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In pratica c'è questo tizio, un ex collega universitario, con il quale avevo un buon rapporto fino a quando ho continuato ad andare all'università.
Ora ho lasciato l'università, e non ci siamo sentiti per mesi, ma quando sono ricominciate le lezioni lui ovviamente si è accorto del fatto che non stessi andando, per cui un paio di settimane fa mi ha mandato un messaggio chiedendomi come stessi, ma io non gli ho risposto.
Noi ci conoscevamo solo per l'università, quindi dicendogli che non sarei più andato avrei di fatto troncato il rapporto, e non sopportavo l'imbarazzo che la cosa mi avrebbe causato.
Oggi mi ha mandato un altro messaggio, in modo molto gentile tra l'altro, visto il modo in cui mi sono comportato, e adesso non so cosa fare, come comportarmi.
Avete qualche consiglio da darmi?

Ciao,
se tra voi è nata un'amicizia, non verrà di certo troncata dal fatto che tu abbia abbandonato o meno l'Università.
Io gli risponderei tranquillamente chiarendo il tutto. Non vedo impedimenti.

Anche se dai per scontato che la vostra amicizia non continuerà penso che dovresti rispondergli, visto che avevate un buon rapporto direi che glielo devi (non piace a nessuno essere ignorati)

Fosse per me gli risponderei subito, ma poi come giustifico il fatto che non gli ho risposto due settimane fa? È quella la cosa più imbarazzante, è quello l'impedimento.
Non so se fosse un'amicizia, io lo vedevo come un collega universitario col quale poter dialogare di argomenti un minimo interessanti, ma qualunque esso sia il rapporto verrebbe troncato di sicuro, perché abitiamo lontanissimi, quindi non ci sarebbe modo di vederci.

Vabbè mi sto facendo troppe paranoie, tanto al limite mi manderà a fanculo, ma probabilmente non lo rivedrò mai più, quindi niente situazioni imbarazzanti.
Grazie dei consigli.

Sebastian Black ha scritto:Fosse per me gli risponderei subito, ma poi come giustifico il fatto che non gli ho risposto due settimane fa? È quella la cosa più imbarazzante, è quello l'impedimento.
Non so se fosse un'amicizia, io lo vedevo come un collega universitario col quale poter dialogare di argomenti un minimo interessanti, ma qualunque esso sia il rapporto verrebbe troncato di sicuro, perché abitiamo lontanissimi, quindi non ci sarebbe modo di vederci.

sì però anche se non vi vedrete più è sgarbato ignorarlo, perché sembra che ti abbia fatto qualcosa quando non è vero
a me è capitato che un paio di colleghi universitari, nonostante non ci frequentiamo più da anni per via della distanza, mi scrivano ogni tanto, e se da una parte pensi "che senso ha?" perché ormai il rapporto si è perso d'altra parte fa piacere perché vuol dire che ti pensano ancora e magari hanno un buon ricordo di te, potrebbero benissimo ignorarti e invece decidono di non farlo

ma poi come giustifico il fatto che non gli ho risposto due settimane fa?

io gli avrei detto la verità, che mi sentivo in imbarazzo per aver mollato, oppure puoi dire una mezza verità e buttarla sul generico "scusa se non ti ho risposto, non era un bel periodo", ma puoi anche non giustificarti per niente e dirgli solo "scusa se non ti ho risposto l'altra volta, io tutto ok, tu come stai", una cosa del genere

Mikasa ha scritto:io gli avrei detto la verità, che mi sentivo in imbarazzo per aver mollato

Infatti è quello che ho fatto, ed ha reagito anche bene, per cui, normale amministrazione, solite mie paranoie infondate.
Ti ringrazio dei consigli.