Borderline, lavoro, amore, voi che fareste? Help

L'assieme dei miei dubbi del momento, avete consigli?

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Borderline, lavoro, amore, voi che fareste? Help

Messaggioda Anuar » 18/04/2018, 20:50



Unknown ha scritto:Nell'era in cui viviamo, dove lavorare sembra quasi un privilegio, non è poi cosi' scandaloso essere disoccupati.
Non è certamente un vanto ma nemmeno una cosa di cui vergognarsi.. Ovviamente bisogna cercare sempre di darsi da fare, ma questo è un altro discorso..
Non vergognarti quindi di dire che al momento non lavori..
27 anni non sono tanti, qualcosa ancora si riesce a rimediare anche senza esperienza.. Sull'esperienza poi avrei parecchio da dire..
Te la richiedono tutti, poi vai a vedere e nessuno sa fare un caxxo.. Lasciamo perdere va..
Mi rendo conto che per certe persone può essere più insidioso di altre integrarsi in un contesto lavorativo, ma non devi convincerti che un lavoro per te non esista, perchè non è affatto cosi'!.
Non è mica detto che in qualunque posto andrai nessuno vorrà mai insegnarti le cose, gli s.t.r.o.n.z.i. ci sono ovunque, prendine atto, ma a volte in mezzo a questi uno buono lo trovi anche disposto ad aiutarti..
Capisco anche l'effetto della primavera e il riaffiorare di vecchie passioni.. Vengono in testa anche a me delle volte.
Ma al momento la tua priorità è il lavoro secondo me . E' su questo che devi impiegare le tue energie, la ragazza arriverà quando sarà il momento..
Se arrivasse adesso sarebbe un problema..

Tanti auguri!


Perché credi sia un problema? Pensi che abbia ragione a preoccuparmi del fatto che sono senza lavoro ne soldi o patente?
Non posso non domandarmi: e se aspetto a cercarmi una ragazza ora e un domani quando ne avrò la possibilità sarà troppo tardi?
La mia filosofia è sempre stata "meglio pentirsene che un giorno domandarsi come sarebbe stato se".



Comunque hai ragione spesso pochi san fare.
Io purtroppo sotto pressione ho delle crisi dissociative abbastanza importanti, quindi puoi immaginari com'è difficile per me lavorare in fabbrica.
Ora come ora non vedo davvero vie d'uscita.
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Messaggioda Anuar » 18/04/2018, 20:56



Disperso ha scritto:Ciao, da quello che scrivi di solito mi sembri molto più schizoide che borderline. Proprio oggi ho iniziato la lettura de "Lo spazio privato del sè" di
M. Masud R. Khan.
Nel primo breve capitolo viene data una descrizione del disturbo schizoide come mai l'avevo letta prima, descrizione che fa capire come in questo disturbo si celino un sacco di altri sintomi e che non è semplicemente la condizione di chi allontana qualcuno. Io nelle descrizioni del disturbo schizoide non mi ero mai riconosciuto, ma mi rendo conto ora che un sacco di miei sintomi vi rientrano, fino alla depersonalizzazione e alla dissociazione emotiva. Se sei tipo che legge prova a prendertelo e vedi se ti dice qualcosa.


Si a me piace leggere, vedo un giorno se lo trovo in biblioteca.
Comunque io sono ancora molto confuso a riguardo.
Ma non credo sia una notizia troppo malvagia, in fondo mi sono sentito diverso tutta la vita, adesso finalmente ho la mia risposta.
Non sai quanto l'ho cercata.
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Messaggioda Anuar » 18/04/2018, 20:59



nero_71 ha scritto:Le definizioni degli psicologi riguardo la personalità sono molto stupide secondo me.
Tu sarai sicuramente normale con qualche caratteristica particolare, ma mica siamo tutti uguali eh?
Il consiglio mio è fregartene altamente di questa mezza specie di diagnosi che ti hanno appioppato.


Devo dirti che in vero io mi sono sempre sentito diverso dagli altri da quando ne ho memoria.
Una delle domande più frequenti che mi facevo da piccolo era: " cos'hanno tutti che non va? Perché sono tutti così diversi".

