Anuar ha scritto:Ensō ha scritto:solitamente cerco di distrarmi e di pensare ad altro. Leggo, ascolto musica.
Net ha scritto:Andare a far altro è sicuramente una cosa/scelta positiva, o comunque l’unica sana che puoi fare quando ti senti in questo stato. È complesso calmarsi quando si han pensieri per la testa, quando sono opprimenti e ci fanno scoppiare, sembra comunque che ci seguano. Io tenterei di stancarmi e o di fare qualcosa di nuovo, diverso, così , dal nulla.. così che la tua mente non entri in un circolo vizioso di pensieri triti e ritriti.
Credo seguirò questi consigli, anche se distrarsi spesso è difficile, ancora sono un po in crisi però mi sta passando
Certo che è difficile, così come lo è osservare una “crisi”, parola che poi non mi suona poi molto bene, è parecchio difficile. Lo stesso tuo scrivere qui è una forma di “distrazione” , ma, difficile è riuscire a cogliere il senso logico della cosa. Questa crisi è scatenata da tale fattore, riesco ad osservarmi dall esterno vedendone il modo errato in cui la sto affrontando? Non è semplice no, non è nemmeno semplice dare un consiglio. Fattori scatenanti, intensità, sono variabili, tutto è variabile. La verità è che oggettivamente si dovrebbe necessariamente in quei casi, sforzarsi tremendamente di razionalizzare.