Qualche parola di conforto?

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Qualche parola di conforto?

Messaggioda Anuar » 11/05/2018, 11:15



Royalsapphire ha scritto:Ciao Anuar, non è vero che non hai nessuno, noi siamo qui con te. Non sei solo!
Mi dispiace per ciò che ti è capitato. So che fa male.
Prova a parlarne con noi. Che è successo?

Prima mia madre, poi tutte le decine dei miei genitori :bye: , i miei parenti :bye: , tutti :bye: .

Non so se ne hai già parlato prima, ma vorresti parlare anche di questo?

Non stancarti di vivere!!! Anzi, cerca ancora di più di scoprire quanto la vita possa offrirti cose belle :luce:


Si l'ho già detto comunque è andata così.
Quando avevo 4 anni mia madre è morta, mio padre incolpava me a causa della mia stranezza e del mio carattere diverso, doveva lavorare per mantenere la famiglia per cui mi affidò ai parenti, che mi abbandonarono uno dopo l'altro, per lo stesso motivo, un carattere troppo strano.
Finii in istituto, li la gente se ne andava invece che andarmene io, ma dopo un paio d'anni andai via mi cacciarono racconta mio padre, io non ne ho ricordi.
Finii in affido a diverse famiglie, ma sempre per poco tempo sempre costretto ad andarmene prematuramente.
Venni spostato a nord, e finii in altre famiglie, una gentile con la quale son rimasto amico, ma le altre molto meno, in una mi fecero anche del male ma va be,
Ogni famiglia era in una città diversa con persone diverse quindi ogni famiglia lasciata significava amici lasciati.
Finii in istituto, da capo, classica storia di bullismo e violenze e me ne andai dopo un anno.
Finii poi in una comunità, ormai avevo 11 anni e mezzo, e non avevo nessuna voglia di farmi amici ne di sentire l'abbandono addosso ancora per cui decisi di farmi i fatti miei e lo feci, fino all'età di 16 anni e mezzo, poi finii la mia scuola e fui costretto ad andar via.

La figlia di un amico di mio padre si innamorò di me, ci provò e riuscì a conquistarmi, poi ovviamente mi abbandonò andandosene via in un altra regione, rimanemmo in contatto fino al 2017, sperando di mantenere un rapporto a distanza, lei mi tradì diverse volte, ogni volta che mi tradiva la mia fiducia in lei diminuiva, poi incominciammo a non amarci più a non ricordarci più com'era stare assieme e quindi decise di lasciarmi.

:( Non vado bene a nessuno, ecco le mie conclusioni, non mi vuole nessuno.
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Messaggioda Anuar » 11/05/2018, 11:19



Lone Heart ha scritto:Giorno Anuar, ti scrivo dal mio letto dove mi sono appena svegliato in lacrime per l ennesima volta, consapevole del fatto che non ho legami veri con nessuno da anni e che non li avrò per non so quanto tempo, sebbene questa sia anche in parte una mia scelta...l unica persona che avevo e che mi capiva l ho persa...da quel che leggo le nostre son situazioni diverse, ma la sofferenza per essere stati abbandonati da qualcuno al quale si teneva credo non abbia così tante sfumature, se non quelle che gli vogliamo dare noi stessi.. Io cerco di tenere la mente impegnata, l unico consiglio che sento di poter dare.. Per quel che può valere... Mi dispiace.


Anche io di solito faccio come te, però vorrei che cambiassero le cose. Chi sa.
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Messaggioda Anuar » 11/05/2018, 11:24



Ensō ha scritto:
Anuar ha scritto:Sono stato abbandonato di nuovo :'( , da una persona che credevo un amico :bye: . Era solo uno stupido gioco ma fa così male :'( .
Prima mia madre, poi tutte le decine dei miei genitori :bye: , i miei parenti :bye: , tutti :bye: .