Onestamente avere questa etichetta mi aiuta a dare delle risposte ai quesiti che da sempre mi attanagliano e talvolta mi impediscono di andare avanti.
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Messaggioda Mustafà » 19/04/2018, 10:22



Anuar ha scritto:
Disperso ha scritto:Ciao, da quello che scrivi di solito mi sembri molto più schizoide che borderline. Proprio oggi ho iniziato la lettura de "Lo spazio privato del sè" di
M. Masud R. Khan.
Nel primo breve capitolo viene data una descrizione del disturbo schizoide come mai l'avevo letta prima, descrizione che fa capire come in questo disturbo si celino un sacco di altri sintomi e che non è semplicemente la condizione di chi allontana qualcuno. Io nelle descrizioni del disturbo schizoide non mi ero mai riconosciuto, ma mi rendo conto ora che un sacco di miei sintomi vi rientrano, fino alla depersonalizzazione e alla dissociazione emotiva. Se sei tipo che legge prova a prendertelo e vedi se ti dice qualcosa.


Si a me piace leggere, vedo un giorno se lo trovo in biblioteca.
Comunque io sono ancora molto confuso a riguardo.
Ma non credo sia una notizia troppo malvagia, in fondo mi sono sentito diverso tutta la vita, adesso finalmente ho la mia risposta.
Non sai quanto l'ho cercata.


Se lo trovi leggiti pure il capitolo 5(salta pure quelli in mezzo),da una descrizione dello schizoide da cui emergono anche atteggiameti border.
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Messaggioda Unknown » 19/04/2018, 11:18



Anuar ha scritto:
Unknown ha scritto:Nell'era in cui viviamo, dove lavorare sembra quasi un privilegio, non è poi cosi' scandaloso essere disoccupati.
Non è certamente un vanto ma nemmeno una cosa di cui vergognarsi.. Ovviamente bisogna cercare sempre di darsi da fare, ma questo è un altro discorso..
Non vergognarti quindi di dire che al momento non lavori..
27 anni non sono tanti, qualcosa ancora si riesce a rimediare anche senza esperienza.. Sull'esperienza poi avrei parecchio da dire..
Te la richiedono tutti, poi vai a vedere e nessuno sa fare un caxxo.. Lasciamo perdere va..
Mi rendo conto che per certe persone può essere più insidioso di altre integrarsi in un contesto lavorativo, ma non devi convincerti che un lavoro per te non esista, perchè non è affatto cosi'!.
Non è mica detto che in qualunque posto andrai nessuno vorrà mai insegnarti le cose, gli s.t.r.o.n.z.i. ci sono ovunque, prendine atto, ma a volte in mezzo a questi uno buono lo trovi anche disposto ad aiutarti..
Capisco anche l'effetto della primavera e il riaffiorare di vecchie passioni.. Vengono in testa anche a me delle volte.
Ma al momento la tua priorità è il lavoro secondo me . E' su questo che devi impiegare le tue energie, la ragazza arriverà quando sarà il momento..
Se arrivasse adesso sarebbe un problema..

Tanti auguri!


Perché credi sia un problema? Pensi che abbia ragione a preoccuparmi del fatto che sono senza lavoro ne soldi o patente?
Non posso non domandarmi: e se aspetto a cercarmi una ragazza ora e un domani quando ne avrò la possibilità sarà troppo tardi?
La mia filosofia è sempre stata "meglio pentirsene che un giorno domandarsi come sarebbe stato se".



Comunque hai ragione spesso pochi san fare.
Io purtroppo sotto pressione ho delle crisi dissociative abbastanza importanti, quindi puoi immaginari com'è difficile per me lavorare in fabbrica.
Ora come ora non vedo davvero vie d'uscita.


