Chi ha letto già un mio messaggio pubblicato sul forum, conosce un pochino la mia situazione, sono un disabile in sedia a rotelle e in casa mia vivo con mio fratello e la sua famiglia.
Non voglio assolutamente fare del vittimismo, ma cerco di capire da persone normodotate come vedono un distabile.
In casa con noi vive una cagnetta che io adoro, sta sempre con me, non mi stacca mai gli occhi di dosso, ogni metro che faccio mi segue, non é mia, è dei miei nipotini, ma sente più a me che a loro. Ieri sera, stavamo cenando e sento parlare alla cagnetta dale persone adulte - " piccolina, da quanto tempo non esci ehm? Mannaggia, bisogna portarti un po a spasso". La cagnetta non va fuori a fare i bisogni, l'hanno abituata a farli su una traversina, è un piccolo chihuahua, dicono cane da appartamento.
Non voglio mettermi a confronto, ma saranno almeno 2 settimane che nessuno si degna di aiutarmi ad uscire all'aria aperta per prendere una boccata d'ossigeno. È uscita più volte la cagnetta che io. Ma a me non è stato chiesto nulla.
Eppure sono abbastanza giovane con tanta voglia di fare. Ora chiedo a voi, come vedete un disabile? Un essere che oramai non merita la minima considerazione? Inutile? Una persona che non vale la pena neanche di scambiarci 2 parole? Perchè? Perchè, perchè tutto questo?
Mi date dei consigli a trovare un rimedio per uscire fuori da questa routine? Non è vita questa, è un inferno. Quale soluzione posso prendere? Ditemi per favore, non fatevi problemi. Scappo di casa in qualche modo? Ci sono strutture dove posso vivere? Devo togliermi la vita? Oppure aspetto che lo stress mi faccia prendere un colpo?