il mio ragazzo è fortunato ma non lo capisce

[Sole]

Quando ho letto il titolo del topic, ammetto che la prima cosa che ho pensato è stata: "questa ama alla follia il suo ragazzo, e lui magari la fa soffrire disprezzando la sua devozione"

poi ho letto e ho capito che quello che avevo immaginato non c'entrava un tubo...

credo che la cosa più difficile, in amore, sia proprio accettare le differenze con l'altro, differenze di approccio, di opinione, di comportamento.... ma non siamo di fronte a una nostra fotocopia, né tantomeno di fronte a un clone... che uno abbia idee diverse dalle nostre, desideri diversi, ecc... è fin troppo normale, perché risulta tanto difficile accettarlo?

io per certi versi sono d'accordo con Gius, non credo che ci sia nulla di generoso e amorevole nell'imporre qualcosa, anche se sembra a fin di bene... l'imposizione non è amore, e se la tua è solo un'offerta, allora devi essere pronta a sentirti dire di no, esattamente nello stesso modo in cui speri il si... conosco persone che farebbero una fatica immensa anche a trasferirsi in una città italiana diversa, e quello che proponi tu non è cmq una scelta da poco, perché rimetti in discussione abitudini, ritmi, schemi di vita, insomma... trasferirsi dev'essere una scelta voluta e consapevole, e anche ben ponderata, non è realistico pretendere che uno ti dica si senza valutare i rischi che comporta... a maggior ragione per il fatto che le spese, a quanto ho capito, sono interamente a carico tuo!! sapere di essere "un peso" non è bello, anche se magari non glielo fai pesare, ma lui sa che paghi tutto tu, e come vuoi che si senta? io come donna soffrirei tantissimo se dovessi essere mantenuta, ma immagino che per un uomo sia anche peggio sapere di stare sulle spalle della propria compagna!!
non è solo questione di prendere e partire, tu vedi solo un aspetto, ma ci sono molte cose da tenere in considerazione...
se anche lui accettasse, e all'estero facesse successo, lo dovrebbe a te, non a se stesso... tutta la sua vita, a partire da quel momento, la dovrebbe a te, sarebbe in debito continuo con te, dipenderebbe da te in tutto e per tutto... sarebbe sempre in posizione subordinata rispetto a te, e se poi le cose andassero male?
e se facesse fatica a emergere anche all'estero? oltre a vedersi sfumare le speranze, si sentirebbe di fallire di fronte ai tuoi occhi, si sentirebbe in colpa, e di nuovo, un peso per te...
che vada bene o male insomma, l'equilibrio della vostra relazione rischia di compromettersi in modo pericoloso e irreversibile, e secondo me dovresti ragionarci anche tu per bene...
lui non sta buttando all'aria la fortuna, ma forse valuta aspetti di cui tu non ti sei minimamente preoccupata e che invece dovresti considerare per il vostro bene come coppia!

[colombabianca]