Una ragazza, o compagna come la vogliamo chiamare, la puoi trovare a 27 come a 50, e molti potrebbero testimoniarlo.. Non certo qui' ovviamente, ma forse anche qui' qualcuno c'è chissà..
Sul discorso del "troppo tardi" non mi trovi d'accordo.. anche se , avendo avuto anch'io la tua età, riesco a comprendere perfettamente le tue esigenze..
Io penso che certe cose meglio se arrivano dopo di altre.. ma è un mio pensiero, una mia idea, poi ovvio ognuno ha le sue..
Personalmente trovo che il lavoro rappresenti un pò la base su cui costruire tutta una serie di cose.. a prescindere se fai il direttore di banca o il garzone del salumiere..
Sono stato disoccupato anch'io per diversi anni, proprio quando avevo la tua età, ed era una situazione veramente poco piacevole..
Nella città in cui vivevo tra l'altro era pura utopia trovare un lavoro degno di tale nome, poi tutta una serie di scelte sbagliate.. vabbè lasciamo perdere..
Il lavoro ti rende più propositivo, anche se, come nel mio caso, non è proprio ciò che sognavo di fare..
Per quanto pezzente io sia per la società mi sento tuttavia degno di avere quel minimo di indipendenza che mi consente di pagare affitto, utenze, e se capita anche una cena o un pranzo se mi capita l'occasione.. ( e quando mai!!!!)..
Il discorso va oltre la patente o la macchina.. Ci sono autobus, tram, metropolitane.. E' un fatto personale!
Una relazione seria, come quella che immagino vorresti tu, si basa su progettualità, e se non hai un lavoro questa mancanza di progettualità può metterti pressioni, rischiando di compromettere la tua serenità e quella di chi ti sta vicino..
Conosco tanti che non lavorano e hanno la morosa, quindi puoi averla anche tu, ci mancherebbe.. Ma al posto tuo io cercherei prima di sentirmi meglio con me stesso. e un lavoro, a prescindere da quale sia, in questo senso aiuta molto..
Spero di essermi spiegato bene, nella fretta potrei non esserci riuscito..

Ti rinnovo comunque gli auguri per tutto quanto.
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Messaggioda Anuar » 19/04/2018, 22:08



Disperso ha scritto:
Anuar ha scritto:
Disperso ha scritto:Ciao, da quello che scrivi di solito mi sembri molto più schizoide che borderline. Proprio oggi ho iniziato la lettura de "Lo spazio privato del sè" di
M. Masud R. Khan.
Nel primo breve capitolo viene data una descrizione del disturbo schizoide come mai l'avevo letta prima, descrizione che fa capire come in questo disturbo si celino un sacco di altri sintomi e che non è semplicemente la condizione di chi allontana qualcuno. Io nelle descrizioni del disturbo schizoide non mi ero mai riconosciuto, ma mi rendo conto ora che un sacco di miei sintomi vi rientrano, fino alla depersonalizzazione e alla dissociazione emotiva. Se sei tipo che legge prova a prendertelo e vedi se ti dice qualcosa.


Si a me piace leggere, vedo un giorno se lo trovo in biblioteca.
Comunque io sono ancora molto confuso a riguardo.
Ma non credo sia una notizia troppo malvagia, in fondo mi sono sentito diverso tutta la vita, adesso finalmente ho la mia risposta.
Non sai quanto l'ho cercata.


Se lo trovi leggiti pure il capitolo 5(salta pure quelli in mezzo),da una descrizione dello schizoide da cui emergono anche atteggiameti border.


Va bene, forse è la volta buona che vado in biblioteca, continuò a trovare scuse per rimandare.
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Messaggioda Anuar » 19/04/2018, 22:13



Unknown ha scritto:
Anuar ha scritto:
Unknown ha scritto:Nell'era in cui viviamo, dove lavorare sembra quasi un privilegio, non è poi cosi' scandaloso essere disoccupati.
Non è certamente un vanto ma nemmeno una cosa di cui vergognarsi.. Ovviamente bisogna cercare sempre di darsi da fare, ma questo è un altro discorso..
Non vergognarti quindi di dire che al momento non lavori..
27 anni non sono tanti, qualcosa ancora si riesce a rimediare anche senza esperienza.. Sull'esperienza poi avrei parecchio da dire..
Te la richiedono tutti, poi vai a vedere e nessuno sa fare un caxxo.. Lasciamo perdere va..
Mi rendo conto che per certe persone può essere più insidioso di altre integrarsi in un contesto lavorativo, ma non devi convincerti che un lavoro per te non esista, perchè non è affatto cosi'!.
Non è mica detto che in qualunque posto andrai nessuno vorrà mai insegnarti le cose, gli s.t.r.o.n.z.i. ci sono ovunque, prendine atto, ma a volte in mezzo a questi uno buono lo trovi anche disposto ad aiutarti..
Capisco anche l'effetto della primavera e il riaffiorare di vecchie passioni.. Vengono in testa anche a me delle volte.
Ma al momento la tua priorità è il lavoro secondo me . E' su questo che devi impiegare le tue energie, la ragazza arriverà quando sarà il momento..
Se arrivasse adesso sarebbe un problema..

