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Ci avete mai pensato? Al fine di risolvere o tamponare la vostra situazione di bisogno o coabitazione etc?

LiliMarleen ha scritto:Ci avete mai pensato? Al fine di risolvere o tamponare la vostra situazione di bisogno o coabitazione etc?

No. Io, se dovessi ridurmi ad aver bisogno di prostituirmi per sopravvivere, mi suiciderei.

Non mi sembra assurdo come pensiero, anche in forme alternative [es. cam-girl].
Prima di passare dal pensiero all'azione, però, bisogna analizzare bene la cosa, scegliendo le strategie più opportune: eviterei di fare dilettanti allo sbaraglio.

Come dice Maddy esistono anche tanti metodi alternativi. Non ho mai pensato alla prostituzione. Ho pensato però ad attività alternative. Fanno guadagnare molto se si sanno fare. Ad esempio esempio una cam girl può anche vendere il proprio abbigliamento intimo online. Un paio di mutandine può essere pagato da 100 euro in su.
La prostituzione non è una soluzione , a meno che non ci si ritrovi completamente soli, vivendo per strada.

Non ci ho mai pensato, a dire il vero. Forse sarebbe ancor più umiliante, ad esempio, della "vita" che già conduco.

Avevo trovato una femmina da guardare dal vivo mentre si trastulla, ma poi chela logia ha rinunciato.

Juliet ha scritto:Come dice Maddy esistono anche tanti metodi alternativi. Non ho mai pensato alla prostituzione. Ho pensato però ad attività alternative. Fanno guadagnare molto se si sanno fare. Ad esempio esempio una cam girl può anche vendere il proprio abbigliamento intimo online. Un paio di mutandine può essere pagato da 100 euro in su.
La prostituzione non è una soluzione , a meno che non ci si ritrovi completamente soli, vivendo per strada.

Non è sicuramente una soluzione in Italia. Condizioni di igiene pessime, alto rischio di malattie, rischio di essere prese di mira da un "pappone" o clienti e passanti, con insulti fisici e verbali di ogni genere. E per rischio non intendo un rischio ipotetico, ma ciò che avviene ogni giorno.

Nei quartieri a luci rosse può essere considerato un lavoro, qui si cade solamente in un forte degrado dal quale sarebbe impossibile risollevarsi.

Concordo con quanto detto da Juliet e Maddy.

Così su due piedi non mi sento di dire che non lo farei mai, la necessità può spingere fino all'impensabile. Però, se proprio dovessi fare qualcosa del genere, sarebbe senz'altro una via alternativa.

A prostituirmi? no...penso che con la Caritas ce la si possa cavare. Di solito chi lo fa invece aspira a una vita sopra le proprie possibilità. In qualche raro e circoscritto caso forse succede per grande indigenza.
A volte lo dice la mia ragazza, visto che non lavoriamo entrambi, ma penso lo dica solo per provocazione e per rabbia verso la società che non ti permette di trovare un lavoro adatto (a volte proprio nessun lavoro) anche se stai circa bene, a maggior ragione stando male.
A parte che non glielo permetterei mai...non ce la vedrei proprio

Comunque prima di pensare anche a forme alternative, soft ma a mio modo di vedere le cose comunque umilianti e denigranti (a meno di non essere degli esibizionisti nati), che comunque alimentano un mercato davvero penoso (ma purtroppo florido, lo so), tenterei e consiglierei di tentare strade in cui la sessualità non è proprio contemplata.
Mi piacerebbe che ci fosse più solidarietà su questo, ma vedo che invece prevale un individualismo sfrenato anche tra i poveri. Invece forse unendo più menti e più risorse, si potrebbe tentare qualcosa, non so cosa di preciso, ma qualcosa di diverso.