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Da quando nasciamo a quando muoriamo la nostra vita è un costante prendere "voti" e conseguentemente darne.
Si esce dal grembo materno, si viene osservati da genitori/parenti, "il bimbo è bello! è giudizioso! è buono, non si lamenta!"
Si riesce senza troppi giudizi negativi ad arrivare alla scuola, dove si viene costantemente misurati da voti, sul rendimento. Se si è dei bei ragazzini stile bambini delle pubblicità mulino bianco si ricevono i primi complimenti, le prime fidanzatine. Se si è intelligenti si diventa il cocco della maestra.
Alle medie cominciano i primi giudizi pressanti. Si deve essere accettati dalla massa. Bisogna far valere le proprie capacità per non essere esclusi. Se sei bello cominci a fare il grande con le ragazze. Fine liceo solitamente i ragazzi si rendono conto che devono perlomeno "fingere" di apprezzare anche chi è stato sempre escluso, perchè con la maturità, capiscono che conviene creare un clima amichevole, anche con le persone inferiori a loro.
Voti, giudizi, voler essere come altri, invidia, complimenti, critiche. Tutto è basato su criteri prettamente materiali. Sei una persona che vale se sai fare cose, se hai caratteristiche fisiche/mentali/capacità artistiche. tutte cose che non dipendono da noi. è inutile essere ipocriti. A noi interessa solo e soltanto questo di una persona. Quanto ci fa ridere, quanto è carino/a.. e sinceramente nei discorsi del tipo "io guardo all'intelligenza", non trovo niente di più nobile di un "io guardo alle tette". perchè si tratta dello stesso cercare una determinata caratteristica. Come lo "sto con lui perchè mi fa ridere!".. Pensa quando ti farà piangere.. perchè è un uomo di m..
Quello che dico è che la nostra società gira totalmente intorno a 3-4 caratteristiche "materiali", non dipendenti da noi: bellezza, capacità di far ridere, intelligenza, (pene grosso magari), a cui si aggiungono caratteristiche ancora meno nobili che rendono interessante una persona agli occhi dell'altro quali: soldi, vantaggi che posso avere a frequentare quella persona.
Non è vero che si è amici per altri motivi, non è vero che si cerca l'uomo o la donna per altri motivi. Nessuno cerca la brava persona. nessuno cerca la bontà in una persona e basta. Non ci si frequenta per questo.
Quello che dovrebbe essere l'unico fine di una persona (essere una brava persona), per il mondo non è un valore. Il mondo fa schifo.

Siamo tutti vittime dello stesso gioco che la vita ci ha imposto...e per vita intendo proprio La Vita.
Ricordati che siamo qui per veicolare la vita in giro per il globo, e alla vita non interessa che tu sia buono o bravo, a lei interessa che tu abbia le caratteristiche migliori per assicurare la massima propagazione della vita stessa attraverso l'attività riproduttiva.
E sì, bellezza, intelligenza e simpatia sono tre cose determinanti... il pisellone invece direi di no quello basta che funzioni!!!

Tabisti ha scritto:Siamo tutti vittime dello stesso gioco che la vita ci ha imposto...e per vita intendo proprio La Vita.
Ricordati che siamo qui per veicolare la vita in giro per il globo, e alla vita non interessa che tu sia buono o bravo, a lei interessa che tu abbia le caratteristiche migliori per assicurare la massima propagazione della vita stessa attraverso l'attività riproduttiva.
E sì, bellezza, intelligenza e simpatia sono tre cose determinanti... il pisellone invece direi di no quello basta che funzioni!!!

E si, quindi chi è cesso, stupido, antipatico e minidotato non avrebbe ragione di vivere... tanto cosa deve propagare?

Gion ha scritto:

Tabisti ha scritto:Siamo tutti vittime dello stesso gioco che la vita ci ha imposto...e per vita intendo proprio La Vita.
Ricordati che siamo qui per veicolare la vita in giro per il globo, e alla vita non interessa che tu sia buono o bravo, a lei interessa che tu abbia le caratteristiche migliori per assicurare la massima propagazione della vita stessa attraverso l'attività riproduttiva.
E sì, bellezza, intelligenza e simpatia sono tre cose determinanti... il pisellone invece direi di no quello basta che funzioni!!!

E si, quindi chi è cesso, stupido, antipatico e minidotato non avrebbe ragione di vivere... tanto cosa deve propagare?

Questa non è la mia logica, è la logica della biologia...per la biologia alcune cose hanno talmente tanto significato che le ha selezione in milione di anni....io come te sono impotente, come chiunque altro.
Ognuno non può fare altro che sperare di essere scelto come partner da un altro.... e io sono donna, quindi mi è toccata anche la scomoda posizione della 'stuprabile', perchè che io lo voglia o no un uomo è molto più forte di me. E NON è GIUSTO.
Credimi che se avessi fatto io le regole, le avrei fatte diversamente, perchè mi sembrano ingiuste e crudeli

O magari io di biologia non ho capito nulla......qualche biologo che mi insegni?

