Ho 17 anni e frequento il liceo Scientifico. L'indirizzo scelto è assai importante per quello che avrò da dire, ma andiamo per gradi.
Oggi voglio fare con voi un discorso serio e preciso, un discorso che mi ha sempre accompagnato sin da piccina. L'eternità
Fa paura sentirla nominare, ma non è la paura di morire. Non voglio parlare nè di questo, ma neanche dell'immortalità e del bisogno di fama.

Soffro di Agorafobia, del tipo che mi parte l'ansia se guardo le immagini di google Earth. Sapete no? Quando ti spunta il pianeta terra con lo sfondo delle stelle, oppure quando digiti un nome di una città e si sposta poi ingrandendo la Terra.
Ecco, io ho paura del cielo, ho paura dell'eco, ho l'ansia per tutte queste cose immense. Figuriamoci che da piccola avevo il mal di pancia appena andavo al mare. Vedere una distesa d'acqua GIGANTE, per me era il panico. E lo è anche adesso in un certo senso.
La consapevolezza di essere un puntino, essere il nulla al confronto di una cosa così grande quale è l'universo.
E io questo lo avevo sin da piccina, e lo dimostravo con questa mia fobia. Questa ansia che si presenta negli spazi ampi.
Quindi già di mio sono una 'presa a male'. Già potete intuire come andrà a finire questo post.
Ad ogni modo, io ho questa consapevolezza di essere il nulla più totale dal punto di vista dello spazio e del tempo. In teoria il problema dell'esistenza umana e della sua sopravvivenza non dovrebbe tangermi più di tanto.
Sbagliato.
Inutile dire che non sono poche le pippe mentali che faccio, riguardo a quale sarà il futuro della razza umana, se la situazione migliorerà mai e se saremo mai veramente felici.
Perchè già viviamo in un periodo di crisi della storia, ma questa ci insegna che tutto muore per poi rifiorire.
E se invece fosse la vera fine?
E qui ci allacciamo al discorso del perchè vado allo scientifico.
Volevo imparare la fisica, volevo iscrivermi all'università nella facoltà di astrofisica. Ma capite bene che non è roba mia. Sono stupida e non le capisco certe cose.
Perchè proprio lì?
Volevo comprendere l'universo, capire chi siamo e da dove veniamo. Volevo capire grazie alla fisica, quale sarebbe stato il futuro della razza umana. Così dalla curiosità di una piccina, sono poi arrivata a scoprire il funzionamento delle stelle e che il sole avrebbe bruciato la Terra.
Lasciamo stare la mia adorazione riguardo la Terra e la Luna che verrà bruciata insieme alla Terra quando finalmente sarà libera dal campo gravitazionale, lasciamo sta ...
Ma questo mi ha fatto pensare "Allora la razza umana prima o poi avrà una fine"
E sti ca**i voi direte, cosa che pure io dovrei fare! Dato che p*rca miseria io sono il NULLA in confronto allo spazio e al tempo. Ma no! Noi dobbiamo farci le pippe mentali e farci domande esistenziali.
La soluzione sarebbe colonizzare altri pianeti, ma per farlo dovremmo cominciare adesso a fare le ricerche e cominciare a pensare per i poveri stronzi che verranno.
Per questo volevo fare fisica ed astrofisica, per aiutare chi verrà dopo, dopo, dopo di me.
Ed è per questo che non voglio figli, lo so sono la gioia di vita, ma come faccio a fare un figlio sapendo che forse i miei eredi soffriranno perchè l'umanità è stupida?
Semplicemente volevo dirvi questo, che io sto male per una cosa che a me fisicamente non tangerà, perchè tanto sarò morta! E che mi preoccupo a fare?