Illudersi o stare soli?

[emmeffe]

non credo sia una scelta. Ognuno reagisce a seconda del proprio carattere.. Per me , ad esempio, la superficialità e' intollerabile, quindi all'uscire con persone di cui non ho fiducia , preferisco la solitudine, almeno quella non mi tradisce, pero' conosco anche gente che si circonda di chiunque pur di non affrontare la solitudine, accettando anche di essere usati come stracci per pavimenti.. Ognuno sceglie in base alle proprie paure , ma non e' una vera scelta.

Diventa scelta quando c'è consapevolezza e mi sembra che tu ce l'abbia, altrimenti non sceglieresti di rimanere fedele a te stesso nonostante la solitudine

[Just Soul]

Oggi mi sono illuso di sentire qualcosa, di essere come gli altri per qualche secondo...sono entrato in un negozio di prodotti alle erbe, dove acquisto spesso, ed una commessa dopo avermi illustrato un nuovo prodotto idratante, mi ha preso la mano e fatto provare, massagiandomi la mano per provare questo detergente profumato. Sono rimasto come un babbeo con lei che mi massaggiavo delicatamente la mano, guardavo la mia mano e guardavo lei, viaggiavo con la mente..lei continuava nella spiegazione, ma io nemmeno sentivo più, avrò fatto mille viaggi mentali. Purtroppo la carenza di contatti sociali ed affetto, la sento fortissimamente in queste situazioni, avrei voluto che quel momento non finisse mai. Mi sono sentito parte di questo mondo per un attimo, considerato, almeno fino a quando mi ha detto il prezzo del prodotto e se volevo prenderlo... perchè lei era lì per vendere ed io me ne ero dimenticato.
Ringraziandola, ho salutato e mi sono diretto alla cassa con quello che avevo preso in precedenza.
Lo so, sono ridicolo.

È il negozio che vende prodotti lush a Torino?
Non sei ridicolo, lo trovo comprensibilissimo....purtroppo abbiamo tutti necessità di un contatto fisico, di un abbraccio, una pacca sulla spalla e di un sorriso ogni tanto

No, un negozio all'interno di un centro commerciale. Però conosco la catena lush che dici tu, ed i prodotti sono ottimi, oltre che il personale molto simpatico. Conosci bene questa catena anche tu?

[Rorschach]

Oggi mi sono illuso di sentire qualcosa, di essere come gli altri per qualche secondo...sono entrato in un negozio di prodotti alle erbe, dove acquisto spesso, ed una commessa dopo avermi illustrato un nuovo prodotto idratante, mi ha preso la mano e fatto provare, massagiandomi la mano per provare questo detergente profumato. Sono rimasto come un babbeo con lei che mi massaggiavo delicatamente la mano, guardavo la mia mano e guardavo lei, viaggiavo con la mente..lei continuava nella spiegazione, ma io nemmeno sentivo più, avrò fatto mille viaggi mentali. Purtroppo la carenza di contatti sociali ed affetto, la sento fortissimamente in queste situazioni, avrei voluto che quel momento non finisse mai. Mi sono sentito parte di questo mondo per un attimo, considerato, almeno fino a quando mi ha detto il prezzo del prodotto e se volevo prenderlo... perchè lei era lì per vendere ed io me ne ero dimenticato.
Ringraziandola, ho salutato e mi sono diretto alla cassa con quello che avevo preso in precedenza.
Lo so, sono ridicolo.

È il negozio che vende prodotti lush a Torino?
Non sei ridicolo, lo trovo comprensibilissimo....purtroppo abbiamo tutti necessità di un contatto fisico, di un abbraccio, una pacca sulla spalla e di un sorriso ogni tanto

tu ragioni bene.

[Zangreus il bruco]

Diventa scelta quando c'è consapevolezza e mi sembra che tu ce l'abbia, altrimenti non sceglieresti di rimanere fedele a te stesso nonostante la solitudine

Il discorso della scelta è abbastanza relativo , ma comunque valido. Se io ho tanti amici e scelgo di allontanarmene consapevolmente per motivi vari, allora si che c'è scelta. Sbagliato sarebbe dire di aver scelto quando non si ha nemmeno provato. E io vivo costantemente col dubbio di non sapere se essere nel primo o secondo caso.

