Illudersi o stare soli?

[deep00]

Ma quelle poche volte che ho esternato in vita mia parevo uno zerbino(tremo dalla vergogna mentre scrivo quella parola) ergo non posso permettermelo.

[Alive]

Purtroppo penso che la solitudine non possa mai rendere felici, anche in mancanza di aspettative sugli altri.
Condividere con altre persone la propria vita è necessario per rimanere sereni.

Giusto, ma essere usati fa altrettanto male, forse anche peggio?

[emmeffe]

Fa parte del gioco. In fondo anche tu li usi....per il tuo bene

[Sua Rotondità]

Sono arrivato a questa conclusione negli ultimi tempi: il modo migliore per non essere delusi dagli altri è non farsi aspettative. Di conseguenza prendo atto del fatto che non devo aspettarmi niente da tutti quelli che conosco: non mi aspetto che mi scrivano, che mi diano la buonanotte, che mi cerchino, che parlino sinceramente con me, che si fidino di me, che mi considerino al pari di come io considero loro, che mi capiscano, che mi salutino, che si sfoghino con me quando hanno bisogno, che non parlino alle mie spalle. Ebbene da tutto questo segue che non ci dovrebbe essere mai motivo di essere tristi per le mancanze degli altri, e tuttavia mi sento lo stesso vuoto a causa della solitudine. È vero il detto "non appoggiarti mai a qualcuno, se si sposta, tu cadi" , ma non avere mai certezze non è molto peggio? A questo punto mi sembra di dover sciegliere il male minore: illudersi o stare soli? Secondo voi?

Il non avere aspettative è una buona soluzione per evitare la delusione. Se non ti aspetti che qualcuno ti nota, lui o lei non ti noterà, tu non ci resterai male.... bè... forse non è proprio così (almeno per me!):
- non riesco a non farmi aspettative. Anche l'iscrizione a questo forum, per quanto sto cercando di prenderla con le pinze, dipende comunque dalla mia voglia di fare amicizia con qualcuna, di sfogarmi e parlare (pure se mi viene troppo difficile qui in pubblico), di essere notata e apprezzata in poche parole.
- se anche non ti aspetti qualcosa, il fatto che non accada mai niente di positivo per attenuare la solitudine e il baratro verso il quale stai cadendo, nonostante i tuoi sforzi, ti farà comunque continuare a stare male.

Illudersi o stare soli? Bah, chissà.
Io, per ora, voglio continuare a sognare ancora un po'. Meglio una pallida illusione (che io chiamerei speranza) piuttosto che questa orribile solitudine.
Come si dice al mattino quando si ha ancora molto sonno??? Dai, solo due minuti!!! e poi mi alzo!!!!

[emmeffe]

Il non avere aspettative è una buona soluzione per evitare la delusione. Se non ti aspetti che qualcuno ti nota, lui o lei non ti noterà, tu non ci resterai male.... bè... forse non è proprio così (almeno per me!):
- non riesco a non farmi aspettative. Anche l'iscrizione a questo forum, per quanto sto cercando di prenderla con le pinze, dipende comunque dalla mia voglia di fare amicizia con qualcuna, di sfogarmi e parlare (pure se mi viene troppo difficile qui in pubblico), di essere notata e apprezzata in poche parole.
- se anche non ti aspetti qualcosa, il fatto che non accada mai niente di positivo per attenuare la solitudine e il baratro verso il quale stai cadendo, nonostante i tuoi sforzi, ti farà comunque continuare a stare male.

Illudersi o stare soli? Bah, chissà.
Io, per ora, voglio continuare a sognare ancora un po'. Meglio una pallida illusione (che io chiamerei speranza) piuttosto che questa orribile solitudine.
Come si dice al mattino quando si ha ancora molto sonno??? Dai, solo due minuti!!! e poi mi alzo!!!!

