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la distanza crea distanza...nei rapporti interpersonali intendo..e non parlo solo di quella fisica...ho notatao ad esempio che ho difficoltà a chiedere spiegazioni...oppure avvicinarmi a chi penso si sia allontanato...vi è mai capitato?è giusto chiedersi sempre perchè?farsi inutili paranoie...o avere la coscienza pulita,nell aver chiesto prima di chiudere semmai un rapporto...perchè non ti fai piu' sentire semplicemente???!!!frutto di una mente complicata la mia.

A me spesso, per non dire sempre... diciamo che anche io mi pongo tantissimi problemi ad avvicinarmi a qualcuno, oppure se non lo sento da molto tempo inizio a pensare di tutto e di più ignaro del fatto che anche gli altri hanno i loro problemi, mentre per me "ce l'hanno con me, si divertono alle mie spalle" o a volte ho anche chiesto direttamente di chiudere delle amicizie perchè volevo rimanermene solo...
Ultimamente sto provando (ma perchè sono sul fondo) a invertire la rotta, chissà che magari questa non sia la volta buona...

Un saluto e un abbraccio!

Se potessi fare una riflessione sulla mia vita fin'ora potrei dire che sono praticamente solo da sempre, non avendo fratelli, amici che sono spariti negl'anni, che poi erano solo amici a convenienza, ragazza solo 1 ma ancora oggi mi chiedo cosa ci trovasse in me, posso dire che la solitudine mi accompagna da sempre. Ho provato tante volte a cambiare per diventare come altri, ma non ci sono mai riuscito, venivo sempre visto come un tipo diverso, forse il mio aspetto non aiuta nelle relazioni, il mio essere un pò musone e non bello esteticamente fa si che le persone non ti calcolano proprio. Quando sei brutto, ti evitano come la peste le compagnie, o trovi compagnie diverse fatte di soli maschietti sfigati o sennò non vieni cagato minimamente da nessuno/a.

'La distanza crea distanza' penso che tu abbia ragione, solitude. Chiedere il motivo dell'allontanamento è legittimo, una persona è tenuta a sapere cosa stia succedendo, ma non sempre questa risposta arriva... Sarebbe necessario anche un accenno, un'idea del motivo che spinge una persona ad allontanarsi. Purtroppo a mia esperienza la maggior parte delle volte le persone a cui teniamo si allontanano così, le sentiamo meno spesso sia per telefono che fisicamente e pian piano avviene la rottura.
Un altro esempio: a quanti è capitato di passare un brutto periodo e mantenere le distanze, ritirarsi e chiudersi in se stessi? Questo tipo di solitudine è sana al contrario di quanti di voi potrebbero pensare poiché ci si avvale dell'introspezione per superare la crisi e cambiare ciò che è necessario cambiare. Certo, secondo me è sempre meglio avvisare, dare un cenno di spiegazione alle persone che ci vogliono bene.
Questa cosa io la vedo come dare valore alla relazione: se tu mi dici cosa stai passando (anche solo accennandolo) io so che è perché sei tu a voler stare da solo, e non perché non ti importa più niente di me e quindi non ci sentiremo mai più.
Non so se mi sono spiegata bene.

La Musica del Vento ha scritto:'La distanza crea distanza' penso che tu abbia ragione, solitude. Chiedere il motivo dell'allontanamento è legittimo, una persona è tenuta a sapere cosa stia succedendo, ma non sempre questa risposta arriva... Sarebbe necessario anche un accenno, un'idea del motivo che spinge una persona ad allontanarsi. Purtroppo a mia esperienza la maggior parte delle volte le persone a cui teniamo si allontanano così, le sentiamo meno spesso sia per telefono che fisicamente e pian piano avviene la rottura.
Un altro esempio: a quanti è capitato di passare un brutto periodo e mantenere le distanze, ritirarsi e chiudersi in se stessi? Questo tipo di solitudine è sana al contrario di quanti di voi potrebbero pensare poiché ci si avvale dell'introspezione per superare la crisi e cambiare ciò che è necessario cambiare. Certo, secondo me è sempre meglio avvisare, dare un cenno di spiegazione alle persone che ci vogliono bene.
Questa cosa io la vedo come dare valore alla relazione: se tu mi dici cosa stai passando (anche solo accennandolo) io so che è perché sei tu a voler stare da solo, e non perché non ti importa più niente di me e quindi non ci sentiremo mai più.
Non so se mi sono spiegata bene.