Mi abbandonano tutti e fa sempre più male ogni abbandono fa sempre più male anche se è una stronzata :bye: :bye: :bye: :bye: .

Non ho nessuno con cui parlare :'( , mi date qualche parola di conforto :'( ?

Sono così stanco di soffrire :'( , così stanco di vivere per essere frustato ancora e ancora e ancora :'( .


Hey, Anuar, :)

essere abbandonati fa sempre male indipendentemente dalle modalità in cui avviene l'abbandono. A proposito, se posso, di quale gioco si è trattato? Tempo fa scrivesti di avere un disturbo della personalità di tipo schizoide (come me) e tendenzialmente questo disturbo è caratterizzato dall'anaffettività , quindi spezzare un legame non dovrebbe essere così devastante o almeno non rivestire un'importanza tale da giustificare uno stato come quello in cui stai vivendo. Per carità, non dico che si debba essere un pezzo di legno, ci mancherebbe, però mi sorge il dubbio che la diagnosi non sia stata azzeccata.


Ciao, la mia diagnosi è di disturbo della personalità borderline, con solo alcuni tratti di personalità schizoide ed evitante, nello specifico i tratti che mi fanno vedere gli altri come una minaccia dalla quale guardarmi.
Il gioco era warframe, la psicologa mi ha detto che è meglio se non lavoro, che è meglio se segui il percorso di cura offerto dall'ospedale prima, quindi speravo di riuscire in piccola parte a rinfilarmi nella mia vecchia vita da player, ma è andata male, la vecchia vita ormai credo sia morta, e io sono qui nel limbo.
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Messaggioda Anuar » 11/05/2018, 11:26



Einstein ha scritto:Quando si viene abbandonati il dolore è devastante.
Non c'è nessun rimedio, questo ho capito dalla mia esperienza più che ventennale.


Eppure non si smette mai di sperare che le cose cambino...che la gente smetta di trattare il prossimo come una scarpa vecchia.

crociato ha scritto:Ehi, io ci sono :)


Grazie ^_^
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Messaggioda Maura » 11/05/2018, 12:40



Anuar ha scritto:Sono stato abbandonato di nuovo :'( , da una persona che credevo un amico :bye: . Era solo uno stupido gioco ma fa così male :'( .
Prima mia madre, poi tutte le decine dei miei genitori :bye: , i miei parenti :bye: , tutti :bye: .

Mi abbandonano tutti e fa sempre più male ogni abbandono fa sempre più male anche se è una stronzata :bye: :bye: :bye: :bye: .

Non ho nessuno con cui parlare :'( , mi date qualche parola di conforto :'( ?

Sono così stanco di soffrire :'( , così stanco di vivere per essere frustato ancora e ancora e ancora :'( .



Anche io ci sono! :hug: :hug: :hug: :hug: :hug:
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Messaggioda Anuar » 11/05/2018, 13:05



Maura ha scritto:
Anuar ha scritto:Sono stato abbandonato di nuovo :'( , da una persona che credevo un amico :bye: . Era solo uno stupido gioco ma fa così male :'( .
Prima mia madre, poi tutte le decine dei miei genitori :bye: , i miei parenti :bye: , tutti :bye: .

Mi abbandonano tutti e fa sempre più male ogni abbandono fa sempre più male anche se è una stronzata :bye: :bye: :bye: :bye: .

Non ho nessuno con cui parlare :'( , mi date qualche parola di conforto :'( ?

Sono così stanco di soffrire :'( , così stanco di vivere per essere frustato ancora e ancora e ancora :'( .



Anche io ci sono! :hug: :hug: :hug: :hug: :hug:

Grazie :hug:
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Messaggioda -Entropia » 11/05/2018, 14:41



Mi dispiace tanto di saperti così giù.
Non sminuire ciò che ti accade, l'abbandono, specie se sei borderline, non è una stronzata... Anzi, è il tuo peggiore incubo...
Spero tu possa trovare presto un po' di pace e di sollievo con l'aiuto di queste terapie, anche se la vera chiave di tutto, è quasi sempre celata dentro di noi.

