MyHelp

'giorno.
Sono qui da una settimana circa, sto cercando di orientarmi fra i vari argomenti.
Mi piace che la bacheca sia così attiva, dà un senso di sicurezza: trovare sempre qualcuno che legge, che risponde, che in qualche modo presta attenzione a qualunque sfogo.
A tal proposito vi confesso che, saltando qua e là fra i post, mi è venuto il dubbio che alcune storie (soprattutto le più estreme di abbandono, violenza, tossicodipendenza) siano frutto dell'immaginazione. Non so, mi stupiscono la calma e la lucidità con cui vengono esposte.
Ovvio che ognuno ha un approccio personale al problema e l'affronta con le emozioni e i sentimenti di cui è capace, ma il dubbio rimane.
Allora mi chiedo se sia giusto spendere parole ed energie per consolare e supportare qualcuno che potrebbe stare recitando la parte dell'afflitto.
E poi mi dico (parlo continuamente con me stessa ) che se costui/ei arriva a costruirsi tutto questo mondo di dolore solo per il gusto di condividerlo, ha comunque una problematica di fondo, no?
Quindi nel dubbio che fare?
Come vi regolate di fronte a racconti "sospetti"? accogliete e argomentate lo stesso? ignorate? sollevate le vostre perplessità?
Mi piacerebbe conoscere il vostro approccio.
Intanto... Bentrovati

sollevo perplessità, ma sono pronta a chiedere scusa se mi rendo conto di avere sbagliato.
Buona navigazione

Nel dubbio conviene comunque prendere per buono che sia tutto vero, almeno fino a prova contraria. Dopodiché ci sarebbe da capire se una persona finge per divertimento o perché appunto sta comunque vivendo un profondo disagio.
Nel secondo caso val comunque la pena confortare la persona.

Concordo con Riccardina, metti che uno che sembra fake sta invece raccontando veramente la sua storia, se gli vai a dire: "Mi sembri un fake" quello poi sta ancora più male o si incazza come una belva, e con buona ragione tra l'altro.
Considera che scrivendo su un forum, o in generale, non si può mai intuire con certezza il tono di voce o il vero stato emotivo di chi scrive, ciò che sembra scritto con troppa calma può ad esempio nascondere uno stato di rassegnazione, o di freddezza e distaccamento, dovuti ai traumi subiti.

Ciao, abbiamo avuto diversi casi di Troll e Fake nel Forum o comunque di presunti tali ma io rimango dell'idea che non si può mai sapere con chi si ha a che fare: come possiamo giudicare il modo di vivere il dolore di una persona? Io, per esempio, ho imparato adesso dopo tanti anni a parlare delle mie esperienze e dei miei dolori più grandi ma ammetto che un conto è scrivere protetta dall'anonimato mentre parlarne con qualcuno è tutta un altra storia. Ho condiviso in questo Forum cose che non ho mai detto alla mia famiglia per paura, vergogna o perchè semplicemente sono troppo dolorose.
Ovvio che ogni tanto viene il dubbio che qualche storia sia inventata ma se qualcuno ha bisogno di inventarsi una storia dolorosa per ricevere conforto significa che sta vivendo un profondo disagio. Ad esempio esiste la famosa Sindrome di Munchausen che consiste nel fingere di star male per ricevere attenzione, talvolta si fanno male di proposito per riceverle ed esiste anche quella 'per procura' (spesso le madri ne sono affette, inventano malattie dei figli o addirittura gli fanno del male per poter ricevere attenzioni).
Ad ogni modo prima o poi si comprende che sono bugie perchè come è già successo finiscono col contraddirsi ed a quel punto chiediamo al diretto interessato come mai si stia comportando così e quali siano i suoi reali problemi.

talvolta i fake sono palesi: raccontano storie improbabili e contraddittorie, oppure sono ex utenti, magari bannati, chiaramente riconoscibili. altre volte la situazione è meno chiara e, anche se i sospetti ci sono, non si può escludere che l'utente sia in buona fede. io stessa fui scambiata per un fake, quando mi iscrissi. qualcuno, infine, tentando di raccontare i propri malesseri li fa consapevolmente apparire molto più gravi di quello che sono, ad esempio chi sostiene di essere sul punto di suicidarsi ma in realtà non è affatto depresso, ma solo annoiato o di cattivo umore. personalmente ritengo di avere avuto già abbastanza esperienze negative [leggasi: sono già stata presa per il culо a sufficienza] con i fake per cui, se qualcuno mi sembra poco sincero, preferisco ignorarlo finché non conferma o smentisce in qualche modo i sospetti.

Ciao e benvenuta, anche io fui preso per fake da alcuni,semplicemente non credevano che una persona con il passato violento come il mio non possa più essere cosi aperto e ottimista,oppure ricordo che ci fu un utente che mi prese anche per un vecchio utente ritornati con altro nick...
Si in effetti non fu carino sentirselo dire ma in internet bisogna tenere occhi aperti e a volte anche le mani davanti.sono rischi che si corrono su tutto il network e più che normale., l'approccio agli altri utenti deve essere preso come viene,almeno finche non muta in qualcos'altro che il contatto vurtuale.

Ma che problemi ti fai?

Maddy ha scritto:Ma che problemi ti fai?

Detesto essere presa in giro, ci rimango male, perchè prendo sempre a cuore le brutte situazioni delle persone (a volte anche più di chi le vive, mah!), mi sembra di sprecare emozioni ed energie per qualcosa che potrebbe non essere vero.
Lo so che è forte come esempio, ma non me ne viene al momento un altro figurato di tale effetto: è come fare l'elemosina a un poveraccio che si finge tale. Tu gli dai i tuoi risparmi, lui ha i milioni sotto il materasso, tu lo scopri, ti senti tradito ed eviti in futuro di dare sostegno a chi invece magari ne ha davvero bisogno

Allora non perdere questa tua caratteristica empatica. Sii solo attenta e accorta nel distribuire la tua generosità.