Ok, ho perso leggermente il controllo della situazione.
Chi mi dice di ignorare, chi mi dice di bilanciare le cose, chi mi dice di pensare a me stessa. Cosa dico io? Niente. A volte non riesco nemmeno a capire cos'è che voglio, invece prima de sto periodo demmerda ero molto più decisa e non mi fermavo davanti a niente e nessuno fino al raggiungimento dei miei obbiettivi. Mentre ora mi sento così debole lungo sta salita ripidissima che tendo a scivolare in basso, a lasciarmi andare, a farmi buttare indietro dagli ostacoli.
Non posso ignorare, è impossibile. Le cose esistono, i problemi influiscono parecchio, lo stress esaspera ogni cosa e non riesco a bilanciare proprio niente.
Dovrei rivedere le mie priorità, invece le ignoro. Quelle riesco ad ignorarle, perché?! Sono fatta al contrario o sono totalmente scema?! Mah.
Comunque sia, mi schifano tutti, amici e parenti, ormai hanno perso speranza e fiducia.
Una volta una persona mi disse " fai la tosta fori e poi te rompi in mille frantumi sotto la corazza, magari gli altri non vedono le cicatrici ma tu le senti,perché tornano a bruciare...vorrei proprio sapere cos'è che ti ha reso così fragile".
Beh, bordello. Credo che nessuno saprà mai tutta la mia storia, e probabilmente non chiuderò mai col mio passato ma pazienza, anche solo rivivere il ricordo mi distrugge ancora.
Intanto, grazie al mio stupendissimo passato mi ritrovo così, bloccata in questa sorta di limbo. Mi rialzo, e ricado, perché fingo di essere forte quando sono fortemente debole.
E nessuno lo vede, o comunque nessuno lo accetta, soprattutto. Non hanno mai accettato cedimenti da parte mia e non lo faranno mai. E se prima questa cosa mi faceva da carburante, adesso mi opprime.
Non solo devo perseverare e non mollare, devo anche ricominciare da capo, buttarmi alle spalle gli ultimi mesi, e riconquistare la fiducia di mezzo mondo, oltre che riprendere in mano le redini della mia vita. Ed è una cosa che è già successa un anno fa, e l'anno prima ancora, che fu addirittura peggiore, ma tralasciamo... Intanto, ho sbagliato tutto. Finché non mi scotto non imparo. Ma neanche ustionandomi di brutto perché sono una cretina.
Errori su errori, lezioni parecchio incisive, maledetta esperienza... ma comunque, torno a sbagliare. E la cosa peggiore è che lo faccio anche consapevolmente!!! Ossia, so che sbaglio, ma lo faccio lo stesso, perché in quel momento che una determinata azione sia sbagliata o meno non mi interessa, se mi va di farla la faccio. E' più forte di me.
Stavolta non riesco proprio a rialzarmi, sto a terra, e non posso permettermelo.
E la guerra che ho in testa di certo non mi aiuta, è un grosso fattore di blocco, perché in primis perdo contro me stessa, non riesco a gestirmi nemmeno io... l'ho detto, ho perso il controllo di tutto