenano o bloccano.
Questo però accade a quasi tutti (seppur in varia misura), quindi non sentirti "sbagliato"
Specialmente nell'adolescenza, siamo fragili, confusi e in difficoltà nel relazionarci (specialmente con l'altro sesso). Poi col tempo e l'esperienza, riusciamo a crescere, diventare più sicuri e più sciolti. Abbi fede

credevo che dopo aver avuto un esperienza con una ragazza questa timidezza si fosse eliminata

Le esperienze positive aiutano, ma se l'insicurezza è radicata (a causa dell'educazione, di traumi o di ferite psicologiche profonde), per risolverla è necessario fare un lavoro "evolutivo": nel senso che bisogna indagare nei propri problemi e cercare di risolverli man mano.
Per fare un esempio, se ho una convinzione profonda di non meritare amore, anche se incontro una ragazza che mi ama continuerò a credere di non essere amabile, perché l'esperienza non basta ad eliminare la convinzione profonda.

Per risolvere un problema, bisogna partire dal capire il problema stesso. Sapere è potere!
Riguardo la timidezza, ho scritto un articolo dove spiego da dove nasce, e come risolverla: Come superare la timidezza

Per il resto, dipende da dove nascono le tue difficoltà e paure verso l'altro sesso.
Ma vedrai che, se cominci questo lavoro di autoanalisi ed esplorazione, pian piano riuscirai a diventare sempre più abile.