Buonasera... anzi notte, vista l’ora.
Non riesco a dormire, continuo a pensare che non ho capito un cavolo da tutto quello che mi è successo nella vita, continuo a circondarmi di uomini che mi usano e approfittano delle mie debolezze...
Partendo da bambina, a soli 6 anni usata come gioco sessuale da un vecchi di 60anni, mi ero lasciata convincere che bastasse una sua parola per farmi abbandonare dai miei genitori. Quando ho avuto la forza di parlarne solo mia madre mi ha creduta... mio padre che era un mito per me ho scoperto da grande che non mi credette e che lui come gran parte di quelli che ho conosciuto è un bugiardo manipolatore, tradisce mia madre cacciando in rete.
Sempre da bambina sono stata abusata da mio cugino è da un ragazzino nipote di amici di famiglia...
Alle elementari ero una bimba triste, alle medie chiusa e taciturna quando, finalmente, a 12 anni il calvario finì cominciò il bullismo: una bimba timida e cicciottella, il bersaglio preferito di quelli che ora posso definire solo dei deficienti.
Alle superiori vestivo solo con felpe per nascondere il seno grande che tanto attirava maiali di ogni sorta fino a che credetti fosse arrivata la mia rivincita, approfittai di un progetto lavorativo nord sud per andare via da tutti e da tutto, li conobbi un uomo al quale ho dato il mio primo bacio, avevo 22 anni, lui era sposato e voleva solo usarmi... come tutti gli altri, delusa ed impaurita lo lasciai fare, che bella prima volta è?
Dopo questo episodio ho conosciuto molti uomini, non so più quanti hanno fatto di me ciò che volevano ed io vegetavo sognando l’arrivo di un principe azzurro che non arrivava mai fino a che in una piovosa serata di settembre riuscii a dire di no, distesa sul pavimento di una ferramenta con l’ennesimo uomo chino su di me è pronto a prendersi ciò che voleva io dissi NO, dissi basta, non avrei permesso più a nessuno di farmi fare qualcosa contro la mia volontà.
Dopo una disintossicazione totale dal genere maschile pensai solo a me, mi trovai un lavoro e proprio quando pensavo che non volevo più stare con nessuno arrivò il mio attuale marito, solo a lui ho raccontato tutta la mia storia, l’unico ad amarmi e capirmi e quando mi sono concessa è stato il primo ed unico uomo a farmi avere un orgasmo.
Ho vissuto abusi psicologici sul lavoro, sono stata sfruttata è buttata via come una pila scarica, ma avere lui mi rincuora a, ho avuto due bambini a cui spero di riuscire ad insegnare il rispetto per gli altri... spero tanto diventino brave persone.
Direte voi: allora adesso qual’è il problema?
Il problema è che sono ormai 4 anni che non lavoriamo ed in un momento di sconforto totale non sono riuscita a fingere che andare tutto bene, è un momento in cui vedo buio e sono alla disperata ricerca di uno spiraglio che mi permetta di dare un futuro migliore ai miei bambini.
Mio marito mi ha vista piangere al buio, mi ha avvicinata per confortarmi ed invece di stringermi e sostenermi si è eccitato... ed ha praticamente preteso un pompino, mente i bambini giocavano nell’altra stanza... mi crolla il mondo addosso... ho fatto un tuffo nel passato e mi sento di nuovo sporca ed usata