Un atto d'amore non è un'imposizione. Una proposta non è un obbligo. Quando si dona o si vuole donare qualcosa ad un'altra persona allora l'altro si deve sentire sempre in debito? se io faccio beneficenza ad una associazione o ad un ente questo si deve sentire in debito con me a vita?
Io credo che l'orgoglio non debba esistere in amore e se la mia proposta è stata sentita come una imposizione allora nessuno ha capito niente di me, nemmeno il mio ragazzo. Sono sempre stata una persona generosa nella mia vita, ho sempre voluto condividere tutto con gli altri. Quindi se vedo una persona in difficoltà ed è pure una persona a cui tengo mi viene naturale offrire una mano. Ma se questa mano che offro deve venire presa per qualcos'altro allora non si è capito niente di me.
Io non sto parlando di un ragazzo qualsiasi ma di un artista, e la cosa fa la differenza. UN artista ha un obiettivo ben preciso ed è quello di far conoscere la propria opera. Quindi non ci trovo nulla di male a voler dare una mano in questo. Se poi uno è troppo orgoglioso per capire la generosità del mio gesto allora non è degno di stare con me.
IN effetti sì, siamo diversi, io sono una persona aperta, non ho paura dei cambiamenti, mi adatto e credo nel futuro. Lui invece si è dimostrato chiuso, materialista e tiene di più a ciò che ha e non a ciò che è . Questa cosa mi ha fatto molto riflettere sul tipo di persona che vorrei nella mia vita e credo che lui sia condizionato da troppe cose, cose materiali, che io non concepisco.
Una persona che non ama il cambiamento, che ha paura, è una persona negativa ed io invece ho bisogno di una persona positiva con cui stare. Inoltre se uno è così legato ad un posto e alla sua vita poi non si deve venire a sfogare con me perchè non riesce a realizzare i suoi desideri qui. Se uno si sfoga e mi dice certe cose, e mi fa partecipe della sua frustrazione, poi come può rifiutare un aiuto che viene dal cuore?
Io non concepisco questa cosa della posizione subordinata, non è concepibile. In una coppia se uno guadagna di più e uno di meno allora non si può stare insieme? e se uno vince al superenalotto l'altro che fa, butta via i soldi perchè non li ha vinti lui?
In questo periodo di crisi mi sembra davvero irrispettoso, nei confronti di chi non ha questa possibilità, rifiutare un aiuto. Se poi una persona si dimostra anche così dura al cambiamento allora vuol dire che non va bene per me e grazie a questa cosa l'ho capito. Adesso abbiamo parlato e gli ho detto che se lui nei soldi vede solo un potere e non una possibilità allora non merita questa chance.

[colombabianca]

UNa precisazione ulteriore: io non avevo questi soldi quando ci siamo conosciuti. Ma li ho ricevuti solo di recente. Che dovrei fare? li butto? li investo solo per me stessa? Insomma, io davvero non capisco. C'è chi gioca ogni giorno e sogna una vincita e chi la riceve viene trattata così male. Non posso capire davvero questa cosa. Non è una cosa logica.

[Alone]

Una cosa potresti farla: riflettere bene su come usarli.

[Avarice]

Temo di aver dato un`idea distorta di quello che volevo dire xD Ma, ecco un punto interessante: l`artista deve far conoscere la propria opera o dire qualcosa e far conoscere il proprio pensiero? Non è che il punto della questione sia in realtà quanto forte e radicato sia quest`ultimo pensiero?
In pratica, non se la sente perchè magari teme (a torto) di scoprirsi non all`altezza delle proprie aspettative? Non lo so >_____< Ma vale la pena di capire cosa potrebbe bloccarlo.

[semplicementeio]

Tu puoi...
Lui no. E' brutto dover dipendere da qualcuno, non credi?
Forse vorrebbe, magari anche fuori Italia, un rapporto paritario.

[Sole]

Quando si dona o si vuole donare qualcosa ad un'altra persona allora l'altro si deve sentire sempre in debito? se io faccio beneficenza ad una associazione o ad un ente questo si deve sentire in debito con me a vita?

Sono due cose completamente diverse!! Innanzitutto non stai facendo un regalo, stai dicendo all'altro che sei disposta a finanziare i suoi sogni, e se qualcuno lo facesse con te, immagino che anche tu ti sentiresti in debito. Non sto dicendo che il tuo gesto sia brutto e cattivo, nulla di tutto ciò, perché è vero che c'è molta generosità in ciò che sei disposta a fare, ma mettiti nei panni di quel povero cristo, che si trova a dipendere da te... magari lo aiuti come artista, ma rischi di distruggerlo come uomo, a livello di autostima ecc...

Io non sto parlando di un ragazzo qualsiasi ma di un artista, e la cosa fa la differenza. UN artista ha un obiettivo ben preciso ed è quello di far conoscere la propria opera. Quindi non ci trovo nulla di male a voler dare una mano in questo. Se poi uno è troppo orgoglioso per capire la generosità del mio gesto allora non è degno di stare con me.
IN effetti sì, siamo diversi, io sono una persona aperta, non ho paura dei cambiamenti, mi adatto e credo nel futuro. Lui invece si è dimostrato chiuso, materialista e tiene di più a ciò che ha e non a ciò che è . Questa cosa mi ha fatto molto riflettere sul tipo di persona che vorrei nella mia vita e credo che lui sia condizionato da troppe cose, cose materiali, che io non concepisco.
Una persona che non ama il cambiamento, che ha paura, è una persona negativa ed io invece ho bisogno di una persona positiva con cui stare.

