Una vita da incubo

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Una vita da incubo

Messaggioda uomoselvatico70 » 24/05/2019, 20:37



Zenit ha scritto:Complimenti per la resistenza innanzitutto. Sicuramente sono cose che temprano lo spirito.
Però direi che è anche ora di pensare un po' a te stesso. Cioè, da cosa ho capito, questi problemi sono al centro della tua vita e vanno risolti, va bene. Ma serve anche la giusta dose di svago, altrimenti davvero, un giorno o l'altro esploderai come un fuoco d'artificio. Io direi che dopo tutto sto casino una vacanza non te la toglie nessuno. Ma da staccare la spina totalmente. Vedrai che quando tornerai i problemi ti sembreranno piccolissimi e li risolverai in 4 e 4 otto. Questo perchè la mente ragiona bene solo quando ha ricevuto un meritato riposo. Ricorda che "nessuno è indispensabile, tutti sono sostituibili", questo vuol dire, che se tu per una settimana/10 giorni non ci sarai, il mondo non si fermerà, nessuno morirà. Si arrangeranno. Ma hai un assoluto bisogno di staccare la spina per ritrovare le forze. E poi secondo me questi problemi (a parte i ladri e la scossa, che io considero imprevisti e non problemi. Perchè ahimè, quelli sono portati da una sfiga allucinante), sono risultato del non porre dei limiti agli altri. E' vero che non puoi delegare tutto, ma io fossi in te proverei a farlo. Iniziare a delegare qualche compito, che sai anche tu che riusciresti a fare, ma ti toglierebbe del tempo. Così da vivere con meno stress tu stesso. Inoltre dovresti ricavare del tempo da dedicare a te stesso, con uno sport o un hobby. Io ad esempio, smetto di lavorare un quarto d'ora prima, solo per andare a nuotare. Quell'ora in cui nuoto è dedicata soltanto a me stesso, e non ci rinuncerei per nulla al mondo. Questo significa porre dei limiti agli altri nei nostri confronti.
E poi tutti siamo stressati, dipende come ognuno vive lo stress. Il modo giusto di intenderlo è prendere tutti questi problemi come una sfida da affrontare. Una volta risolti, la missione sarà compiuta e la nostra autostima crescerà. In caso contrario, se intendiamo questi problemi, come tali, ci sentiremo schiacciati e oppressi. E' difficile lo so, ma nulla che senza un po' di pratica si possa fare.
Spero di averti aiutato...



Infatti ho proprio deciso di staccare la spina..... Ma per sempre.
In questi giorni mi sono consultato con avvocati, commercialisti, sindacati, ma sopratutto ( cosa ben più importante) con mio fratello e mia madre
Che sono poi gli unici 2 veri legami e affetti che mi restano in Italia.
Nei prossimi mesi darò tutto in mano ad un amministratore in attesa di vendere tutto e trasferici tutti all'estero.
Mio fratello farà lo stesso anche lui, in fondo non ha moglie nè figli....... Che ci resta a fare in italia?
Anzi che ci restiamo a fare?
Forse dovrei quasi essere grato ai ladri che mi hanno svaligiato la casa....Sono stati solo l'ultima goccia nel solito vaso ormai stracolmo da anni, ma senza quest'ultima botta, chissà per quanti anni ancora avrei tirato avanti lavorando come un pirla e stringendo i denti per chi?
Per che cosa?
Follia....Pura follia...
La sai una cosa?
E' soprendente come il prendere una decisione drastica che rinviavi da anni, ti cambi di colpo la visione della vita e del vivere pochi giorni.
il solo decidere di mollare tutto è bastato a farmi sentire molto meglio anche se in pratica non ho ancora fatto nulla.
Comunque oggi per la prima volta da parecchi anni ho dormito 8-9 ore di fila. :wow:
8-9 ore di sonno !.... Un vero lusso sfrenato per come sono abituato a vivere io...
Ho guardato il cellulare, e c'erano un casino di messaggi...
Qualcuno avrà creduto che fossi morto :lol:
Non che gli freghi qualcosa di me intendiamoci, solo che la mia mancanza ha messo nei casini parecchie persone.
Cazzi loro. 8-)
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uomoselvatico70
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Una vita da incubo