Mi piace la tua prospettiva, forse perchè è anche un po' la mia...
Per anni ho fatto quella che aspettava che gli altri si facessero sentire, convinta che prima o poi avrebbero avuto bisogno di me. Come è andata a finire? che di me non hanno avuto bisogno, ed io mi sono ritrovata da sola...
Le persone ti rimpiazzano facilmente se tu dai qualcosa e sei presente, figuriamoci se non dai nulla e aspetti che si facciano vive!
Quindi penso- immagino- mi auguro sia necessario far in modo da "rimanere nel cuore" delle persone con cui vogliamo relazionarci ma per farlo bisogna rischiare anche di rimanere delusi o di prendere batoste.
Qualcuno mi ha anche suggerito di scegliere adeguatamente le persone con cui voler avere a che fare, ovvero valutare, non solo farsi valutare

[Alessandro2]

Emmeffe ciò che dici è vero...a patto che almeno una volta ogni tanto si veda un risultato positivo...anche a me piacerebbe esternare e rischiare, ma ho sempre trovato un muro. Un conto è se per lo meno ti viene data la possibilità di provare, ma è ben diverso quando anche quella possibilità ti viene preclusa , come se (parlo per me) avessi intorno un' aura negativa.
E allora ti dicono di essere te stesso, e va male, ti dicono di provare a cambiare, e va male...poi andare avanti diventa difficile.

[emmeffe]

Non posso credere che tu non abbia mai avuto un riscontro positivo, Alessandro....

[Alessandro2]

Credici.

[Zangreus il bruco]

Il non avere aspettative è una buona soluzione per evitare la delusione. Se non ti aspetti che qualcuno ti nota, lui o lei non ti noterà, tu non ci resterai male.... bè... forse non è proprio così (almeno per me!):
- non riesco a non farmi aspettative. Anche l'iscrizione a questo forum, per quanto sto cercando di prenderla con le pinze, dipende comunque dalla mia voglia di fare amicizia con qualcuna, di sfogarmi e parlare (pure se mi viene troppo difficile qui in pubblico), di essere notata e apprezzata in poche parole.
- se anche non ti aspetti qualcosa, il fatto che non accada mai niente di positivo per attenuare la solitudine e il baratro verso il quale stai cadendo, nonostante i tuoi sforzi, ti farà comunque continuare a stare male.

Illudersi o stare soli? Bah, chissà.
Io, per ora, voglio continuare a sognare ancora un po'. Meglio una pallida illusione (che io chiamerei speranza) piuttosto che questa orribile solitudine.
Come si dice al mattino quando si ha ancora molto sonno??? Dai, solo due minuti!!! e poi mi alzo!!!!

Mi piace la tua prospettiva, forse perchè è anche un po' la mia...
Per anni ho fatto quella che aspettava che gli altri si facessero sentire, convinta che prima o poi avrebbero avuto bisogno di me. Come è andata a finire? che di me non hanno avuto bisogno, ed io mi sono ritrovata da sola...
Le persone ti rimpiazzano facilmente se tu dai qualcosa e sei presente, figuriamoci se non dai nulla e aspetti che si facciano vive!
Quindi penso- immagino- mi auguro sia necessario far in modo da "rimanere nel cuore" delle persone con cui vogliamo relazionarci ma per farlo bisogna rischiare anche di rimanere delusi o di prendere batoste.
Qualcuno mi ha anche suggerito di scegliere adeguatamente le persone con cui voler avere a che fare, ovvero valutare, non solo farsi valutare

È vero, chiunque è rimpiazzabile, quasi nessuno è speciale o unico ormai. Spesso mi hanno detto che non ho una grande personalità, non ho abilità particolari: non so far ridere, non so dare buoni consigli, non so incoraggiare, non so essere d'aiuto e via dicendo, per cui a volte ritengo che, se tutto questo fosse vero, cercare un amico a cui non posso dare nulla sarebbe inutile.

E allora ti dicono di essere te stesso, e va male, ti dicono di provare a cambiare, e va male...poi andare avanti diventa difficile.

" Sii te stesso" ... quante volte ho sentito questa frase...mai una volta che abbia funzionato. E se provo a cambiare mi sento incoerente con me stesso, e se mi impegno mi sento forzato. Alla fine stare soli diventa l'unica possibilità quando ti stanchi di fare tentativi.

[emmeffe]

Anche a me hanno detto che non ho personalità, anzi che ho una personalità passiva...cielo, quanto mi ha fatto incazzare 'sta cosa!
Non lo faccio per gli altri, lo faccio per me stessa: dimostrare di valere, tanto da scegliere io le persone che son degne di avere la mia amicizia!
Ci vuole un cambio di prospettiva!