Tabisti ha scritto:

Gion ha scritto:

Tabisti ha scritto:Siamo tutti vittime dello stesso gioco che la vita ci ha imposto...e per vita intendo proprio La Vita.
Ricordati che siamo qui per veicolare la vita in giro per il globo, e alla vita non interessa che tu sia buono o bravo, a lei interessa che tu abbia le caratteristiche migliori per assicurare la massima propagazione della vita stessa attraverso l'attività riproduttiva.
E sì, bellezza, intelligenza e simpatia sono tre cose determinanti... il pisellone invece direi di no quello basta che funzioni!!!

E si, quindi chi è cesso, stupido, antipatico e minidotato non avrebbe ragione di vivere... tanto cosa deve propagare?

Questa non è la mia logica, è la logica della biologia...per la biologia alcune cose hanno talmente tanto significato che le ha selezione in milione di anni....io come te sono impotente, come chiunque altro.
Ognuno non può fare altro che sperare di essere scelto come partner da un altro.... e io sono donna, quindi mi è toccata anche la scomoda posizione della 'stuprabile', perchè che io lo voglia o no un uomo è molto più forte di me. E NON è GIUSTO.
Credimi che se avessi fatto io le regole, le avrei fatte diversamente, perchè mi sembrano ingiuste e crudeli

Forse solo fisicamente un uomo può imporsi su una donna, o quando lei ne è mentalmente succube, ma la donna è molto più forte caratterialmente dell'uomo, sa lamentarsi di meno di fronte alla sofferenza e sa far molto male anche solo con le parole quando vuole...

Credimi che se avessi fatto io le regole, le avrei fatte diversamente, perchè mi sembrano ingiuste e crudeli

Quoto, poi tutto ciò che è razionale, a me non piace!

Gion ha scritto:Credimi che se avessi fatto io le regole, le avrei fatte diversamente, perchè mi sembrano ingiuste e crudeli

Quoto, poi tutto ciò che è razionale, a me non piace!

Tutto ciò che è razionale sacrifica tutto il resto....nemmeno a me piace molto...per carità, a volte è utile, però non è mai 'bello' o 'buono' o 'giusto', proprio perchè bellezza, bontà e giustizia sono tre cose che non sono 'secondo ragione'.

Già.
è disperante leggere le vostre conferme ma appunto.. io anche la penso cosi.
Non penso l'uomo sia molto piu forte della donna. Anzi questa riflessione è proprio nata da un pomeriggio sera passato a vedere uomini che mostravano la loro "coda di pavone" a donne un po snob.. totalmente succubi di esse. Ognuno sfrutta come può l'altro. Non c'è un sesso che sfrutta piu o meno l'altro, a mio avviso. Forse in passato. Ma ora, anche se l'uomo sembra trattare la donna come un oggetto, poi se vai a vedere la vita di un uomo che è stato "incastrato" da una donna, direi che il livello di sfruttamento è quantomeno reciproco. L'uomo deve superare centinaia di valutazioni implicite da parte della donna.
Ma questo è un altro discorso.

quello che mi interessa capire è se davvero è cosi.
Perchè se davvero la natura ci ha fatto questo scherzetto di metterci in una situazione nella quale per stare "bene" (donna, successo, compagnia) dobbiamo in qualche modo "sovrastare" l'altro, questo vuol dire che l'amicizia è una costruzione ipocrita. Perchè anche noi che stiamo parlando, potremmo ad esempio essere amici, solo fin quando non ci troveremo in competizione.
Un mondo basato sul "vincono i piu forti, i piu dotati, i piu intelligenti", l'ho sempre pensato giusto dal punto di vista del lavoro.. Tipo.. sono intelligente... faccio carriera in un posto dove serve intelligenza..
Ma in realtà l'intero mondo si basa su queste regole.. Io sono amico tuo se mi fai ridere, se mi servi, se trarrò vantaggi da ciò. Io sono la tua ragazza se mi fai ridere, se mi servi, se sei intelligente e questo mi causa dei benefici, se sei figo e se scopi bene.

Penso che dovremmo essere tutti piu espliciti. Darci dei voti apertamente.
Avevo una ragazza un tempo che diceva le cose in faccia.. se scopavo bene mi diceva BENE. se scopavo in maniera che non le piaceva mi dava subito un voto. E così per qualsiasi cosa. Voti alle serate, voti ai miei regali..L'ho lasciata perchè mi era impossibile stare con lei. Eppure almeno faceva esplicitamente quello che tutti fanno implicitamente.

O cielo....se dovessi dare voti alle serata, agli amici e alle scopate..... che orrore.
Comunque, l'amicizia è logicamente anteriore alla relazione amorosa a scopo riproduttivo, non è una farsa.
L'amicizia serve per tutto: ridere, gioire, essere felici, mangiare e dormire in compagnia... non è come l'amore romantico. Si vive anche senza amore romantico, si vive anche senza una donna.
L'amicizia esclude la violenta competizione in qualsiasi ambito, dopo di che può anche accadere che due amici si innamorino della stessa donna..però non credo che ci sia tutta questa tensione volta a ''prevalere''. O almeno io non l'ho mai sentita così forte.