Messaggioda uomoselvatico70 » 24/05/2019, 21:28



anonimopratese ha scritto:Caro Uomo Selvatico
Ti ho nel cuore, capisco tutti i tuoi guai e lo stato d’animo terribile in cui stai vivendo
Devi avere davvero una inesauribile forza, sia fisica che spirituale, per tirare avanti tra mille tribolazioni e nessun conforto da un altro essere umano. Ti ammiro ma ti sprono a resistere.
Triste ma nulla si addice a questa situazione dell "homo homini lupus."
E leggendo altri tuoi topic, ancor di piu il “ Homo homini lupus, foemina foeminae lupior, sacerdos sacerdoti lupissimus”.

Che fare? Difficile darti consigli. Io pure sono invischiato in dinamiche simili, ma avendo una famiglia dalla mia, trovo il modo di tirare avanti senza scoraggiarmi oltre un certo limite. Talvolta scopro pure persone meravigliose che mi allargano il cuore e mi fanno ben sperare. Putroppo pero’, nelle dinamiche produttive post capitaliste dove tutti siamo ingranaggi – utili ma facilmente sostituibili - atti a far girare la grande macchina (dipendenti e datori), c’e’ poco spazio per i rapporti umani. Anzi, purtroppo, questi si conformano all’ideale incarnato dalla societa’ produttive-consumistiche dove il bene supremo, l’attore principale, non siamo noi che facciamo solo girare le ruote ma il profitto e l’efficienza. Non c’e’ molto tu possa fare, finche le cose funzionano cosi. Una persona non si puo’ opporre al flusso delle cose, come uno scoglio non si oppone alla marea.
Nella vita privata pero’ devi lavorare per una, anche parziale, ricostruzione dei rapporti umani anche se, ti capisco, ti senti al pari mio diviso al tuo interno, spaccato tra bene e male, eroso dalla cattiveria che devi quotidianamente affrontare, gestire e metabolizzare.
Ma non c’e molto da fare se non assumere questa dicotomia invece di nascondersela e viverla al meglio che si puo’. Di nuovo, una persona da sola non puo’ cambiare il mondo.
Solo che la capacita di metabolizzazione non e’ infinita dopo un certo punto la cattiveria deborda ed invade ogni ambito, per quanto tu cerchi di controllarla.

Luna storta
Non condivido il tono perentorio, quasi accusatorio verso una persona che espone e suoi drammi, dei quali soffi l’idea, nemmeno tanto nascosta, che sia lui stesso la causa.
Non esiste comunicazione.
Se i tuoi dipendenti parlano slle spalle vuol dire che non sanno. Ma non sanno perche? Perche tu non parli.


Parla e risolvi.. fatti ascoltare e tutti saranno con te.. capisci e sarai capito, ascolta e sarai ascoltato. Fai cosi e tutto si risolve, siamo tutti buoni solo te non lo vedi.
Ma dove? In quale favola? In quale mondo parallelo e non convergente?
Lo sai quante volte ci avra’ provato? L’ho fatto pure io, con il cuore in mano e tutta l’umanita di cui sono capace. Lo sai cosa ho ottenuto? Provvedimento per comportamento antisindacale! Non avrei dovuto interfacciarmi direttamente con i dipendenti ma solo tramite i sindacati e attraverso la rappresentanza sindacale. Cattivo che sono stato a parlare dei miei problemi e di quelli dell’azienda!

Quanto di te sanno i tuoi dipendebti? E quabto tu sai di loro?
Un dipendente che non si sente valorizzato lavorerà la metà di quello che dovrebve.

