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Sfogo su FB

MessaggioInviato: 25/12/2015, 21:34
da Premio Nobel
Ho aperto oggi la mia pagina di Facebook ed ho visto una cosa che in realtà capita ogni giorno, ma che tuttavia proprio oggi mi ha dato più da pensare ( e dopo aver commentato un post simile di Michael89 Siamo Nati per prendere e ricevere voti):
Alcune ragazze hanno postato le proprie fotografie di questi giorni di festa in maniera provocante ( ad esempio in abitini succinti, o con scollature provocanti), ed ovviamente avevano centinaia di "Mi piace", e vari commenti di apprezzamento ( dai più contenuti a quelli più spinti).

Ho provato invidia, perchè mi sono detto: io personalmente mi considero un ragazzo carino, serio, maturo e responsabile... Eppure ragazzine, da quelle più grandi a quelle molto più piccole, ricevono molti più apprezzamenti di me, anche se magari completamente idiote e stupide --- se io dovessi mettermi in posa mezzo nudo, con posa sexy e sguardo provocante probabilmente farei soltanto la figura dell'idiota...

Sapevo che in realtà esistono varie giustificazioni morali a questo tipo di comportamento anche particolarmente prestigiose ( tutte con limiti in realtà):
ad esempio, se io fossi al loro posto probabilmente adotterei un comportamento simile o analogo ( cosa che in realtà mi è capitata effettivamente di fare, ad esempio, quando mi sono laureato mi sono vantato un po' di questo successo), e quindi in realtà in problema non è della cattiveria o insensibilità delle persone, ma piuttosto di diseguaglianze.
Se non ci fossero poi disuguaglianze nessuno probabilmente sarebbe interessato a migliorarsi, e quindi il progresso non procederebbe ( poichè l'autore di quel progresso non sarebbe sufficientemente remunerato)
Inoltre, persone con caratteristiche differenti possono eccellere in ambiti differenti ( qualcuno nello studio, altri nella bellezza, altri nel denaro... )

Personalmente, per essere succinti: Io non credo che di per se sia del tutto negativo che esistano delle disuguaglianze, e comunque, anche se fossero completamente errate, mi rendo conto che non è veramente possibile rendere tutte le persone uguali tra di loro.
Tuttavia, volevo un consiglio: quando capita di stare nella parte negativa della disuguaglianza ( quando cioè io non ho qualcosa che altri hanno), e senti il peso di questa mancanza, che cosa si dovrebbe fare per evitare di continuare di rimanerci male?

Sfogo su FB

MessaggioInviato: 25/12/2015, 22:13
da semplicementeio
semplice: mettiti in tanga rigorosamente rosso con due minicuffiette natalizie sui capezzoli.
Fotografati.
posta tutto dove ti pare e fregatene!!!!!!
Stimo te e il tuo stile di vita! :rock:

Re: Sfogo su FB

MessaggioInviato: 25/12/2015, 22:19
da Sebastian
NobelPrize1992 ha scritto:Ho aperto oggi la mia pagina di Facebook ed ho visto una cosa che in realtà capita ogni giorno, ma che tuttavia proprio oggi mi ha dato più da pensare ( e dopo aver commentato un post simile di Michael89 Siamo Nati per prendere e ricevere voti):
Alcune ragazze hanno postato le proprie fotografie di questi giorni di festa in maniera provocante ( ad esempio in abitini succinti, o con scollature provocanti), ed ovviamente avevano centinaia di "Mi piace", e vari commenti di apprezzamento ( dai più contenuti a quelli più spinti).

Ho provato invidia, perchè mi sono detto: io personalmente mi considero un ragazzo carino, serio, maturo e responsabile... Eppure ragazzine, da quelle più grandi a quelle molto più piccole, ricevono molti più apprezzamenti di me, anche se magari completamente idiote e stupide --- se io dovessi mettermi in posa mezzo nudo, con posa sexy e sguardo provocante probabilmente farei soltanto la figura dell'idiota...

Sapevo che in realtà esistono varie giustificazioni morali a questo tipo di comportamento anche particolarmente prestigiose ( tutte con limiti in realtà):
ad esempio, se io fossi al loro posto probabilmente adotterei un comportamento simile o analogo ( cosa che in realtà mi è capitata effettivamente di fare, ad esempio, quando mi sono laureato mi sono vantato un po' di questo successo), e quindi in realtà in problema non è della cattiveria o insensibilità delle persone, ma piuttosto di diseguaglianze.
Se non ci fossero poi disuguaglianze nessuno probabilmente sarebbe interessato a migliorarsi, e quindi il progresso non procederebbe ( poichè l'autore di quel progresso non sarebbe sufficientemente remunerato)
Inoltre, persone con caratteristiche differenti possono eccellere in ambiti differenti ( qualcuno nello studio, altri nella bellezza, altri nel denaro... )

Personalmente, per essere succinti: Io non credo che di per se sia del tutto negativo che esistano delle disuguaglianze, e comunque, anche se fossero completamente errate, mi rendo conto che non è veramente possibile rendere tutte le persone uguali tra di loro.
Tuttavia, volevo un consiglio: quando capita di stare nella parte negativa della disuguaglianza ( quando cioè io non ho qualcosa che altri hanno), e senti il peso di questa mancanza, che cosa si dovrebbe fare per evitare di continuare di rimanerci male?


Cosa fare? Accettare.
Se esiste una disuguaglianza c'è sempre un motivo ben preciso, che può sfuggire ai nostri occhi, o ai nostri sensi, ma c'è.

Questa disuguaglianza può portare effetti benefici, perché magari tu ora stai male, però in futuro succederà qualcosa che ti farà apprezzare la precedente esistenza di questa disuguaglianza.
Oppure, può portare solo a effetti malefici, e in questo caso non resta comunque altro da fare, se non accettare.

Io ad esempio ho imparato ad accettare alcune disuguaglianze "malefiche", e non mi danno più fastidio, anche se sono rimaste alcune che invece continuano a darmi fastidio, però nel mio caso di fatto è impossibile liberarsene.

La mia soluzione, teoricamente dovrebbe essere la migliore per quelle disuguaglianze con le quali è possibile convivere, poi chiaramente in pratica può essere più difficile, oppure abbastanza facile, dipende anche dall'elasticità mentale.