Un altro esempio: a quanti è capitato di passare un brutto periodo e mantenere le distanze, ritirarsi e chiudersi in se stessi? Questo tipo di solitudine è sana al contrario di quanti di voi potrebbero pensare poiché ci si avvale dell'introspezione per superare la crisi e cambiare ciò che è necessario cambiare. Certo, secondo me è sempre meglio avvisare, dare un cenno di spiegazione alle persone che ci vogliono bene.
Questa cosa io la vedo come dare valore alla relazione: se tu mi dici cosa stai passando (anche solo accennandolo) io so che è perché sei tu a voler stare da solo, e non perché non ti importa più niente di me e quindi non ci sentiremo mai più.
Non so se mi sono spiegata bene. [/quote]sono d accordo con quello che dici...a volte le persone spariscono e basta...altre hanno i loro problemi e vero...però penso anche i rapporti specialmente quelli pi solidi,non bisognerebbe mai smettere di coltivarli.mi rendo conto che anchio mi allontano in un attimo,rischiando di sembrare quella a cui non importa nulla di quella determinata persona...ma sai che c è? ad un certo punto ti stanchi pure di chiedere spiegazioni,o di leggere tra le righe,specie se la gente non vuole.mi tengo la mia solitudine...a sto punto...

Mi è capitato tante volte.. Negli ultimi 8 anni, ho avuto solamente 3 persone che non sono andate via.. Meglio di niente, viene da dire. Lo ammetto, ma quelle che sono andate via.. Io avevo investito molto su quelle relazioni.. E' stata difficile da sopportare. Anche io sono una che fa fatica ad avvicinarsi a qualcuno quando sento che si sta creando distanza. Tendo a non cercare per prima, per paura di dare fastidio.. Il risultato è che sicuramente la schiera di conoscenze e amicizie si screma sempre di più.. Ma perlomeno restano i migliori..
Il modo in cui mi rapporto con la solitudine?
Penso che sia solo un momento.. Ho notato che ogni tot. numero di delusioni e di persone che sparivano, ne trovavo una che sapeva restare.. Il segreto è resistere e aspettare queste persone.. Quelle che ti renderanno felice.

la solitudine la sto vivendo da molti anni, all'inizio mi piaceva, quasi la cercavo, ora invece mi fa paura, mi fa sentire un escluso, un emarginato sociale, mi manca il contatto con le persone, mi manca l'essere amato e amare.

per me sono praticamente tutti morti, meno vedo le persone e meglio sto, nessuno di loro può darmi quello che cerco e chi potrebbe non mi considera

Sono completamente solo da un anno.. e non sto cercando nessuno, ne amici , ne relazione .Passo il tempo leggendo , facendo sport e lunghe passeggiate . A volte mi chiedo se sia normale essere cosi soli, e non fare nulla per cambiare questa situazione. A volte ci soffro anche, ma mai cosi tanto da darmi da fare per conoscere qualcuno .
Mi sono adagiato nella mia solitudine. Alla fine le persone mi hanno sempre deluso e fatto soffrire, e quindi la solitudine , anche se in certi momenti mi opprime , resta comunque la mia migliore amica.
Credo, tutto sommato che non sia cosi male stare da soli, bisogna solo arrivare a capirne il valore.

la solitudine
la solitudine
la solitudine

ci convivo da anni, per necessità, per scelta, perchè non c'era altra scelta. Ci esisto dentro da sempre prima ancora di sentirmi solo. Ma sentirsi solo è diverso dal convivere con la solitudine. La solitudine non è un male se non ti fa sentire solo.

Amo stare in solitudine, ma non amo sentirmi solo.