Salve gente,sono nuovo e apro questo topic per sfogarmi un po più che altro...in pratica la mia vita reale è uguale a quella di un eremita,i motivi per cui esco di casa si possono contare sulle dita di una mano ed è da 3 anni ormai che non esco il sabato sera.Tutto questo per colpa in primis della mia forte fobia sociale che mi impedisce di farmi avanti,poi per la gente che mi circonda è come se fossi quasi invisibile,un tempo avevo qualche amico e qualche straccio di vita reale c'è l'avevo ancora ora per gli altri è come se la terra mi avesse inghiottito,questo perchè 3 anni fa decisi di allontanarmi e incominciai a stare tante ore al pc,da li in poi 0.Ora possiamo alla mia vita virtuale,tutto il contrario...ho molti amici "virtuali" se cosi si possono chiamare,grazie al web ho trovato anche una ragazza(storia chiusa) e sono riuscito addirittura ad incontrarla,ho moltissimi amici con cui parlo tutti i giorni che purtroppo abitano lontano da me,con loro sono sempre simpatico,solare ecc. e molte ragazze mi hanno contattato per conoscermi meglio quindi in pratica sono tutto ciò che non sono nella vita reale.Vado da una psicologa da 4 mesi ormai e lei mi consiglia di frequentare nuovi posti tipo palestra ecc.ma non capisce cosi come tutti gli altri con cui ho confidato questo problema che non servono queste tre parole per smuovere la mia vita,per me frequentare un luogo pubblico è come un macigno nella testa soprattutto se incontro persone che conosco,ebbene si ragazzi molti hanno paura di conoscere persone che non conoscono per paura di essere giudicate a me invece capito tutto il contrario!se incontro qualcuno che conosco lo evito come la peste perchè lui conosce i miei difetti e quindi avrebbe già un opinione negativa su di me,invece con qualcuno che non conosco faccio di tutto per nascondere i miei difetti,sono un po stano eh?
Comunque questa è bene o male la mia storia,passo moltissime ore al pc e al telefono il giorno e in questi periodi di festa (natale,pasqua,estate)mi viene una tristezza grandissima perchè guardo gli altri che si divertono e io invece sono sempre chiuso in casa a piggiare su una tastiera,senza fermarmi come se non ci fosse un domani...poi devo sopportare anche i parenti che mi domandano perchè non esco mai,persino mia nonna me lo fa ricordare,in pratica sono il zimbello della famiglia
