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La mia strada verso la laurea. Vale la pena soffrire così tanto ?

MessaggioInviato: 12/02/2019, 14:38
da Kostal8
Salve.

Qualcuno di voi, forse sà chi sono io se avete letto alcuni vecchi post che avevo scritto in passato su questo sito. Vi lascio dei link nel caso volevate rivedere alcuni di quest messaggi perché avranno a che vedere con quello che sto per parlarvi:

viewtopic.php?f=36&t=17012

viewtopic.php?f=30&t=18203

viewtopic.php?f=69&t=19921

Ora vi racconto di un dilemma che sto passando in questo periodo e ho scelto di sfogarmi in questo sito.

Sto ancora frequentando l'accademia delle Bella Arti di Napoli e sto attualmente al secondo anno fuori corso e mi mancano ancora 6 esami, ma, ultimamente mi sto impegnando con gli studi per fare gli esami e a ottenere la laurea. La settimana scorsa mi sono fatto 3 esami di fila (da Lunedì fino a Mercoledì) Ottenendo 26 da tutte e tre le materie dopo un grosso sforzo che ho dovuto fare purché i miei progetti non mi facessero bocciare sopportando l'ansia e la paura nell'aver fallito il mio obbiettivo di fare tre esami semplici come incoraggiamento nell'essere vicino alla laurea e a chiudere con questa storia. :rabbia1:
Ora che ho fatto questi tre esami da una parte sono contento e soddisfatto :thumbup: ma dall' altra sono consapevole che ho ancora molta strada da fare e finire il mio percorso e dovrò ancora soffrire per farlo :( .

Per sofferenza non mi riferisco agli studi ma a essere preso da pensieri di tristezza nell'essere uno dei pochi o l'ultimo allievo del corso. Questo mi succede ogni volta che mi trovo in accademia a studiare o a lavorare e mi vengono in mente i momenti in cui ero contento credendo di aver trovato dei bei amici in questa accademia e anche una ragazza che mi piaceva. Ma purtroppo sono ricordi di che non voglio più ricordare per il fatto che io mi sono sbagliato e illuso profondamente dell'esperienza credendo di aver trovato quello che volevo in quest'accademia ma mi sono completamente sbagliato in alcune cose e io ci ho creduto inutilmente e in parte per niente arrivando a credere di non essere parte di nessun gruppo di amici (leggete i due dei tre link per capire cosa sto parlando). Ora mi trovo in questa situazione a vedere nessuno dei miei compagni e amici che in questo momento se ne sono andati per la loro strada fuori dall'accademia oppure sono arrivati a fare il biennio mentre io sono ancora bloccato qui a finire il mio percorso per ottenere quella maledetta laurea e farla finita. Non so nemmeno se la laurea o diploma mi tornerà utile in futuro dopo le delusioni e le sofferenze che ho subito in accademia se erano parte o no del corso e temo che mi porterò questa triste parte dell'esperienza con me nei prossimi anni seppure con qualche piccola soddisfazione dopo che avrò finito con l'accademia. La cosa mi dispiace moltissimo perché non credevo che mi sarei trovato in questa situazione che ogni studente universitario/accademico si è trovato ad affrontare.

Almeno ho trovato altre buone cose fuori dall'accademia che possa controbilanciare le parti negative tra cui il teatro e una ragazza di Salerno che ho frequentato per un anno. Ma continuo a dispiacermi per il fatto che non ho avuto quella parte che credevo di avere rispetto ad altri ragazzi che stanno frequentando l'accademia mentre io mi sto impegnando di finire gli studi.

Tutta questa sofferenza che ho subito ne è stata valsa la pena ?

La mia strada verso la laurea. Vale la pena soffrire così tanto ?

MessaggioInviato: 12/02/2019, 14:57
da seven
No

La mia strada verso la laurea. Vale la pena soffrire così tanto ?

MessaggioInviato: 12/02/2019, 15:53
da AnimaInLacrime
E' una cosa che mi chiedo spesso pure io. Non solo relativamente all'università.
Credo dipenda dal fatto che ad alcune persone costa il triplo della fatica fare/ottenere qualsiasi cosa e finisci per chiederti se ne valga la pena.

Io ho avuto un percorso universitario molto discontinuo. Ho passato anni in una facoltà che non mi piaceva e che mi ha psicologicamente distrutta, ho cercato di riprendermi in una nuova ma i miei problemi sono tornati a perseguitarmi.
Faccio tanta fatica ogni giorno,anche ad alzarmi dal letto. Figurati quanta forza posso avere in questo periodo.

Eppure sto cercando di fare un esame venerdì, l'unico di questa sessione perché sono al punto più basso della mia vita. Ma sai cosa penso? Che tutto lo sforzo anche potenzialmente deleterio (perché non sono più nemmeno sicura che forzarmi a fare queste cose mi stia aiutando visto come sto in questi giorni) non potrà mai essere ripagato da due cifrette scritte ormai nemmeno più su un pezzo di carta. Ma nemmeno se fossero davvero scritte sul pezzo di carta.
Perché alla fine il valore delle cose è sempre quello, siamo noi che stiamo pagando un costo mille volte più alto.

Mi dispiace dire questa cosa perché non può esserti di alcuna consolazione ma anche un 110 e lode sarebbe sempre uguale a quello di un altro che magari ha avuto un percorso liscio, beato lui, che non è mai stato bocciato, che si impegna il minimo perché ha la fortuna di apprendere le cose al volo.E' un esempio, estremo ok, ma è per farti capire il mio senso di frustrazione.

Dicono che devi essere fiero di quello che fai però è difficile quando la tua vita è una continua salita.
Perciò ti capisco.