Tanti auguri!


Perché credi sia un problema? Pensi che abbia ragione a preoccuparmi del fatto che sono senza lavoro ne soldi o patente?
Non posso non domandarmi: e se aspetto a cercarmi una ragazza ora e un domani quando ne avrò la possibilità sarà troppo tardi?
La mia filosofia è sempre stata "meglio pentirsene che un giorno domandarsi come sarebbe stato se".



Comunque hai ragione spesso pochi san fare.
Io purtroppo sotto pressione ho delle crisi dissociative abbastanza importanti, quindi puoi immaginari com'è difficile per me lavorare in fabbrica.
Ora come ora non vedo davvero vie d'uscita.


Una ragazza, o compagna come la vogliamo chiamare, la puoi trovare a 27 come a 50, e molti potrebbero testimoniarlo.. Non certo qui' ovviamente, ma forse anche qui' qualcuno c'è chissà..
Sul discorso del "troppo tardi" non mi trovi d'accordo.. anche se , avendo avuto anch'io la tua età, riesco a comprendere perfettamente le tue esigenze..
Io penso che certe cose meglio se arrivano dopo di altre.. ma è un mio pensiero, una mia idea, poi ovvio ognuno ha le sue..
Personalmente trovo che il lavoro rappresenti un pò la base su cui costruire tutta una serie di cose.. a prescindere se fai il direttore di banca o il garzone del salumiere..
Sono stato disoccupato anch'io per diversi anni, proprio quando avevo la tua età, ed era una situazione veramente poco piacevole..
Nella città in cui vivevo tra l'altro era pura utopia trovare un lavoro degno di tale nome, poi tutta una serie di scelte sbagliate.. vabbè lasciamo perdere..
Il lavoro ti rende più propositivo, anche se, come nel mio caso, non è proprio ciò che sognavo di fare..
Per quanto pezzente io sia per la società mi sento tuttavia degno di avere quel minimo di indipendenza che mi consente di pagare affitto, utenze, e se capita anche una cena o un pranzo se mi capita l'occasione.. ( e quando mai!!!!)..
Il discorso va oltre la patente o la macchina.. Ci sono autobus, tram, metropolitane.. E' un fatto personale!
Una relazione seria, come quella che immagino vorresti tu, si basa su progettualità, e se non hai un lavoro questa mancanza di progettualità può metterti pressioni, rischiando di compromettere la tua serenità e quella di chi ti sta vicino..
Conosco tanti che non lavorano e hanno la morosa, quindi puoi averla anche tu, ci mancherebbe.. Ma al posto tuo io cercherei prima di sentirmi meglio con me stesso. e un lavoro, a prescindere da quale sia, in questo senso aiuta molto..
Spero di essermi spiegato bene, nella fretta potrei non esserci riuscito..

Ti rinnovo comunque gli auguri per tutto quanto.


Hai ragione, ma a 50 anni ci son cose che non puoi fare ma a 27 si, quello mi ha sempre fatto paura.
Non nego che aver lavoro ed indipendenza economica sarebbe bello.
Però l'ultimo lavoro è stato un trauma, sono ancora molto segnato dall'accaduto, continue offese mobig e prese in giro a non finire, non riuscivo a sostenere io peso di tutto quello, ed ora temo che i lavori siano tutti così.

Riguardo la ragazza, son davvero stanco di aspettare, e se poi mi rendessi conto che è stato un errore attendere?
Beh potrebbe essere un errore anche procedere certo.
Non lo so.

Però sono stanco di questa solitudine, non voglio una donna solo per la compagnia certo, cerco amore ovviamente.
È proprio perché sono senza amore che mi sento solo.

Grazie per gli auguri ^_^
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Messaggioda Rosablanca » 20/04/2018, 19:46



Spesso è così difficile, tanto da perdere del tutto le speranze.
Se almeno non fossi sentimentalmente solo, non dovrei combattere anche con la solitudine.[/quote]

