Sto per impazzire

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Sto per impazzire

Messaggioda Athena » 10/05/2016, 9:34




Sono esausta, davvero. Credevo che dopo la ripresa di mamma dalla malattia ci sarebbe stato un miglioramento generale in tutto, invece no.
Stanno accadendo troppe cose tutte insieme, per nulla positive, e giuro che non reggo, non resisto più.
Mia madre sta peggiorando di nuovo, e il nonno... Non so nemmeno quanto gli resta, ha un cancro ai polmoni e non si può curare essendo troppo anziano. Quando l'ho saputo avrei avuto voglia di buttarmi sotto un treno, anche se il dolore più o meno è stato lo stesso. Ho passato 3 giorni a letto senza la forza di fare nulla, non volevo vedere né sentire nessuno, stavo malissimo, non facevo altro che piangere.
Mi ha fatto praticamente da padre... scappavo lì quando i miei litigavano come le bestie, o quando mia madre intratteneva gli amanti in casa in assenza di mio padre. Andavo lì e trovavo lui, pronto ad accogliermi con un nuovo giocattolo, o con le mie caramelle preferite, per poi portarmi al parco e sopportare gli sghignazzi di mille bambini che correvano avanti e indietro di continuo fino a sera, nonostante l'età e la stanchezza. E riusciva sempre a farmi tornare il sorriso, qualunque cosa brutta fosse successa.
Crescendo mi è sempre stato vicino, ho fatto cose di cui non vado esattamente fiera, ho perso la fiducia di tutta la famiglia, di tutti gli amici... la sua no. Mai. Addirittura mi permetteva di scappare lontano quando percepiva che stavo male, sapeva che non avrei combinato nulla, ma che mi sarei solo allontanata. Prima della malattia ascoltava le mie lezioni di greco il pomeriggio, e ripeteva con me, o addirittura mi correggeva perché se lo ricorda ancora, è un genio *.*. Adesso invece sta sempre a letto, non mangia, non riesce nemmeno più a parlare. Non l'ho mai visto così debole. E' sempre stato fortissimo. E questa cosa mi distrugge.
Quando mia madre si ammalò sentii crollarmi la terra sotto i piedi... è la mia mamma... Nonostante tutto. Ma ora anche il nonno...
Non sono il tipo che piange spesso, non perché sia insensibile, anzi, è solo che detesto farlo perché mi sento debole, e non mi va che gli altri mi vedano così.
Però giuro, sto impazzendo. Dentro mi sento esplodere. Credevo che il problema più grave fosse il mio, che fossi io ad essere sbagliata, e a volte mi do anche la colpa per certe situazioni che si sono create.
Ma p*rca miseria... La mia famiglia è in crisi, litighiamo sempre, di continuo, non c'è un punto di forza. Tutti ad addossarsi le colpe a vicenda. A mia madre del nonno non importa nemmeno, né tanto meno alla zia... e in questi momenti una famiglia fuori gioco o comunque in guerra, non è esattamente il massimo. Dovremmo essere uniti, supportarci, dovremmo tutti assumerci le nostre responsabilità e comportarci da adulti.
E parlo io, che sono la più piccola. Pensate a che livello di ridicolezza siamo.
Anch'io ho fatto i miei errori, ho perso un anno dietro a una marea di stronzate anziché pensare a me stessa e alla mia famiglia.
E nonostante questo non sono nemmeno riuscita a parlare chiaro ad una persona a cui tenevo tantissimo. Mi sono tirata indietro, più che altro per proteggerlo, non avevo il coraggio di addossargli altre preoccupazioni perché è il suo momento, gli sarei stata solo d'intralcio. Eppure non l'ha capito, non mi ha creduto, o semplicemente ha preferito ignorare, e dovrei imparare a farlo anch'io.
Intanto l'ho perso, come sto perdendo tutte le altre cose.
E tutto maledettamente insieme, collegato.
Non riesco a gestire più nulla. Anche se cerco di mantenere il controllo, e infatti chi mi conosce continua a vedermi come al solito, ferma nelle mie decisioni, determinata, ambiziosa, forte, persino solare.
Non ho voluto dire a nessuno dei problemi che mi affliggono, sarebbe inutile e non ci riesco.
Vorrei tanto gridare e piangere disperata, o disintegrare il mondo attorno, invece continuo a tenere la maschera, e quante maschere può portare un persona piena di cicatrici?

E sì sento d'impazzire, perché mentre scrivo non mostro un minimo cenno di dolore, come se fossi apatica, come se non riuscissi a capire cosa senta. Ma sto davvero uno schifo, troppo. Sarà che mi sono persa, sicuramente dentro me stessa, non mi riconosco nemmeno più.
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Tenersi tutto dentro e non sbottare. E' questo il dolore più forte, accusare il colpo, e rialzarsi fingendo di non sentire nulla.
Athena
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Messaggioda Stella92 » 10/05/2016, 9:45



Piccola mia anche se a distanza, purtroppo, ci sarò sempre per tvtb
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Stella92
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Sto per impazzire

Messaggioda Rorschach » 10/05/2016, 10:35



dovresti smettere di portare amschere e chiedere aiuto, a persone vicine, amici, magari anche a rgani che aiutano le famiglie in difficoltà, e poi dovresti fare quadrato e non litigare piu con nessuno, parlare con le persone con cui litighi e cercare una mediazione. Ad ogni modo per quello che vale ti abbracio piccola athena:)
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