Sfogo!

Pemetto che per me è molto difficile sfogarmi, in quanto, ho sempre la brutta sensazione di "annoiare" chi mi ascolta e poi non voglio essere compatita. Tuttavia, proprio per il fatto che tendo a tenermi tutto dentro, arriva un momento in cui anche io, sento il bisogno di parlare. Siccome nella realtà non riesco a farlo, lo faccio qui.
Da dove cominciare... Sono sempre stata una ragazza abbastanza solare, che ama stare in compagnia, divertirsi, ridere e far ridere. Infatti, fino a circa una quindicina di anni fa (ora ho quasi 30 anni), riuscivo sempre a fare nuove amicizie, vivevo molto più tranquillamente senza preoccuparmi di troppe cose, ecc... . I "problemi", sono iniziati quando crescendo, ho cominciato a dare molta importanza ad alcune cose, come l'aspetto fisico per esempio. Non mi sono mai reputata una bella ragazza, anzi, nemmeno carina, però fino ad una certa età, non ci ho badato molto. Quando ad un certo punto sono cominciate le prime "cotte", e con quelle, i rifiuti e le delusioni, ho dovuto scontrarmi con la dura realtà. Nessun ragazzo si è mai interessato a me seriamente, se anche all'inizio, magari sembravano interessati, poi succedeva sempre che o conoscevano le mie amiche e quindi mi "mollavano", oppure, per qualche strano motivo, sparivano. Insomma, tra una cosa e l'altra, non ho mai avuto una storia seria. Questa cosa, purtroppo, mi ha molto condizionato crescendo e di conseguenza, piano piano, sono diventata sempre più insicura e chiusa. Ora, con il senno di poi, e con l'età adulta, posso anche comprendere che è normale ricevere rifiuti, il fatto è che ancora adesso, forse, proprio per i motivi sopra citati, continuo a non ruscire ad avere relazioni. Quando conosco un ragazzo, penso subito di non piacergli, e forse questa cosa traspare, perchè poi, finisce sempre cosi. Molti mi dicono che io non sono brutta come penso di essere, però, alla fine, se cosi fosse, perchè allora nessuno si interessa a me? Ammetto che magari per questa cosa, il mio carattere si è molto inasprito e quindi, tendo ad essere molto critica nei miei confronti e posso risultare non molto simpatica. Però, è una cosa più forte di me, sono prevenuta nei confronti altrui, forse come sorta di difesa. Se capita che qualche ragazzo mi dica qualche cosa carina (non li definirei complimenti, anche se magari potrebbero essere), tendo subito a pensare che non sia vero o che mi stiano prendendo in giro. Ora mi chiedo, posso continuare a vivere cosi? Questa cosa, oltretutto, si riflette anche su tutto il resto della mia vita, rendendomi insicura su qualsiasi cosa. Io vorrei tornare ad essere la ragazza che ero prima, quella che tutti "cercavano" e che faceva amicizia facilmente, forse cosi, riuscirei ad avere più "successo" anche nelle relazioni amorose. Però non so proprio come fare, ma cosi sto troppo male. Ci sarebbero ancora tante cose da dire, ma per ora mi fermo qui. Mi scuso per il poema, ma ne avevo bisogno. Grazie a chi avrà la pazienza di leggere tutto.
Da dove cominciare... Sono sempre stata una ragazza abbastanza solare, che ama stare in compagnia, divertirsi, ridere e far ridere. Infatti, fino a circa una quindicina di anni fa (ora ho quasi 30 anni), riuscivo sempre a fare nuove amicizie, vivevo molto più tranquillamente senza preoccuparmi di troppe cose, ecc... . I "problemi", sono iniziati quando crescendo, ho cominciato a dare molta importanza ad alcune cose, come l'aspetto fisico per esempio. Non mi sono mai reputata una bella ragazza, anzi, nemmeno carina, però fino ad una certa età, non ci ho badato molto. Quando ad un certo punto sono cominciate le prime "cotte", e con quelle, i rifiuti e le delusioni, ho dovuto scontrarmi con la dura realtà. Nessun ragazzo si è mai interessato a me seriamente, se anche all'inizio, magari sembravano interessati, poi succedeva sempre che o conoscevano le mie amiche e quindi mi "mollavano", oppure, per qualche strano motivo, sparivano. Insomma, tra una cosa e l'altra, non ho mai avuto una storia seria. Questa cosa, purtroppo, mi ha molto condizionato crescendo e di conseguenza, piano piano, sono diventata sempre più insicura e chiusa. Ora, con il senno di poi, e con l'età adulta, posso anche comprendere che è normale ricevere rifiuti, il fatto è che ancora adesso, forse, proprio per i motivi sopra citati, continuo a non ruscire ad avere relazioni. Quando conosco un ragazzo, penso subito di non piacergli, e forse questa cosa traspare, perchè poi, finisce sempre cosi. Molti mi dicono che io non sono brutta come penso di essere, però, alla fine, se cosi fosse, perchè allora nessuno si interessa a me? Ammetto che magari per questa cosa, il mio carattere si è molto inasprito e quindi, tendo ad essere molto critica nei miei confronti e posso risultare non molto simpatica. Però, è una cosa più forte di me, sono prevenuta nei confronti altrui, forse come sorta di difesa. Se capita che qualche ragazzo mi dica qualche cosa carina (non li definirei complimenti, anche se magari potrebbero essere), tendo subito a pensare che non sia vero o che mi stiano prendendo in giro. Ora mi chiedo, posso continuare a vivere cosi? Questa cosa, oltretutto, si riflette anche su tutto il resto della mia vita, rendendomi insicura su qualsiasi cosa. Io vorrei tornare ad essere la ragazza che ero prima, quella che tutti "cercavano" e che faceva amicizia facilmente, forse cosi, riuscirei ad avere più "successo" anche nelle relazioni amorose. Però non so proprio come fare, ma cosi sto troppo male. Ci sarebbero ancora tante cose da dire, ma per ora mi fermo qui. Mi scuso per il poema, ma ne avevo bisogno. Grazie a chi avrà la pazienza di leggere tutto.