Ti capisco e non volevo assolutamente dire che sia facile, solo vorrei che cambiassi il punto di vista. Concordo con gli altri, le etichette degli psicologi sono infinite e ne avrebbero almeno una per ognuno di noi. Se rileggi le tue parole, puoi notare che hai una visione tragica su tutto: le donne di cui temi tre domande, chi sei non mi è mai venuto in mente di chiederlo a nessun uomo, cosa fai nella vita domanda scavalcabile tipo per ora lavoro con un sacco di stxxxxi sperando di migliorare, di dove sei e che male c'è a spiegare quello che hai spiegato qui? Puoi risultare anche più affascinante di un nato e cresciuto a cinisello balsamo :). Per il lavoro pensi non imparerai, non lavorerai, non troverai aiuto. Allora qualcosa nella vita va storto, ma qualcosa può anche sorprenderci e andare bene. Lo so con un amore a fianco ci sentiamo sostenuti e tutto è più facile, ma è anche una soddisfazione farcela senza e poi magari trovarlo. Cosa ne pensi? Proverai?
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Messaggioda Anuar » 20/04/2018, 21:13



Rosablanca ha scritto:Spesso è così difficile, tanto da perdere del tutto le speranze.
Se almeno non fossi sentimentalmente solo, non dovrei combattere anche con la solitudine.


Ti capisco e non volevo assolutamente dire che sia facile, solo vorrei che cambiassi il punto di vista. Concordo con gli altri, le etichette degli psicologi sono infinite e ne avrebbero almeno una per ognuno di noi. Se rileggi le tue parole, puoi notare che hai una visione tragica su tutto: le donne di cui temi tre domande, chi sei non mi è mai venuto in mente di chiederlo a nessun uomo, cosa fai nella vita domanda scavalcabile tipo per ora lavoro con un sacco di stxxxxi sperando di migliorare, di dove sei e che male c'è a spiegare quello che hai spiegato qui? Puoi risultare anche più affascinante di un nato e cresciuto a cinisello balsamo :). Per il lavoro pensi non imparerai, non lavorerai, non troverai aiuto. Allora qualcosa nella vita va storto, ma qualcosa può anche sorprenderci e andare bene. Lo so con un amore a fianco ci sentiamo sostenuti e tutto è più facile, ma è anche una soddisfazione farcela senza e poi magari trovarlo. Cosa ne pensi? Proverai?[/quote]

Non l'avevo mai vista sotto questo aspetto.
È vero tendo a vedere le cose dal lato tragico il più delle volte.
Dette così le domande non sembrano più molto spaventose.
Beh proverò un passo alla volta, sperando di non inciampare, non voglio cadere da capo vittima della mia personalità evitante (beh almeno ora conosco il termine).
E spero di ottenere qualche cosa.

Secondo l'assistente sociale che mi segue devo aspettare a cercare lavoro per lo meno aspettare che i dottori dicano che è il caso.
Quindi un po mi sento sollevato nel sapere qual'è il passo da fare.
Spero solo che in qualche modo mi arrivino dei soldi.
Dubito si essere così grave da avere una sussidio o roba simile.

Grazie per il sostegno :) ^_^
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Messaggioda Rosablanca » 20/04/2018, 21:36



Non l'avevo mai vista sotto questo aspetto.
È vero tendo a vedere le cose dal lato tragico il più delle volte.
Dette così le domande non sembrano più molto spaventose.
Beh proverò un passo alla volta, sperando di non inciampare, non voglio cadere da capo vittima della mia personalità evitante (beh almeno ora conosco il termine).
E spero di ottenere qualche cosa.

Certo, prova un passo alla volta, le delusioni non fanno mai bene a nessuno e se ora sei più fragile meglio andare piano. Comunque le delusioni fanno male a tutti, ricorda anche che ogni ragazza avrà una reazione diversa, non ti scoraggiare se con una va male. Ci si innamora di una persona proprio per la sua unicità, proprio perché quella persona,è stata con noi diversa da molte altre e quindi rara.

Secondo l'assistente sociale che mi segue devo aspettare a cercare lavoro per lo meno aspettare che i dottori dicano che è il caso.
Quindi un po mi sento sollevato nel sapere qual'è il passo da fare.

Bene che ti senti sollevato e guidato, lasciati guidare

Spero solo che in qualche modo mi arrivino dei soldi.
Dubito si essere così grave da avere una sussidio o roba simile.

Non so quale sia la gravità necessaria, ma informati scusa. In un paese dove si prendono pensioni di invalidità i più grandi impostori, se ti spetta prendila così ti rilassi almeno sul piano economico. Scusa è, io sono molto pratica se c'è una,soluzione si coglie ;)

Grazie per il sostegno :) ^_^[/quote]
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