Riccardina ha scritto:Anche perché l'incidente può essere casuale o colposo, la violenza è un atto volontario.
Il mio paragone mi pare giustificato, perché non ci stiamo ponendo la domanda dal punto di vista del violentatore o della vittima, bensì dal punto di vista del genitore. Il titolo stesso si riferisce all'azione del partorire, o, più in generale, a quello del concepire un futuro essere vivente.
Per quanto riguarda il reato della violenza sessuale, non ce n'è di un solo tipo. inoltre, se l'autore è incapace di discernimento, allora non possiamo più parlare di reato volontario.