Un abbraccio :hug:
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A lesson without pain is meaningless. That’s because no one can gain without sacrificing something. but by enduring that pain and overcoming it, he shall obtain a powerful, unmatched heart… A fullmetal heart...

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Messaggioda Anuar » 12/05/2018, 12:12



-Entropia ha scritto:Mi dispiace tanto di saperti così giù.
Non sminuire ciò che ti accade, l'abbandono, specie se sei borderline, non è una stronzata... Anzi, è il tuo peggiore incubo...
Spero tu possa trovare presto un po' di pace e di sollievo con l'aiuto di queste terapie, anche se la vera chiave di tutto, è quasi sempre celata dentro di noi.

Un abbraccio :hug:

Grazie per le belle parole, spero che tu abbia ragione e che la terapia mi aiuti davvero.
:hug:
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Messaggioda Royalsapphire » 30/05/2018, 9:28



Anuar ha scritto:Quando avevo 4 anni mia madre è morta, mio padre incolpava me a causa della mia stranezza e del mio carattere diverso, doveva lavorare per mantenere la famiglia per cui mi affidò ai parenti, che mi abbandonarono uno dopo l'altro, per lo stesso motivo, un carattere troppo strano.
Finii in istituto, li la gente se ne andava invece che andarmene io, ma dopo un paio d'anni andai via mi cacciarono racconta mio padre, io non ne ho ricordi.
Finii in affido a diverse famiglie, ma sempre per poco tempo sempre costretto ad andarmene prematuramente.
Venni spostato a nord, e finii in altre famiglie, una gentile con la quale son rimasto amico, ma le altre molto meno, in una mi fecero anche del male ma va be,
Ogni famiglia era in una città diversa con persone diverse quindi ogni famiglia lasciata significava amici lasciati.
Finii in istituto, da capo, classica storia di bullismo e violenze e me ne andai dopo un anno.
Finii poi in una comunità, ormai avevo 11 anni e mezzo, e non avevo nessuna voglia di farmi amici ne di sentire l'abbandono addosso ancora per cui decisi di farmi i fatti miei e lo feci, fino all'età di 16 anni e mezzo, poi finii la mia scuola e fui costretto ad andar via.

La figlia di un amico di mio padre si innamorò di me, ci provò e riuscì a conquistarmi, poi ovviamente mi abbandonò andandosene via in un altra regione, rimanemmo in contatto fino al 2017, sperando di mantenere un rapporto a distanza, lei mi tradì diverse volte, ogni volta che mi tradiva la mia fiducia in lei diminuiva, poi incominciammo a non amarci più a non ricordarci più com'era stare assieme e quindi decise di lasciarmi.

:( Non vado bene a nessuno, ecco le mie conclusioni, non mi vuole nessuno.


Ciao Anuar :hi:
Ti sono vicino per quello che hai passato. Hai avuto responsabilità che non appartengono a un bambino e questo lascia grandi ferite.
Cerca però di cambiare idea sulla convinzione che non ti voglia nessuno. Capisco che è difficilissimo togliersi questa certezza dalla testa, ma le esperienze che hai avuto non sono le uniche esperienze che puoi fare nella vita.
La vita è fatta anche di amore e amicizia che RIMANGONO e che NON ti abbandonano (né che abbandoneresti tu).
Prova a dare a poco a poco fiducia in te stesso e negli altri.
Sui tuoi genitori posso dirti che, chiaramente non sei responsabile della morte della tua mamma, come non sei responsabile delle reazioni del tuo papà verso di te, e come non sei responsabile degli abbandoni delle famiglie affidatarie. Quello che ti è stato fatto dagli altri, è dipeso da ombre loro, da dinamiche loro personali, e non ha niente a che vedere con te.
Immagino che per te le mie saranno solo parole, ma pensa che lo sono anche quelle che ti hanno detto negli anni tuo padre, i genitori affidatari, i bulli e tutti gli altri. Incontrerai sempre nemici, ma puoi incontrare anche amici se rimani aperto all'amore, per riceverlo e darlo a persone belle come te.
Ricordatelo nei momenti bui =)
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Messaggioda Anuar » 30/05/2018, 22:35



