Aahh, le ferie stanno finendo, domani ricomincierò a lavorare, e il 3 dovrò partire per un viaggio di lavoro nel quale si spera impari qualcosa.
Quel che mi turba però è che i miei colleghi facciano di tutto per non insegnarmi nulla, o almeno così pare a me, som li da un mese e mezzo, mi aspettavo mi insegnassero dato che sono li in apprendistato, invece di cose utili ne ho fatte davvero poche, per lo più ho solo pulito e sistemato, e basta, e la cosa mi turba non poco.
Inoltre i miei colleghi sono tutti salvo forse due, i tipici individui fedeli alla "lega nord", e non mi riferisco alla linea politica, ma alla storia "dal po in giù l'italia non esiste più, i terroni non sanno fare un c***o" e discorsi di questo genere insomma.
Purtroppo sulla carta io son nato al sud, non so dire ahimè se sono un "terrone", o un "polentone", personalmente mi sento fuori posto sia al sud che al nord, sono troppo del nord per il sud, e troppo del sud per il nord, vorrei potermi accontentare d'essere italiano, e di solito basta, ma al lavoro proprio non basta, e la cosa mi fa proprio sentir inadeguato e malvoluto.
Ogni volta vado a lavorare con un angoscia addosso indescrivibile, spero solo che un giorno mi accetteranno fra loro, io vorrei tanto mollare, ma ci ho messo talmente tanto a costruirmi quello che ho adesso, senza contare che quello che ho ora in termini monetari e lavorativi è un castello di carte, non posso rischiare di mandare tutto all'aria devo abbassare il capo e stringere i denti.
La cosa più avvilente è che hanno ragione su una cosa, non sono capace di far nulla, certo però che se loro non mi insegnano nulla, quando imparerò?
Che stress
