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Rimpianti

MessaggioInviato: 04/02/2016, 9:59
da L'Eleonora
Adesso che ho 32 anni, vorrei tanto tornare indietro a ca. 7/8 anni fa, quando senza nemmeno rendermene conto ho cominciato il mio percorso di totale isolamento. Quando da ragazza sempre impegnata e 'sempre in giro' a divertirsi senza angoscia alcuna, sono passata ad essere una reclusa senza rimedio. Ancora oggi non mi spiego questo passaggio, ancora oggi non capisco il motivo di questo totale cambiamento. Se solo potessi tornare indietro e parlarmi, convincermi che la strada che sto prendendo è la peggiore in assoluto. Dirmi che tra qualche anno nessuno mi cerchera più, nemmeno gli amici più cari, perché stufi di sentirsi dire no. Adesso sono qui, a 32 anni, sola ad elemosinare manciate di minuti a quelle poche persone che non hanno ancora avuto il coraggio di mandarmi al diavolo e dirmi 'l'hai voluto tu tutto questo'. Che tristezza.

Rimpianti

MessaggioInviato: 09/02/2016, 20:00
da anto87
Ciao Eleonora, ti capisco, anch'io ho vissuto un'involuzione simile, ho sempre sofferto di ansia e attacchi di panico fin da quando ero ragazzino e piano piano ne sto uscendo anche grazie ad un supporto psicologico, penso che ci si chiuda xke' ci si incominci a sentire piu' vulnerabili e minacciati, spesso chi ha un'anima piu' esposta e fragile puo' essere che prenda colpi senza che ce ne si renda conto e puo' essere che venga un po' meno la fiducia in sé stessi e negli altri, capita a tantissime persone sensibili, non sei e non sarai mai sola in questo senso, penso che una buona via per tornare a nutrirti sia quella di trovare la forza per dare voce e condividere questo tuo senso di malessere xke di persone che possono capirti ce n'e' a bizzeffe, un abbraccio

Rimpianti

MessaggioInviato: 09/02/2016, 20:29
da Alive
È capitato anche a me una cosa analoga ma, io ero in quella fase d'età critica, adolescente, passai dall'essere un leader a un completo super unknow (tecnicamente, disturbo evitante di personalità), un allienazione, rifiuto delle dinamiche del sistema e dalla societá che dura da troppo, troppo tempo ormai... L'istinto prevale sulla ragione? O è il disturbo a prevalere sulla ragione? Sicuro è, che abbiamo bisogno di aiuto.

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MessaggioInviato: 13/02/2016, 19:08
da yunachan16
Ciao Eleonora. Anche io mi trovo in questa situazione: ho 26 anni e 3 anni fa ero piena di amici e di un'amica che consideravo mia sorella, inoltre ero innamoratissima di una ragazza. Adesso mi trovo praticamente senza amici, ho litigato con questa mia ormai vecchia amica, e con questa ragazza ho tira e molla continui - per non dire che praticamente vedo solo perchè negli anni ero talmente presa da isolarmi per stare con lei. Risultato: anche io elemosino qualche giorno di uscita (4 a mese, se tutto va bene) e sto molto male per questo. Non capisco come mi sia potuto capitare di isolarmi cosi tanto e non so come fare per 'trovare amici' o se non altro ribaltare la situazione......
:(

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MessaggioInviato: 13/02/2016, 19:22
da L'Eleonora
anto87 ha scritto:Ciao Eleonora, ti capisco, anch'io ho vissuto un'involuzione simile, ho sempre sofferto di ansia e attacchi di panico fin da quando ero ragazzino e piano piano ne sto uscendo anche grazie ad un supporto psicologico, penso che ci si chiuda xke' ci si incominci a sentire piu' vulnerabili e minacciati, spesso chi ha un'anima piu' esposta e fragile puo' essere che prenda colpi senza che ce ne si renda conto e puo' essere che venga un po' meno la fiducia in sé stessi e negli altri, capita a tantissime persone sensibili, non sei e non sarai mai sola in questo senso, penso che una buona via per tornare a nutrirti sia quella di trovare la forza per dare voce e condividere questo tuo senso di malessere xke di persone che possono capirti ce n'e' a bizzeffe, un abbraccio


Ciao anto,
ti ringrazio per avere risposto al mio post. Sono sicura che ciò che dici è vero, sicuramente sentirsi vulnerabili e fragili porta a tutto questo. Ho provato parecchi anni fa a farmi aiutare da uno psicologo, ma senza successo. Credo forse perché in fondo non sapevo bene cosa stesse succedendo, e avevo poco chiaro cosa volessi davvero. Ai tempi ho sottovalutato la cosa e col passare degli anni sono arrivata qui. Ora faccio veramente tanta fatica ad approcciarmi con le persone. Sono diventata esigente e quando trovo qualcuno che magari mi dimostra la volontà di volermi conoscere, inizio a trovare tutti i difetti e le incompatibilità che esistono tra noi, per poi istintivamente allontanarmi e allontanarlo/a. Poi magari mi pento, ma è sempre troppo tardi.

