Michael89 ha scritto:Stanotte non prendevo sonno. Non avevo particolari pensieri. Direi un'irrequietezza totale universale.
Riflettevo sul fatto che ormai io non mi fido di nessuno, non credo che qualcuno possa avere una scala valoriale o qualcosa del genere, una visione positiva della vita, delle passioni che non siano dettate dalla società, interesse vero verso di me, verso l'altro, verso le cose.
Penso che l'uomo sia solo una montagna di cattiveria e superficialità, ricoperta da un sottile strato roseo chiamato pelle. Non ho alcun rispetto verso nessuna istituzione, non credo nei politici, nella religione organizzata, non credo in quelli di destra, ne in quelli di sinistra.
Ho tanti artisti che mi piacciono, ma infondo penso che oltre al dono "naturale" che li ha resi famosi, siano vuoti e superficiali come tutti. Non ho un idolo.
Posso in parte capire quello che tu stai esprimendo... Anche io qualche anno fa ero un po' più nichilista, avevo un amico che in particolare modo nutriva molto queste idee... Tuttavia non credo sia del tutto corretta come impostazione.... Per quanto non ho trovato un senso ultimo dell'esistenza, o abbia riscontrato l'esistenza di comportamenti spesso stupidi... Non significa che tutte le persone che fanno ciò siano stupide, ma può spesso essere che non sempre le persone fanno e si comportano da seri --- per l'arte invece ti volevo proporre un dilemma: a me piace molto Van Gogh, perchè ho avuto modo di capirlo abbastanza bene al liceo... È noto che lui sia morto in miseria, è solo dopo la morte sia stato apprezzato... Come è possibile ciò, cioè che i suoi messaggi sono sempre restati gli stessi, ma prima era un perfetto sconosciuto, anche malato di mente, e dopo uno degli artisti più famosi di tutti i tempi ( secondo me bisogna distinguere tra quello che uno fa, e i riconoscimenti che altri individui danno a lui)
Ieri ulteriore tassello negativo.
è venuto un tipo a parlarci a lezione. Ero pieno di curiosità perchè fa parte di un'azienda nella quale diciamo "tutti" quelli del mio campo aspirano a entrare.
Una tristezza unica. il modello di persona che vive per il lavoro. Che sostiene che il capo abbia sempre ragione. Si percepisce totalmente che la sua massima aspirazione è "fare carriera", "prevalere", "avere un ruolo importante nell'azienda". Non ha parlato di nient'altro per circa due ore. Vestito come un manichino di qualche negozio chic, col cartellino con scritto il suo ruolo ben in vista.
Mi sono detto che mai mai mai mai mai vorrei diventare cosi, e mi sento sempre più spaesato perchè a ben vedere, per avere un ruolo decente in queste aziende devi essere un pupazzo, proprio come lui. E ho studiato prevalentemente per avere un posto del genere.
Un'altra cosa in cui non credo. La realizzazione personale all'interno di un'azienda, piena di stronzi.
Forse per quelli che non credono in nulla, sarebbe meglio un lavoro umile, visto che io ad esempio, contribuire a rovinare il mondo in queste grosse aziende borghesotte, non mi ci vedo proprio.
Non credo ci sia nulla di sbagliato o grottesco in quanto ha fatto il signore nella vostra lezione .... Magari non è sempre vero che il capo abbia sempre ragione, ma lui è venuto a parlare a voi per esporvi le opportunità di lavoro sue, non dei vostri hobby, quindi ci può stare che vi abbia parlato solo di lavoro, e di che cosa uno possa ottenere... avere un buon lavoro non significa rinunciare a tutto, altrimenti uno non potrebbe nemmeno mettere su famiglia ( magari quello stesso signore aveva la fede nuziale al dito, o comunque moltissime persone alla fine si sposano e non hanno come unica attività il lavoro--- infine magari ti poteva sembrare vestito da un pupazzo questo signore, tuttavia è anche vero che per tutte le cose di solito anche una certa forma viene richiesta dalle circostanze... Non che sia intrinsecamente giusto, ma è un modo per esprimere una cosa... Ad esempio: se tu dovessi uscire con una ragazza, probabilmente se vi incontraste credo ti farebbe più piacere se lei, anzichè puzzasse perchè non si lava da una settimana e avesse i vestiti tutti luridi , probabilmente la preferiresti con una gonna e con una maglietta che magari le desse risalto un po' al decolletè --- magari la prima sarebbe la più buona ragazza di questo mondo, però credo che probabilmente preferiresti che una ragazza si vesta in maniera più carina, anzichè in maniera trascurata
Non credo sia quindi per colpa di "aziende borghesotte", ma perchè anche la forma conta