L'aria è diventata finalmente calda.
Il giardino si è riempito di fiori ed anch'io sboccio.
Sto sbocciando mandando a quel paese una persona che non mi merita.
Sto sbocciando cercando di eliminare le persone negative che mi si mettono sulla strada.
Ho cercato di aiutare, di stare vicina, di fare di tutto per una persona.
Ma alla fine ricevo giudizi negativi e quasi un'accusa "non mi hai saputo sbloccare".
Ma l'amore non guarisce i mali dell'anima, l'amore può solo stare vicino al cuore.
Chi non capisce questo, chifugge da se stesso non capirà mai che la soluzione non è in una persona che ti ama ma in uno specialista.
Perciò io non mi sento in colpa per aver vissuto 3 anni sperando che il mio aiuto potesse portare qualcosa di positivo in questa persona.
Se non è successo quello che lui credeva che succedesse non è una mia responsabilità.
Gli avevo detto che coi suoi problemi così gravi avrebbe dovuto seguire la terapia prescritta dal suo psichiatra.
Questa cosa non l'ha mai fatta ma ha sempre detto che i dottori non servono a nulla.
Ho scritto in America, a degli specialisti, per vedere se poteva avere una cura con erbe del tutto naturali, e mi hanno risposto, e gli ho tradotto e detto tutto. Ma lui alcune cose le ha prese e altre no, la maggior parte di quelle che gli farebbero bene.
Se ne esco persino con delle minacce " fai attenzione perchè io non sparisco nel nulla" e questo è il ringraziamento per avergli fatto del bene per tutti questi anni, averlo supportato, amato, consolato, difeso, aiutato, incoraggiato.....
E' una settimana che ho allergia asmatica e non riesco a respirare, e non sono potuta andare da lui e lui ha pensato che non desiderassi più vederlo. Mi telefona ogni giorno, cerco sempre di rispondere, anche quando sono a lavoro, ma lui chiama 4-5-6 volte al giorno. Io so che alcune volte guida e vuole fare alcune cose brutte, così cerco di distoglierlo da quei pensieri.
Ho cercato di esserci sempre, come amica almeno, se non più come fidanzata. Ma è stato tutto inutile.
Lui è diventato forse ancora più negativo di prima perchè si era fissato che io fossi quella che gli avrebbe fatto il miracolo.
Il miracolo dell'amore esiste solo nei film. Nella vita reale si affronta il dolore andando da uno specialista.
Mi accusa persino di non aver fatto in modo di creare quella situazione che lo potesse sbloccare dai suoi pensieri negativi.
Ma che situazione? Io non faccio setting a letto, o a casa, o da nessuno. Non sono una specialista di disturbi mentali.
Possibile che debba sempre essere fraintesa?
Mi accusa: "tu non mi ami abbastanza e ora vuoi liberarti di me. Sono dimagrito ma mi sono iscritto in palestra così divento più attraente per te". Io gli ho sempre detto che a me piaceva così com'era, che lo amavo così magro e strano.
Ma non è bastato.
Ora non mi risponde, ho anche paura che provi a fare qualche gesto eccessivo, ma io non posso andare da lui, non ce la faccio più a reggere la vita di un'altra persona problematica. Questa è l'ultima volta. Non ho intenzione più di addossarmi i problemi di nessuno.
Ho dato tutto l'amore possibile ma se uno ha problemi gravi deve scegliere di affrontarli e basta e non sperare che la fidanzata gli faccia il miracolo. Io lavoro coi bambini e non cogli adulti. Non ho le competenze e ho sempre indirizzato lui e anche altri verso persone specializzate, che si possono trovare in ogni città già solo consultando le pagine blu.
Ma se uno vuole continuare a rimanere malato, a star male, a incolpare sempre l'altra persona per tutti i guai che ha allora che rimanga da solo. Io non alzerò più un solo dito per lui.
La prossima settimana me ne voglio andare in vacanza e voglio dimenticare tutto e non voglio più conoscere nessuno.