MaryTriste ha scritto:Ho più di 30 anni e non credo di poter fare le cose che facevo prima, c'è un 'età precisa per fare cose e ora non si possono più fare.
Quello che voglio dire che per me a 35 anni è tardi fare cose che non ho mai fatto, avrei anche paura di farle.
A 35 anni devi essere sicura di quello che fai e per quanto riguarda l'amore ho paura di soffrire e di restare delusa e una delusione a questa età sarebbe grave per me perché sono anche molto sensibile.
L'università avrei paura di farla perché non credo riuscirei a superare gli esami vista la forte ansia che ho.
Quindi per me è meglio rassegnarsi.
Non per tutto credo ci sia necessariamente un'età. Ma per tante cose sì.
E, soprattutto, l'età c'è per quelle più importanti (quelle che poi ci definiscono come persone e che ci permettono di costruirci interiormente ) è come dici: passata una certa età.. sei fuori, escluso da certe dinamiche.
Mi riferisco alle relazioni.. all'amore..a quelle cose lì.
Io ho 43 anni e non le ho mai vissute quelle cose e ora è tutto impossibile. Cioè, secondo me è persino molto peggio di come dici tu..
Fosse solo la paura, il grande problema da affrontare (che c'è, comunque.. ovviamente)..
Secondo me il problema vero (lo sto vivendo sulla mia pelle) è che arrivato oltre una certà età senza farle, quelle esperienze umane di base che fanno tutti, hai accumulato talmente tanti complessi e blocchi e "incapacità" .. che nessuno ti considererà più da quel punto di vista (per me è così), a prescindere dalla buona volontà e l'impegno che ci metti nell'affrontarle le tue paure.
Cioè.. a meno che tu non sia bello/bella in maniera straordinaria .. un genio.. un'artista.. (ma allora uno non ci arriva comunque a una certa età senza aver minimamente conosciuto il contatto con l'altro).. sei fottuto, passata una certa età.
Io ormai mi sento fottuto... cioè.. fotutto mi ci fanno sentire gli altri, il fatto che percepisco con chiarezza che non vado bene a nessuno, il constatare sistematicamente di non venire proprio nemmeno considerato (a livello relazionale.. di conoscenza, intendo )...
Il mio attuale malessere, la disperazione che mi toglie ogni capacità, forza, energia, voglia, stimoli... è proprio questo.
Per altre cose, tipo laurearsi o trovare un lavoro, imparare e inventarsi delle cose, il tempo c'è anche a 35 o più anni.. (certo.. è più difficile, ma non impossbiile).. Certo, devi affrontare le tue paure.. agire.. in qualche modo (io l'ho fatto tante volte.. senza, risultati, purtroppo.)
Il dramma più grande è che se non hai tutto il resto che funziona (contatti umani, relazioni.. quelle cose lì.. che sono essenziali.. vitali per stare, non dico bene, ma reggersi almeno in piedi).. ti mancano anche del tutto gli stimoli e la forza per fare e buttarti in qualunque cosa (io, infatti, da anni, non riesco a fare più niente).
Per me è così, ma vedo che chi è solo da sempre e sempre (non in senso esistenziale.. quello lo siamo tutti... intendo solo davvero, in tutti i sensi) .. più di tanto nella vita non riesce a combinare.. non per mancanza di capacità o intelligenza.. ma perché non hai degli stimoli che ti mandino avanti e ti diano la forza d'affrontare le cose.. la solitudine (non quella esistenziale, lo ribadisco) è qualcosa che ti divora dall'interno.. sempre di più...