da Crack » 12/06/2015, 21:19
Nuis. Quanto mi fai incazzare Nuis.
Una persona con il tuo potenziale dovrebbe toglierla dal vocabolario, la parola "irrecuperabile".
Comprendo quanto possa essere difficile reagire quando sono proprio i meccanismi alla base di qualsiasi reazione ad essere bloccati.
Non so con certezza se sia il tuo caso, ma a volte, a un certo punto della vita di una persona, può capitare che ci si ritrovi senza reali scopi e senza motivazioni convincenti per raggiungerli/crearseli. Un brutto giorno si decide di spegnere tutto e la vita si riduce a una serie infinita di giornate vuote, riempite a forza con svaghi, passatempi e attività nemmeno troppo convincenti che stanno lì solo per non farci pensare a quante potenziali buone occasioni finiscono irrimediabilmente sprecate giorno dopo giorno. Spegni la mente perché tenerla accesa significherebbe affrontare lucidamente la realtà e questo in molte situazioni si rivela un'esperienza orribile.
Se dovessi fare la parte del Nuisance ben lucido e combattivo, ti toccherebbe vedere le cose come realmente sono, beccarti in piena faccia il torrente di emozioni e sentimenti prevalentemente negativi che ciò comporterebbe e infine lottare e farti strada tra ansie e tormenti infiniti per tentare di cambiare la situazione contro ogni probabilità. Un percorso difficile e poco allettante di sicuro.
Difatti il ruolo del Nuisance apatico è più comodo. La sua mente si barrica per bene e le emozioni non possono fargli alcun male. Di tanto in tanto la realtà quasi lo raggiunge, ma poi arrivano ore e ore di sonno a frapporsi tra lui e qualsiasi tentativo di prenderla sul serio. Sa di avere ancora qualche possibilità per cambiare le cose, ma non ha intenzione di coglierle, non si prende il disturbo di andare oltre qualche riflessione. Procrastinerà qualsiasi tentativo serio finché non sarà sicuro di non avere più alcuna possibilità di cambiare, così non dovrà nemmeno fare lo sforzo di schivarle, ste possibilità. E cosa resta poi? Le energie iniziano a deteriorarsi pian piano e l'apatia, da semplice meccanismo di difesa, diventa la padrona incontrastata. Non pensare lucidamente e non provare emozioni non sono più una questione di scelta, diventano la regola. Le opportunità di cambiamento... sono ancora lì, vicinissime, a portata di mano. Basterebbe pochissimo per allungare la mano e afferrarle, iniziando a reagire, eppure non succede mai. E la consapevolezza che questo dipende solo da te rende tutto solo più stressante.
Ma diamine Nuis, tu sei un tipo davvero sveglio, lo penso seriamente e non sono il solo qui dentro. E se questo si riesce a percepire anche attraverso una cavolo di chat, qualcosa deve pur significare. Io sono convinto che se lo stimolo giusto ti desse la spinta di partenza, saresti inarrestabile e potresti ottenere dalla vita un sacco di cose a cui tanta altra gente non può manco sognarsi di ambire. E' chiaro che sto stimolo puoi trovarlo solo tu, nessuno può indicartelo e non esistono i discorsoni che ti illuminano la via come nei film.
Pensi di poterli trovare nelle emozioni gli stimoli che ti mancano? Ed emozioni siano, allora. Lo so che è troppo più facile dirlo che farlo, ma smetti di evitarle come la peste e prova invece a rincorrerle. Sei giovane, non sei scemo e hai un ottimo senso dell'umorismo, dunque hai tutti i requisiti necessari per smettere di aver paura di andarle a cercare ed esplorarle per bene, che siano amore, rabbia, ambizione o qualsiasi cavolo di cosa che di volta in volta pensi possa scuoterti un po'.
Toh, ora ti scrivo anche la ricetta medica del Dr. Crack: mettiti davanti allo specchio, datti due ceffoni forti forti in faccia e ripeti tre volte "Sono troppo furbo per farmi fregare irrecuperabilmente dalla mia stessa apatia".
Dai che un po' di ottimismo puoi permettertelo.
E se di tanto ti ritrovi giù sai che puoi farmi un fischio in chat. Sempre disposto ad arginare il malumore con del sano cazzeggio.