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Meridionali al nord italia

MessaggioInviato: 20/03/2017, 10:44
da stefanobergamo
Noi meridionali emigrati al nord veniamo trattati come bestie ignoranti a prescindere. Questo è il frutto di un pregiudizio storico. Per sopravvivere devi uccidere una parte di te stesso e se non lo fai finisce che ti uccidi completamente.

Meridionali al nord italia

MessaggioInviato: 20/03/2017, 11:14
da lullaby13
lascia perdere gli altri fatti la tua vita con i tuoi amici etc e basta.
non ci pensare.
fregatene ne guadagni in salute.

Meridionali al nord italia

MessaggioInviato: 20/03/2017, 11:20
da Gabriele89
Ciao! guarda ti parlo da Ragazzo del nord che se ne sta per andare al sud, perchè innamorato della Calabria e di una ragazza Calabrese..io penswo che siate molto ospitali e molte gentili.. mi sono trovato benissimo e adoro il sud, come posti, il cibo, le persone.. chi vi tratta male non capisce niente..i probloemi ci sono al nord e al sud, l unica differenza è che se ti serve qualcosa, al nord dicono quasi tutti.. scusa non posso, mentre al sud tante volte fanno rinunce loro per darti una mano,.. quindi sii fiero di essere del sud :)

Meridionali al nord italia

MessaggioInviato: 20/03/2017, 11:55
da stefanobergamo
lasciar perdere.... difficile, sopratutto in ambiente lavorativo... gente che normalmente parla in italiano e si mettono a parlare dialetto quando ci sei tu presente... non è neanche cattiveria è abitudine all'emarginazione e poi scusate... terze medie del nord che comandano e laureati del sud che puliscono a terra... (esperienza quotidiana) è la chiave di quello che succede.
Se non ti sta bene perchè non ritorni a casa tua?? Perchè è questa casa mia.

Meridionali al nord italia

MessaggioInviato: 20/03/2017, 12:28
da Gabriele89
La gente è ignorante.. nel senso sa scrivere perfettamente su una tastiera e bacchetta chi sbaglia qualcosa per sentirsi superiore ad esempio..poi quell che scrive tutto corretto non riesce manco a pensare con il proprio cervello e va dietro agli altri, mentre chi sbaglia una lettera sa essere umile e d'aiuto.. luoghi e comuni e pregiudizi ci sono dappertutto, ma si possono distruggere.. mi insulti?.. e vabbe tanto sei ignorante cosa ci faccio..ti incazzi se ti do dell'ignorante?? bene vuol dire che allora lo sai pure tu.. non c'e peggior sordo di chi non vuole sentire.. i giudizi degli altri contano tanto come la cacca di piccione sulla macchina.. quello che vuoi essere sei se te lo senti dentro :)

Meridionali al nord italia

MessaggioInviato: 21/03/2017, 9:12
da Chiaretta96
stefanobergamo ha scritto:lasciar perdere.... difficile, sopratutto in ambiente lavorativo... gente che normalmente parla in italiano e si mettono a parlare dialetto quando ci sei tu presente... non è neanche cattiveria è abitudine all'emarginazione e poi scusate... terze medie del nord che comandano e laureati del sud che puliscono a terra... (esperienza quotidiana) è la chiave di quello che succede.
Se non ti sta bene perchè non ritorni a casa tua?? Perchè è questa casa mia.



Si ma non cadere nell'errore di generalizzare. Al liceo in classe avevo una napoletana e nessuno l'ha mai trattata male.. era una delle mie migliori amiche e anzi, se prima tifamo Milan mi ha convertito e ora non tradirei mai la mia squadra del cuore (il Napoli). Se hai dei colleghi cosi non significa che noi polentoni siamo TUTTI cosi. E fidati che queste cose in un luogo di lavoro sono molto frequenti.. che un gruppetto parla male di una certa persona.. lo stesso avrebbe potuto succederti se eri del nord o del centro solo che al posto di parlar male delle tue origini avrebbero trovato qualcos'altro di cui parlar male... é del tutto normale. Ma ricorda che sei li per lavorare e portare a casa la pagnotta, pensa solo a fare bene il tuo lavoro.

Meridionali al nord italia

MessaggioInviato: 21/03/2017, 10:50
da stefanobergamo
non la pensano tutti all stesso modo ovvio ma è figo dare addosso alle persone un po più deboli e isolate, anche solo perchè non si hanno altri argomenti. Esempio pratico: un mio collega operaio (una brava persona del nord, stessa mia età) ha deciso di finire (lavorando) la scuola superiore e diventare perito, io il diploma ce l'ho già e allora ho deciso di iscrivermi all'università (ingegneria) con buoni risultati: il risultato è stato che lui è diventato "l'eletto": porte spalancate per salire nella grarchia aziendale, a me continue contestazioni disciplinari e mi hanno anche obbligato a fine turno di pulire tutte le macchine del reparto oltre la mia anche quella dei miei colleghi. Per me è la dimostrazione lampante che c'è discriminazione per chi è "diverso". è inevitabile che poi una persona abbia degli squilibri celebrali.