Royalsapphire ha scritto:
Anuar ha scritto:Quando avevo 4 anni mia madre è morta, mio padre incolpava me a causa della mia stranezza e del mio carattere diverso, doveva lavorare per mantenere la famiglia per cui mi affidò ai parenti, che mi abbandonarono uno dopo l'altro, per lo stesso motivo, un carattere troppo strano.
Finii in istituto, li la gente se ne andava invece che andarmene io, ma dopo un paio d'anni andai via mi cacciarono racconta mio padre, io non ne ho ricordi.
Finii in affido a diverse famiglie, ma sempre per poco tempo sempre costretto ad andarmene prematuramente.
Venni spostato a nord, e finii in altre famiglie, una gentile con la quale son rimasto amico, ma le altre molto meno, in una mi fecero anche del male ma va be,
Ogni famiglia era in una città diversa con persone diverse quindi ogni famiglia lasciata significava amici lasciati.
Finii in istituto, da capo, classica storia di bullismo e violenze e me ne andai dopo un anno.
Finii poi in una comunità, ormai avevo 11 anni e mezzo, e non avevo nessuna voglia di farmi amici ne di sentire l'abbandono addosso ancora per cui decisi di farmi i fatti miei e lo feci, fino all'età di 16 anni e mezzo, poi finii la mia scuola e fui costretto ad andar via.

La figlia di un amico di mio padre si innamorò di me, ci provò e riuscì a conquistarmi, poi ovviamente mi abbandonò andandosene via in un altra regione, rimanemmo in contatto fino al 2017, sperando di mantenere un rapporto a distanza, lei mi tradì diverse volte, ogni volta che mi tradiva la mia fiducia in lei diminuiva, poi incominciammo a non amarci più a non ricordarci più com'era stare assieme e quindi decise di lasciarmi.

:( Non vado bene a nessuno, ecco le mie conclusioni, non mi vuole nessuno.


Ciao Anuar :hi:
Ti sono vicino per quello che hai passato. Hai avuto responsabilità che non appartengono a un bambino e questo lascia grandi ferite.
Cerca però di cambiare idea sulla convinzione che non ti voglia nessuno. Capisco che è difficilissimo togliersi questa certezza dalla testa, ma le esperienze che hai avuto non sono le uniche esperienze che puoi fare nella vita.
La vita è fatta anche di amore e amicizia che RIMANGONO e che NON ti abbandonano (né che abbandoneresti tu).
Prova a dare a poco a poco fiducia in te stesso e negli altri.
Sui tuoi genitori posso dirti che, chiaramente non sei responsabile della morte della tua mamma, come non sei responsabile delle reazioni del tuo papà verso di te, e come non sei responsabile degli abbandoni delle famiglie affidatarie. Quello che ti è stato fatto dagli altri, è dipeso da ombre loro, da dinamiche loro personali, e non ha niente a che vedere con te.
Immagino che per te le mie saranno solo parole, ma pensa che lo sono anche quelle che ti hanno detto negli anni tuo padre, i genitori affidatari, i bulli e tutti gli altri. Incontrerai sempre nemici, ma puoi incontrare anche amici se rimani aperto all'amore, per riceverlo e darlo a persone belle come te.
Ricordatelo nei momenti bui =)


Grazie per le belle parole, certe volte è davvero difficile fuggire dal passato e non farsi acchiappare, dovrei imparare ad ergermi al di sopra di esso, ma certe volte mi afferra.
Cercherò di pensare alle tue parole nei momenti bui :)
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