Rimpianti

MessaggioInviato: 13/02/2016, 19:26
da L'Eleonora
Alive ha scritto:È capitato anche a me una cosa analoga ma, io ero in quella fase d'età critica, adolescente, passai dall'essere un leader a un completo super unknow (tecnicamente, disturbo evitante di personalità), un allienazione, rifiuto delle dinamiche del sistema e dalla societá che dura da troppo, troppo tempo ormai... L'istinto prevale sulla ragione? O è il disturbo a prevalere sulla ragione? Sicuro è, che abbiamo bisogno di aiuto.


Esatto Alive, abbiamo bisogno d' aiuto.
Quello che posso dire è che da qualche mese sto provando a sforzarmi davvero tanto a cambiare le cose, ma è dura.
La gente non ha tempo di fermarsi e capirti, ha le sue cose, la sua vita...e tutto il resto viene dopo.
Brutto affare.

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MessaggioInviato: 13/02/2016, 19:39
da simplicio
L'Eleonora ha scritto:Adesso che ho 32 anni, vorrei tanto tornare indietro a ca. 7/8 anni fa, quando senza nemmeno rendermene conto ho cominciato il mio percorso di totale isolamento. Quando da ragazza sempre impegnata e 'sempre in giro' a divertirsi senza angoscia alcuna, sono passata ad essere una reclusa senza rimedio. Ancora oggi non mi spiego questo passaggio, ancora oggi non capisco il motivo di questo totale cambiamento. Se solo potessi tornare indietro e parlarmi, convincermi che la strada che sto prendendo è la peggiore in assoluto. Dirmi che tra qualche anno nessuno mi cerchera più, nemmeno gli amici più cari, perché stufi di sentirsi dire no. Adesso sono qui, a 32 anni, sola ad elemosinare manciate di minuti a quelle poche persone che non hanno ancora avuto il coraggio di mandarmi al diavolo e dirmi 'l'hai voluto tu tutto questo'. Che tristezza.

devi metterti in carreggiata ora,quello che successo in passato non lo devi rimunginare.devi avere piu' fiducia in te stessa.

Rimpianti

MessaggioInviato: 18/02/2016, 15:16
da L'Eleonora
simplicio ha scritto:
L'Eleonora ha scritto:Adesso che ho 32 anni, vorrei tanto tornare indietro a ca. 7/8 anni fa, quando senza nemmeno rendermene conto ho cominciato il mio percorso di totale isolamento. Quando da ragazza sempre impegnata e 'sempre in giro' a divertirsi senza angoscia alcuna, sono passata ad essere una reclusa senza rimedio. Ancora oggi non mi spiego questo passaggio, ancora oggi non capisco il motivo di questo totale cambiamento. Se solo potessi tornare indietro e parlarmi, convincermi che la strada che sto prendendo è la peggiore in assoluto. Dirmi che tra qualche anno nessuno mi cerchera più, nemmeno gli amici più cari, perché stufi di sentirsi dire no. Adesso sono qui, a 32 anni, sola ad elemosinare manciate di minuti a quelle poche persone che non hanno ancora avuto il coraggio di mandarmi al diavolo e dirmi 'l'hai voluto tu tutto questo'. Che tristezza.

devi metterti in carreggiata ora,quello che successo in passato non lo devi rimunginare.devi avere piu' fiducia in te stessa.


Ti ringrazio simplicio, per il tuo consiglio. Certo rimettersi in carreggiata non è semplice come dirlo. Di uscire sola proprio non me la sento e, per assurdo, quando mi capita la possibilità di uscire e passare del tempo con qualcuno vengono sopraffatta dall'ansia, con una triste consapevolezza che l'uscita sarà popo piacevole e per nulla soddisfacente. Putroppo è un loop infinito...ne uscirò mai? :facepalm:

Rimpianti

MessaggioInviato: 18/02/2016, 15:28
da emmeffe
Ne esci se decidi di uscirne. Intanto è già un bene che ne sia consapevole

Rimpianti

MessaggioInviato: 18/02/2016, 15:35
da L'Eleonora
yunachan16 ha scritto:Ciao Eleonora. Anche io mi trovo in questa situazione: ho 26 anni e 3 anni fa ero piena di amici e di un'amica che consideravo mia sorella, inoltre ero innamoratissima di una ragazza. Adesso mi trovo praticamente senza amici, ho litigato con questa mia ormai vecchia amica, e con questa ragazza ho tira e molla continui - per non dire che praticamente vedo solo perchè negli anni ero talmente presa da isolarmi per stare con lei. Risultato: anche io elemosino qualche giorno di uscita (4 a mese, se tutto va bene) e sto molto male per questo. Non capisco come mi sia potuto capitare di isolarmi cosi tanto e non so come fare per 'trovare amici' o se non altro ribaltare la situazione......
:(


Ciao yunachan16 per aver condiviso con me la tua situazione. Forse dovremmo buttarci un poco di più nelle occasioni, anche apparentemente insignificanti, che ci si presentano e vedere che succede. Senza preoccuparsi troppo di quello che potrebbe accadere o meno, anche se questo passaggio per me al momento è davvero insuperabile. Basta un appuntamento normalissimo, un caffé o cose simili per farmi salire l'ansia di come dovrei comportarmi, che dire o cosa potrebbe accadere...quanti problemi assurdi. :wacko: :wacko: :wacko: