da Avarice » 02/05/2016, 15:15
Una volta una persona mi disse che era troppo tardi per cambiare (occhio che inzia la saggezza popolosa): gli confiscarono la casa e fu costretto da necessità ai nuovi bisogni. Cambiò, quell'individuo non in peggio, non per forza, ma le condizioni lo portarono ad un mutamento che non si sarebbe aspettato (semplicemente chi aveva costruiro la casa non lo aveva fatto in maniera propriamente lecita).
Io credevo di voler morire, non che non ci abbia provato, ma sempre in una inconsapevole maniera per potermela cavare. Credo che se davvero non mi importasse di vivere mi prenderei la testa, con molta indifferenza, e me la staccherei dal collo, solo per potermi lamentare del cerchietto e che mi si è formato.
Quello che ti potrei dire a riguardo lo potresti leggere su qualsiasi romanzetto rosa, anche perchè so che non è rivolto a me, ma come farei a non rispondere? Hai presente le menate tipo panta rei (tutti i pantaloni sono di Rey) o carpe diem (oggi pesce)? O quelle cose sul mordere la vita e non scoprire di non aver vissuto? Francamente, vere o no, non assumono importanza, perchè in qualsiasi momento, qualsiasi cosa potrebbe cambiare, ed avere una soluzione, per quanto non piacente.
Magari potresti ritrovarti a quaranta in una situazione simile, e poi cambiare quel piccolo ed inutile dettaglio che ti porta ad un miglioramento delle cose. Non come volontà, ma come concomitanza di cose. Potrebbe anche essere. Finora lo hai fatto a modo tuo, per cui continua ad offrirti una possibilità?