Danieleg ha scritto:frustrazione forse perché volevo essere accettato dagli altri, e da molte persone invece ho ottenuto l'esatto opposto. Purtroppo è vero, presi dall'ansia a volte a da emozioni forti perdiamo lucidità e facciamo azioni impulsive che hanno solo conseguenze negative. A me ne sono capitate tante utlimamente, ne parlo in altri posti, soprattutto in momenti di debolezza aver parlato di me alle persone sbagliate, cosa che mi ha causato tanto isolamento e ancora frustrazione. Pensavo mi potesse fare bene parlarne invece sto peggio di prima.
L' accetazione degli altri..... l'accetazione degli altri...... Non so quanti anni tu abbia Daniele, ma purtroppo si impara troppo "in là" quanto alla fine dei conti poco conti l'opinioni che hanno gli altri di noi; Le persone giudicano, guardano male, criticano, ma ciò non toglie una cosa fondamentale: Noi rimaniamo, tu rimani. Sei quello che sei. Non c'è un giusto o uno sbagliato, c'è forse semplicemente un gruppo più numeroso che tuttavia non puo' impedire ad altri gruppi, di cui tu fai parte, di vivere, di essere. Di essere Felice tra l'altro. Una mia amica una volta mi disse: "Ma mandali a fanculo gli altri, se sono loro il tuo problema". Che ciò non vuol dire isolarti, ma scegliere. Non sei sbagliato, non hai sbagliato. Aprirsi vuol dire andare avanti, cambiare il mondo, il tuo piccolo mondo, magari. Vuol dire fare il primo passo fuori dall'isolamento. Anche se adesso ti puo' sembrare il contrario, quello che hai fatto è stato giusto. Parlarne aiuta sempre. Nel tempo le ferite si rimargineranno; avrai al fianco tuo nuove persone. Leali, sincere, Amiche. Puo' essere doloroso, ma parli di persone "sbagliate". Beh, averlo capito, è una gran cosa.