Il cambiamento di solito fa paura, proprio perché determina nuovi schemi, a cui non si è abituati... essere una persona negativa per questo lo trovo un po' eccessivo.. Ripeto: il tuo non è un semplice supporto, non è solo "dare una mano"... tu magari lo vedi così, ed è bello questo tuo modo di pensare, ma rifletti su quello che gli stai offrendo... come fai a vedere solo un lato della medaglia? tu stessa dici che sei piena di soldi da far paura, e sei disposta a usarli tutti per voi due, ma lui, non potendo contribuire, non potendo fare la sua parte, è normale che si senta a disagio e ha scrupolo nell'accettare che faccia tutto tu! hai vicino uno che non sta con te per i tuoi soldi e ti lamenti???? secondo me dovevi preoccuparti se accettava senza batter ciglio, forse sei tu la fortunata e non te ne accorgi!

Io non concepisco questa cosa della posizione subordinata, non è concepibile. In una coppia se uno guadagna di più e uno di meno allora non si può stare insieme? e se uno vince al superenalotto l'altro che fa, butta via i soldi perchè non li ha vinti lui?

Perdi continuamente di vista il punto!! due lavori diversi, portano due stipendi diversi, ma non è che uno si sente umiliato dal partner per questo... la situazione è diversa!! tu non è che guadagni di più, tu stai offrendoti di mantenere completamente il tuo compagno, di pagargli le spese, comprare casa, ecc.. senza che lui possa fare il minimo per contribuire. Secondo te si può sentire libero? magari tu credi di si, visto che sei mossa a fin di bene, ma in realtà no, nessuno in quelle condizioni si sentirebbe libero, perché lo fai dipendere da te, e si, diventa subordinato a te, perché chi paga sei tu, e lui non si sente di poter mettere in discussione nulla, che gli piaccia o meno. La situazione qui in Italia non gli va a genio, ma partire per perdere la libertà gli piace ancora meno, e se non lo capisci, allora mettiti nei suoi panni, nel suo punto di vita... renditi conto che non gli stai offrendo un semplice aiuto, stai chiedendo al tuo ragazzo di rinunciare a molto di più di quello che gli puoi offrire, benché tu veda solo le tue buone intenzioni.

[colombabianca]

Sorpresa sorpresa. Oggi, un giorno prima della mia partenza indovinate chi suona alla mia porta? E' lui, il mio ragazzo. Mi prega di farlo entrare perchè deve dirmi una cosa importante. E la cosa importante è che non può partire, non può venire con me, non perchè lui non vuole ma perchè ha la fidanzata. Sì, lui è già fidanzato con un'altra ragazza, che non vive con lui e con cui non si vede mai. Però non l'ha ancora lasciata e non sa come fare. Mi dice che avrebbe voluto dirmelo subito ma temeva che io non lo volessi più vedere e quindi ha aspettato fino ad ora. Ovviamente ha trovato il momento giusto per dirmelo. Io mi sento malissimo. L'ho cacciato via da casa mia urlando e dicendogli che davvero non mi merita. Lui fermo a dirmi che vuole me, che ama me e che farà di tutto per stare con me. Io gli ho detto "diimostramelo". Le sorprese della vita sono queste. E domani parto e col cuore a pezzi. Che bella vacanza! Che str***o! Ed io che volevo fare di tutto per lui e che volevo dargli tutto.....ecco, poi la cattiva sono io.

[Baraddur]

Quando conosco una persona non dico mai quello che ho e che sono.

Adesso lo sanno tutti i lettori di questa discussione però.

[Riccardina]

Se fossi io il tuo ragazzo sarei fortunato anch'io