da CillitBang » 22/10/2016, 10:20
Quello che aiuta è semmai un punto di vista, che magari descriva la situazione più che fornirti la soluzione.
Ognuno deve vivere la sua vita, se c'è qualcuno che sbaglia al posto nostro non possiamo imparare.
Racconto questa situazione: anni addietro, quando non ero abbastanza determinato e ancora non osavo ribellarmi, io guidavo e mio fratello mi diceva gli errori che facevo.
Ora, erano tutti errori reali, nel senso che comunque avrei potuto guidare meglio.
La questione però è che indicare i miei errori e dirmi cosa fare non mi aiutava a guidare meglio.
Spiego perchè: prima di tutto, chi non guida e guarda gli altri guidare, è ovvio che abbia l' impressione di sapere cosa bisogna fare. Questo semplicemente perchè chi è impegnato a guardare gli specchietti, a cambiare marcia, a muovere le mani per guidare, non può di certo avere le capacità attentive di uno che deve semplicemente osservare.
Ragion per cui, è più facile per chi osserva notare gli errori degli altri però il problema è che se quella persona si sostituisce al tuo giudizio critico alla fine ti fa sbagliare ancora di più.
Se tu invece di guardare gli specchietti, aspetti che sia l' altro a dirti cosa fare, e magari vorresti frenare ma non freni perchè hai paura che l' altro che ti osserva guidare ti rimproveri, alla fine sbaglierai sempre.
Per poter riuscire a guidare bene devi usare il 100% del tuo giudizio.
E' un pò come se io facessi i compiti di matematica a mio cugino che è piccolo. Ok, i compiti sarebbero sicuramente giusti e fatti, ma cosa imparerebbe?
Lo stesso vale per i consigli.