I maschi sono tutti uguali

[Anuar]

I pregiudizi nascono dalla paura dell'altro, da chi è diverso da noi e la paura nasce dall'ignoranza.
Tutti hanno dei pregiudizi e forse anche tu ne hai. C'è chi li dimostra apertamente e chi vi fa riferimento velatamente. A volte non sappiamo neppure di averne fino a quando non emergono all'occasione propizia.
E' difficile possedere una visione chiara di chi ci sta di fronte e un'apertura mentale così profonda da considerare la persona non un altro da te ma un altro te.

Beh anche io ho pregiudizi, ma la maggior parte del tempo non li vomito addosso alla gente o almeno cerco di contenermi.

[Anuar]

Consiglio gratuito. Impara a dare il giusto peso al giudizio che ti dicono quelle ragazze riguardo questo argomento: ZERO.

Altrimenti starai sempre a rosicare perché pensano quelle brutte cose su di te. Che te ne frega? Cazzi loro, eliminale dalla tua vita.

Di solito è quello che mi impegno a fare, tuttavia certe volte il peso di alcune parole si accumula e finisce con lo schiacciarmi, non è sempre facile ignorare.

[Anuar]

Scusate se vomito qui un po di roba, ma sono davvero avvilito.


Io sono demisessuale, non mi rendo conto di chi ho di fronte, per me le persone sono solo contenitori, non vedo bellezza, vedo cloni tutti uguali, una vecchia ottantenne ed una pornostar nuda per me sono la stessa cosa.



Di solito la reazione naturale dovrebbe essere: "mm bella oppure, bleh schifo". La mia reazione naturale mentale ad una ragazza di solito è il vuoto cosmico, immaginate di guardare la ragazza o il ragazzo più bello del mondo e invece di provare attrazione sentite il vuoto, il classico cespuglio di paglia che rotola in una strada deserta, quando mi sento particolarmente giudizioso riesco a tirar fuori qualcosa tipo: "chi è? che vuole da me, chi la conosce".


Non che io sia timido o scorbutico, parlo con tutti anche con chi non conosco e non ho mai visto prima, senza veli ne freni, parlo ad uno sconosciuto così come parlerei al mio migliore amico, sono naturale con tutti.

Il risultato della mia onestà? Sono un bugiardo, non ti crede nessuno, sei un uomo quindi ti piace per forza la fi*a.
Il mio tentativo di ovviare con la ragione alla mia demisessualità? Sono un fissato che ha solo una donna in mente.
Il mio cercare l'amore invece di correre dietro a qualsiasi cosa che abbia le tette? Sono uno sfigato che non ha il coraggio di farsi avanti.

Ora mi manderai a cagare,ma no problem.
Ti ricordo che la diagnosi di cui parlavi dice anche schizoide. Secondo me dovresti porti seriamente il dubbio che la tua cosiddetta demisessualità non sia altro che un sintomo di questo problema. La tua presunta superiorità rispetto agli altri uomini che disprezzi potrebbe essere un gioco mentale per non farti prendere contatto con il problema. Non che la maggiore profondità e serietà di rapporto di cui parli non esistano di per se, o non siano meglio della superficialità imperante di cui parli,anch'essa possibile fuga dal rapporto profondo, ma dovresti quantomeno metterla un po' in dubbio o perlomeno fermarti a metà strada tra una e l'altra.

Non mi sento affatto superiore a nessuno, mi sento diverso certo, distante sicuramente, ma non superiore.
No la demisessualità non credo sia dipesa dal lato schizoide, il lato schizoide è quel lato che mi costringe ad analizzare chi ho di fronte per assicurarmi che non sia una minaccia, e che mi fa analizzare i luoghi in cerca di via di fuga, o che mi spinge a non dare mai le spalle a nessuno, e che fa si che io odi essere toccato.
Se dovessi dire da dove la demisessualità nasce non saprei dirlo, so solo che se non sento qualcosa di profondo non provo attrazione.

[Camel]

So che hai ragione, ma non riesco a non essere sincero, e quando viene fuori l'argomento io rispondo con onestà e sincerità, e puntualmente vengo preso in giro, non è una cosa bella.
Che dovrei fare se il discorso viene fuori? Fingere?
So che dovrei fregarmene, ma le parole hanno un loro peso, e spesso diventa eccessivo da sopportare ecco, non dico che ora mi deprimerò, domani già avrò dimenticato, però fa male ecco.

con onestà e sincerità dirai che provi attrazione solo quando inizi a conoscere qualcuno. e ci sta. mica siamo tutti uguali (per fortuna).

[Baraddur]

Sinceramente mi sono stufato di questa demonizzazione del maschio che esprime i suoi istinti sessuali...

Che poi le stesse che fanno questa lagna poi si lamentano se quello che piace loro non prende l'iniziativa e si lamentano che l'uomo non fa più l'uomo. E a volte sono pure le stesse che si mettono volentieri in mostra con la mercanzia il sabato sera vestendosi piú scosciate che possono per attirare l'attenzione, loro diranno "perché mi sento bene così" (sentendosi sexy)...

[Cla]

[quote="Baraddur"]Sinceramente mi sono stufato di questa demonizzazione del maschio che esprime i suoi istinti sessuali...

