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Non so come fare, non come uscirne, sono bloccato da anni in un malessere costante, tuttavia non so con chi parlarne, esternare emozioni e sentimenti per me è difficile, è motivo di forte disagio, per cui mi ritrovo continuamente a dover indossare una maschera. Rimanere da soli con i propri pensieri, quando si sta male, è davvero tremendo e sapere che, se anche trovassi la forza di parlarne, nessuno mi capirebbe è davvero terribile.

Ciao, sono anch'io così, di psicologia non ne sò nulla ma penso di aver capito qual è il meccanismo... non sò se riesco a spiegarlo, io sono convinta che questo malessere derivi dal fatto che più ci ripetiamo certe cose più queste si cristallizzano e più siamo convinti di questo disagio più questo si manifesta. Io dentro di me sento un grande macigno. Per quanto mi sforzi di distrarmi e interrompere questo circuito maledetto che mi blocca, il meccanismo ormai si è innescato ed è in grado di partire automaticamente. Penso che sia come una specie di ripetitività di pensiero, per cui pensando e ripensando e focalizzandosi sugli stessi punti, è come se allenassimo la mente a pensare in quel determinato modo. Ma non si tratta solo di pensare, almeno nel mio caso, riguarda anche di comportarsi, di atteggiarsi. Tutti noi ogni giorno seguiamo una specie di rituale, io ho pensato di cambiarlo un po' alla volta, partendo dai gesti e comportamenti più semplici, questa è una tecnica tutta mia ma vedo che un po' funziona. Dannazione non riesco a spiegarti bene come faccio... Non è ciò che accade che ci turba, è la valutazione cognitiva degli eventi, bisogna uscire da questo stato maledetto e per uscirne bisogna impegnarsi, è una fatica vera e propria. Soprattutto quando non si ha uno stimolo esterno è un disagio non indifferente. Ci sentiamo soli con i nostri pensieri perché siamo abituati a cercare una compensazione all'esterno. Io voglio provare a rinunciare a questa ricompensa esterna che deve essere rinnovata continuamente come una dipendenza, provare a trovare la motivazione dentro. Penso di aver preso la rotta giusta pur trovandomi ancora in altomare. In fondo, se gli altri non ti capiscono, cosa te ne importa? Anche gli altri indossano una maschera. Viviamo in un ambiente sociale che inibisce la tolleranza alla frustrazione, certi livelli di disagio sono diventati ormai inaccettabili. Non sappiamo più incassare i colpi. Io voglio cambiare stile di vita, anche staccarmi un po' da internet. Adesso quasi ogni giorno vado a correre. E' tremendamente difficile, penso che dovremo sforzarci in modo costante e soffrire anche un po' solo per il fatto che non c'è alternativa.

Ciao Venom
Da piccolo non ti hanno lasciato libero di esprimere i tuoi sentimenti?
Se dentro di te senti il bisogno di esprimerti, allora fallo liberamente . Abbandona i vecchi schemi mentali.
La maschera sei tu a prenderla in mano. Sicuramente in passato ti è stata necessaria, ti ha salvato. Ma adesso lo è ancora? Io penso di no.
Gli altri potrebbero non capirti? Ma il vero problema non è mai all'esterno, è al tuo interno . E poi è solo quando le cose accadono che è il momento di agire, per ora rimangono solo parole, pensieri, paure, convinzioni
Permettiti di aprire il tuo cuore e ti sorprenderai di come il mondo in torno a te cambierà.
Meditare è l'unico modo per sgomberare la mente

Credo fermamente che il malessere venga alimentato da un fattore esterno e dal.trauma vissuto per colpa di esso. Forse hai dei problemi.irrisolti o delle persone intorno.che li creano. Potresti incominciare affrontandoli con coraggio senza temere le conseguenze. Un abbraccio

Scrivi. Scrivi tanto e sfogati.
Potresti fare ordine nella tua testa, vedere le cose con più chiarezza. Scrivi tutto quello a cui pensi, ti apparirà in maniera diversa. Un abbraccione

Royalsapphire ha scritto:Ciao Venom
Da piccolo non ti hanno lasciato libero di esprimere i tuoi sentimenti?
Se dentro di te senti il bisogno di esprimerti, allora fallo liberamente . Abbandona i vecchi schemi mentali.
La maschera sei tu a prenderla in mano. Sicuramente in passato ti è stata necessaria, ti ha salvato. Ma adesso lo è ancora? Io penso di no.
Gli altri potrebbero non capirti? Ma il vero problema non è mai all'esterno, è al tuo interno . E poi è solo quando le cose accadono che è il momento di agire, per ora rimangono solo parole, pensieri, paure, convinzioni
Permettiti di aprire il tuo cuore e ti sorprenderai di come il mondo in torno a te cambierà.
Meditare è l'unico modo per sgomberare la mente

Purtroppo non è così semplice... parlarne con persone con cui mi sono sempre mostrato in un certo modo sarebbe difficile per me. Inoltre sono ossessionato dal cercare di non far trasparire nessuna forma di debolezza o insicurezza, parlare con qualcuno sarebbe tremendamente problematico per la mia mente. Inoltre non so nemmeno se voglio farlo, il problema reale è il dover restare da solo coi miei pensieri nei momenti in cui sto molto male, non la reale volontà di aprirmi a qualcuno.