da JonasQuinn » 31/08/2018, 22:52
Rita Levi Montalcini un giorno scrisse. "Se.... Se.... Se!!!!!! Se mio nonno avesse avuto tre palle, sarebbe stato un flipper!".
Ecco, forse, in realtà, non è stata la Montalcini a scriverlo, ma da comunque una lezione di vita:
Nelle scelte ci sono sempre i "Se" forse più nella loro fase postuma, quando sono state fatte. "Se" che non hai calcolato, che non hai previsto.
Oppure "se" che non ci sono mai stati (e questa forse è la parte più dolorosa) nel caso tu abbia scelto di non scegliere.
La vita è fatta di scelte, per lo più sbagliate.
Scelte che ti condizionano la vita, te la trasformano.
Ci sono, non puoi sfuggirgli.
Ho trovato una mia scelta che ha cambiato le cose per me. Che ha indirizzato la mia vita su binari che, col senno di poi, beh..... torniamo ai "se" alla Montalcini, a suo nonno.
Scelsi una scuola superiore. Come tutti. Scelsi una di quelle meno scelte. Ad un ragazzino delle medie non dovrebbe essere permesso di scegliere un qualcosa che lo condizionerà per il resto della vita.
Ma così è.
Tant'è.
Bene, (male), nessuno dei miei compagni la scelse. Nessuno di quelli della mia scuola, per la precisione. Era lontana. Un paio di decine di km erano una distanza abnorme per un'epoca dove i cellullari erano roba da super ricchi e i computer li si usava per Paint e campo minato. Fù così che compagni che amavo, un poco alla volta svanirono tra le mie mani. Leali amici presero strade condivise tra di loro. Lontani da me. Restarono uniti.
Ed io? Perchè? ("Perchè c***o?" sarebbe più corretto, ma la censura del forum metterà le sue zampe.)
Scelsi di isolarmi, o meglio. Di costruire amicizie con compagni ancor più lontani. Ben sapendo che c'era il rischio che, finita la scuola, sarebbe finito tutto. Fù così, ovviamente.
Scelsi una facoltà in tema, come da prassi. Mi annoiò alla svelta. La lasciai.
Scelsi un lavoro in tema, come da prassi. Mi annoiò alla svelta. Lo lasciai.
Scelsi un altro lavoro in tema, come da prassi. Mi annoiò alla svelta.
Ma continuai a farlo. E continuai a farlo. E continuai a farlo.
Ma alla fine....
No, niente lieto fine.
Continuo tuttora a farlo.
Ecco, mi pento di quella mia prima scelta. Il mio mondo sarebbe stato un altro.
Non sò se sarebbe stato meno complicato, o se la malinconia avrebbe scelto di bussare ad un'altra finestra.
Ma sarebbe stato un altro.
E avrei voglia di conoscerlo.
Ma, sai, il flipper.
Invano, invano lotto
per possedere i giorni
che mi travolgono rumorosi.
Io annego nel tempo.
(Cardarelli)