Forse. Quindi valorizziamolo con qualche pacca e due sorrisi e tre parole cosicche lavori di piu?? Come la carezza all’asino che fa girare la ruota della macina? E’ questa il tuo concetto di umanita? Valorizzare per produrre di piu? Mah

Il motivo? Hai cosi tante cose per ls testa e corri cosi tanto che forse non fai mai dei complimenti a chi ha fatto qualcosa per te.

Facile fare complimenti quando per 20 ore sei sotto tiro e alla gogna. Davvero facile, viene spontaneo

La tua azienda non potrebve star su senza i dipendenti ma se il capo non ha testa allora crolla tutto.
Aziende chiudono perchè non c'e collaborazione tra chi gestisce e chi esegue.


Ah, ma guarda. E io pensavo che il problema fosse uno stato ladro ed inefficiente e non cooperativo, una burocrazia arretrata e asfissiante, una concorrenza sleale da parte chi non rispetta nessuna regola ed un sistema che si alimenta in correità, una scuola che vive in una sua “bolla” ideale tagliata quasi da ogni contatto con reale, una mancanza di infrastrutture ma soprattutto un assenza di legami culturali che porta al punto di non sentirsi mai un popolo (o una azienda!) ma tante unita a se stanti, pronte a darsi battaglia e\o a svendersi per due lire! homo homini lupus

Bastano due chiacchere tra su e giu come tu dici e tutto si risolve? Che bello, pensavo peggio. Via, allora c’e’ speranza.


Chi gestisce se non ce la fa deve chiedere aiuto invece di stare dalla madre.
Ah si? A ma a chi? Se lo sai dimmi, che telefono anche io.

E poi certo, che cattivo che perde tempo con sua madre invece di fare un bel po di riunioni in azienda. Phua, ma che gente spietata in Veneto!

Vuoi salvare la tua azienda, la tua vita o tua madre?

Perche le 3 cose si escluderebbero a vicenda??? Non dovrebbe lottare per tutte invece?
Selglie quindi la madre o l’azienda?
Salva l’azienda, manda in malore la madre e si tiene la vita?
Cura la madre, chiude l’azienda e si rovina?
Scappa, si gode la vita e manda al diavolo entrambe?

Gli consigli te qualcosa?
Ciao



X ANONIMOPRATESE

Ti ringrazio per le tue parole che ho letto con molta attenzione.
Tu mi cosiglieresti di resistere e di non mollare, ma a differenza tua io non ho nè famiglia nè figli, io non ho nulla..... Perchè mai dovrei farlo, per chi?
Devi sapere che sia io con le mie attività che mio fratello con le sue, proveniamo da una famiglia povera e che per arrivare dove siamo oggi la corsa è stata tale che ci siamo dovuti lasciare indietro tutto.
Donne, amici, parenti, tempo libero, TUTTO..
I miei unici rapporti umani ormai sono con i dipendenti, i fornitori, e i direttori di banca......E tutto questo da anni, quindi perchè mai non dovrei mollare?
Cosa rischierei di perdere se non gli impegni, gli obblighi, lo stress, e un lavoro che ormai odio?
La vita è una sola in fondo, e se crepo domattina che cosa avrò fatto nella vita oltre a guadagnare soldi su soldi per niente?
Suppongo dalle tue risposte che tu sia un imprenditore come me, e che quindi tu sappia molto bene che razza di vita tocchi fare a molti di noi e ti chiedo:

Tutto considerato:
( Tasse, problemi, criminalità, concorrenza, burocrazia, leggi assurde, ecc ecc ) Sei davvero convinto che ne valga ancora la pena?
Non lo vedi che quasi tutto ciò che che dà valore alla vita, costa pochissimo o è addirittura gratis?
Non lo vedi che persino l'unica cosa rimasta che chiunque ripeto, CHIUNQUE può fare veramente gratis, vale a dire una bella dormita tranquilla e una bella passeggiata senza orari è alla portata anche dell'ultimo dei disoccupati, ma quasi sempre invece, TU non puoi permettertelo?

No, io lascio.... Ne ho abbastanza.
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