[Alessandro2]

Mi pare un po' una di quelle discussioni in cui chi ha già la pancia piena dice a chi non ha neanche sentito l' odore del cibo 'sai non pensarci troppo...si sta bene anche mangiando poco..non ti perdi un granchè'
Stessa cosa, stessi luoghi comuni, stesse frasi di circostanza, che personalmente alla soglia dei 40 anni non ho più voglia di sentire.
Chi dice che sta bene da solo lo fa perché la solitudine vera non la conosce.

[sara75]

Mi pare un po' una di quelle discussioni in cui chi ha già la pancia piena dice a chi non ha neanche sentito l' odore del cibo 'sai non pensarci troppo...si sta bene anche mangiando poco..non ti perdi un granchè'
Stessa cosa, stessi luoghi comuni, stesse frasi di circostanza, che personalmente alla soglia dei 40 anni non ho più voglia di sentire.
Chi dice che sta bene da solo lo fa perché la solitudine vera non la conosce.

Concordo..io sono sola e non ci sto certo bene, l unica scelta che posso fare è quella di rassegnarmi a questa condizione.

[Rorschach]

io sto bene solo, tranne due giorni a settimana. In quei giorni vorrei stare con qualcuno. Il resto no. Ma quei due giorni pesano moltissimo sulla mia vita.Non riuscirei a star dietro a qualcuno ogni santo giorno, però per qualche volta a settimana andrebbe benissimo. Il problema è che spesso le persone non capiscono che si può amare qualcuno anche non volendo sempre stargli accanto.

[Zangreus il bruco]

Io penso che stare soli non sia per forza una cosa negativa, ma accetto i consigli di chi mi dice di provare a interagire con gli altri. Solo che se vedo che non mi trovo bene con nessuno preferisco essere me stesso e stare da solo. Poi se sarà una scelta sbagliata lo capirò da solo crescendo in futuro.

[Alessandro2]

Zangreus non so quanti anni tu abbia, comunque a star solo avrai tempo , dai retta...specialmente da giovanissimi è fondamentale imparare a stare con gli altri. Certe esperienze vanno fatte ad una certa età, e se non le fai poi ti risvegli da vecchio ed è brutto, molto brutto.

[Tabisti]

Ciao!
Secondo me è un errore non aspettarsi mai niente dagli altri, mentre è giusto comprenderli e non giudicarli.
Avere aspettative significa ascoltare quello che il nostro cuore desidera, identificare ciò di cui abbiamo bisogno per stare bene e non tutte le persone sono capaci di darci il nutrimenti di cui necessitiamo.
Accompagnarsi a qualcuno che non soddisfa almeno la parte minima delle nostre aspettative significa orientarci alla frustrazione, senza nessuna garanzia che quella persona vada bene per noi, anzi.
Se siamo i primi ad accorgerci che non c'è la giusta sintonia con l'altro, quanto ci metterà l'altro a capirlo a sua volta?
Ciò detto, vorrei aggiungere che avere delle aspettative è sano, faccio questa affermazione perchè io lasciai le mie sotto il letto per molto tempo....e il risultato fu dei peggiori.
Diverso è il discorso del giudizio\comprensione: se qualcuno non soddisfa le nostre aspettative non dobbiamo condannarlo, dobbiamo essere pronti a tendergli la mano, aiutarlo a crescere.
Se ci delude perchè ha dei limiti, dobbiamo accettare i suoi limiti.
Avere delle aspettative non può diventare la scusa per tagliare il mondo fuori e chiudersi a riccio.
Moltissime volte le persone, che vogliono farci del bene, ci deludono, ma questo non significa che sia arrivato il momento di allontanarle.
Teniamoci strette le piccole e le grandi persone della nostra vita, cerchiamo di comunicare chiaramente con loro a proposito delle nostre esigenze e lasciamo andare chi non è disposto a stringerci altrettanto delicatamente.