Che poi le stesse che fanno questa lagna poi si lamentano se quello che piace loro non prende l'iniziativa e si lamentano che l'uomo non fa più l'uomo. E a volte sono pure le stesse che si mettono volentieri in mostra con la mercanzia il sabato sera vestendosi piú scosciate che possono per attirare l'attenzione, loro diranno "perché mi sento bene così" (sentendosi sexy)...[/quote

Nell'amministrazione dove lavoravo fino a qualche tempo fa, mi ricordo di storie terribili, vissute nei primi anni attraverso gli operatori sociali, di donne e ragazze abusate, violentate. Le giustificazioni di chi aveva fatto loro violenza spesso consistevano nell'attribuire la colpa alla vittima che li aveva provocati perché era vestita in modo succinto, era troppo truccata, faceva di tutto per farsi notare, ecc. ... insomma se l'era voluta e in fondo non le era poi dispiaciuto. Mi ricordo la rabbia e i pianti che mi facevo nel sentire certe cose e nel constatare che anche alcuni colleghi in fondo la pensavano così. Parlo di vent'anni fa. Ora mi viene da piangere al pensiero che tanti anni e tante storie di terribili violenze che subiscono le donne ogni giorno (e che la cronaca ci restituisce quotidianamente) non siano serviti a debellare lo schema di pensiero che tu ahimè esprimi anche troppo bene nel tuo post.

[Baraddur]

Sinceramente mi sono stufato di questa demonizzazione del maschio che esprime i suoi istinti sessuali...

Che poi le stesse che fanno questa lagna poi si lamentano se quello che piace loro non prende l'iniziativa e si lamentano che l'uomo non fa più l'uomo. E a volte sono pure le stesse che si mettono volentieri in mostra con la mercanzia il sabato sera vestendosi piú scosciate che possono per attirare l'attenzione, loro diranno "perché mi sento bene così" (sentendosi sexy)...[/quote

Nell'amministrazione dove lavoravo fino a qualche tempo fa, mi ricordo di storie terribili, vissute nei primi anni attraverso gli operatori sociali, di donne e ragazze abusate, violentate. Le giustificazioni di chi aveva fatto loro violenza spesso consistevano nell'attribuire la colpa alla vittima che li aveva provocati perché era vestita in modo succinto, era troppo truccata, faceva di tutto per farsi notare, ecc. ... insomma se l'era voluta e in fondo non le era poi dispiaciuto. Mi ricordo la rabbia e i pianti che mi facevo nel sentire certe cose e nel constatare che anche alcuni colleghi in fondo la pensavano così. Parlo di vent'anni fa. Ora mi viene da piangere al pensiero che tanti anni e tante storie di terribili violenze che subiscono le donne ogni giorno (e che la cronaca ci restituisce quotidianamente) non siano serviti a debellare lo schema di pensiero che tu ahimè esprimi anche troppo bene nel tuo post.

Mi sa che non hai compreso il mio post.

Il senso era un altro, era che "se la raccontano".

[Anuar]

Sinceramente mi sono stufato di questa demonizzazione del maschio che esprime i suoi istinti sessuali...

Che poi le stesse che fanno questa lagna poi si lamentano se quello che piace loro non prende l'iniziativa e si lamentano che l'uomo non fa più l'uomo. E a volte sono pure le stesse che si mettono volentieri in mostra con la mercanzia il sabato sera vestendosi piú scosciate che possono per attirare l'attenzione, loro diranno "perché mi sento bene così" (sentendosi sexy)...

Nell'amministrazione dove lavoravo fino a qualche tempo fa, mi ricordo di storie terribili, vissute nei primi anni attraverso gli operatori sociali, di donne e ragazze abusate, violentate. Le giustificazioni di chi aveva fatto loro violenza spesso consistevano nell'attribuire la colpa alla vittima che li aveva provocati perché era vestita in modo succinto, era troppo truccata, faceva di tutto per farsi notare, ecc. ... insomma se l'era voluta e in fondo non le era poi dispiaciuto. Mi ricordo la rabbia e i pianti che mi facevo nel sentire certe cose e nel constatare che anche alcuni colleghi in fondo la pensavano così. Parlo di vent'anni fa. Ora mi viene da piangere al pensiero che tanti anni e tante storie di terribili violenze che subiscono le donne ogni giorno (e che la cronaca ci restituisce quotidianamente) non siano serviti a debellare lo schema di pensiero che tu ahimè esprimi anche troppo bene nel tuo post.

Mi sa che non hai compreso il mio post.

Il senso era un altro, era che "se la raccontano".

Se posso intromettermi in tutto ciò, a me non frega niente di come sono vestite se sono nude o se sono a strati come le cipolle, tanto le vedo tutte uguali, semplicemente mi piacerebbe che si portasse lo stesso rispetto che io porto verso ogni persona che non sopporto, ovvero tacendo, o quanto meno esponendo il disappunto con argomenti che escludono offese e pregiudizi.

So bene di essere strano, lo so da sempre da quando sono nato so di essere diverso, e non è bello che mi venga rinfacciato sempre, da 27 anni.
Ma ok, è un mondo libero, ognuno può esprimere le sue idee in totale ed assoluta libertà, e lo accetto, quello che non accetto è essere offeso e accomunato ad un luogo comune che vede gli uomini tutti uguali, tutti una massa di zombie che pensano ad una sola cosa (indizio, non alludo al cervello).

Comunque non concordo molto con l'idea dell'uomo che fa sfoggio dei suoi istinti sessuali, ma non spetta a me giudicare.

Spesso ricordo una frase molto significativa: la libertà dell'uno ha fine quando ha inizio la libertà dell'altro.
Ferire deliberatamente i sentimenti altrui non è un uso legittimo della libertà, è un abuso.

Comunque ormai mi sono calmato, il post era solo uno sfogo per l'ennesima presa per il c*lo, mi rendo conto che queste persone esistono e vanno ignorate, semplicemente talvolta è impossibile.